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Vonnegut.
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CITAZIONEC'è una forte psicologia dei personaggi....il cattivo che diventa buono, il cattivo che non è buono ma nemmeno cattivo, il buono che è cattivo, il cattivo che diventa buono per aiutare i buoni....anche se temporaneamente.
In realtà la costruzione dei personaggi è molto più complessa, prescinde i concetti di "bene" e "male", non c'è una costruzione concettuale assoluta, non ci sono valori. Ogni personaggio ha i propri valori e tenta di imporli, nessuno è nel giusto, nessuno nell'errore, è tutto uno scontro di volontà. Fin dalle prime battute, quando si diceva "io lo voglio più di ogni altro".
E' molto, molto interessante..