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-Ginky-.
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bella storia 
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Vitoner.
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Visto che mi sono rotto il cazzo di parlare con gente che parla per partito preso, vorrei intavolare qui una discussione sull'attuale situazione politica con voi MIforumiani, visto che ci conosciamo tutti e siamo persone serie, ognuno con le proprie idee.
Io ho votato M5S, chiariamo innanzitutto questo.
Ora la dirigenza del movimento punta alla destabilizzazione dello schifo di ordine precostituito che abbiamo in funzione di una rinascita democratica e di una ripresa del paese. Come? Lasciando inciuciare PD e PDL. Mossa astutissima: così non saranno costretti a dare la fiducia a nessuno e non saranno accusabili di aver fatto cadere il governo. Benissimo, avanti così.
MA. Ma. C'è sempre un ma.
Davvero vogliamo dare l'occasione a Berlusconi di riavere voce in capitolo? PEr cosa? PEr dimostrare che dx e sx sono della stessa pasta? MA NO? Non ci eravamo arrivati! Secondo voi perché quelli come me han votato Grillo? Per uscire dall'Euro? Per il WI-FI libero? O per delle riforme strutturali da fare subito per ripulire ANCHE i vecchi partiti?
Mi sembra che qui si stia facendo il gioco dell'eliminazione, come del resto annunciato da sempre dal movimento. Solo che non capisco: se putacaso nel prossimo governo si ricreasse una situazione in cui i partiti stanno ancora lì e il M5S avesse perso voti a causa della situazione potenzialmente esplosiva che si sta creando? Dove starebbe il cambiamento?
Davvero ci conviene correre questo rischio quando votando la fiducia su un patto condiviso col PD si potrebbero DAVVERO portare a casa delle riforme?
Io non sono convinto, ma capisco il punto di vista del M5S.
Tuttavia non accetto che chiunque si esprima come "voce contro" venga immediatamente etichettato come un colluso dei vecchi partiti. Così si rischia solo di fare il gioco del capo, anzi DEI CAPI.
In quanto a Casaleggio: non lo vedo come un'entità oscura ne come l'anticristo. È un imprenditore come altri che ha puntato sul movimento, senza conflitto d'interessi. Se le sue idee sono solide lo vedremo, lo spero tanto. Spero solo che si scongiuri una deriva totalitaristica della dirigenza in funzione del discredito delle voci fuori dal coro.
Tu come la vedi?. -
-Dhu-.
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Io non ho votato M5S, bensì SEL.
Il mio discorso è il discorso di una persona che non ha alcun tipo di esperienza politica (attenzione, non significa che non sono mai andato ad informarmi sulla situazione politica italiana o che non abbia mai aperto un giornale, bensì che sono state le prime politiche a cui ho potuto prendere parte):
La situazione che si è venuta a creare mi aveva dato abbastanza fiducia circa il futuro governo. Il M5S, che lo voglia o no, è un partito di sinistra, con idee che si sposano perfettamente con gli ideali di sinistra. Proprio per questo avrei visto benissimo il governo di Centrosinistra con un M5S a fare da "regolatore" (come dice Grillo, vagliando una proposta alla volta, ma ovviamente dando la fiducia).
Invece Grillo si è mostrato ai miei occhi come un ipocrita. Ha sbattuto la porta in faccia al Pd perché lui è capace solo di fare opposizione, gridare nelle piazze "tutti a casa" e puntare il dito contro le schifezze che un governo centrosinistra-centrodestra (come è stato con Monti) ci ha propinato e che ora (grazie a lui, principalmente) potrebbe ripropinarci.
Poi ciò di cui si è sempre fatto vanto Grillo è che il movimento fosse partito dalla "rete". Ora che la rete si è divisa non prendere nemmeno in considerazione una delle due linee di pensiero mi sembra una caduta di stile non indifferente.
tl;dr: Sì, in pratica quoto te
ma sono molto più critico nei confronti di Grillo per aver chiuso la porta al PD: quello che tu hai citato come "mossa astutissima" (non mi sembrava di coglierci sarcasmo) per me abbassa Grillo al livello di tutti gli altri, quelli che vogliono solo fare l'interesse del proprio partito, dovesse anche rimetterci il paese.
Edited by -Dhu- - 2/3/2013, 19:29. -
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Per lo meno non hai votato Tsipras! 
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King of Thieves.
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