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Mightypirate.
Qui-Gon: Worst Jedi Ever
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Recensione senza spoiler per la gioia di tutti 
Dopo essermi rimesso in pari con gli ultimi film Marvel ieri sera ho visto Capitan America. C’è qualcosa che mi è sempre stranamente piaciuto del personaggio, forse perché tendono a piacermi sempre i personaggi dei fumetti più assurdi e irrealistici messi in un contesto reale… E Capitan America per quanto sia un’icona è un personaggio molto irrealistico, quale esercito vestirebbe il soldato migliore che hanno come una bandiera americana e lo manderebbe armato solo di uno scudo a sgominare i nazisti in compagnia di un ragazzino?SPOILER (clicca per visualizzare)e io voglio caricarmi per il film dei vendicatori
Questo film riesce nell’impresa di rendere realistico questo personaggio, togliendogli un po’ di quel patriottismo bigotto dei fumetti e insistendo più su un inedito lato ironico. Il modo in cui arrivano a mettergli il costume è semplicemente geniale, non sto a spoilerarvelo ma non è qualcosa che ci si aspetta da un supersoldato creato dal governo. Questo cap non rappresenta l’America dicendo frasi tipo “Questo paese sta andando allo scatafascio blabla” o crede di essere l’incarnazione dello stato stesso… E’ semplicemente un ragazzino che non sopporta gli spacconi e che non si tira mai indietro. Non gli viene imposto dallo Stato di essere eroe, semplicemente in situazioni di pericolo non esita a buttarsi in mezzo all’azione e questo sicuramente lo rende il modello di buon americano che nessuna frase fatta o patriottismo estremo potrebbe dargli.
Insomma questo film mi è piaciuto e tanto. Onestamente per il costume non mi sono fatti troppi problemi, nel film non è così male, il costume classico fa un “cameo” (molto lungo) e da quel che ho visto il costume che avrà nei Vendicatori sarà più basato sul modello dei fumetti. Qualcuno prende già in giro gli effetti speciali utilizzati per rendere Steve “piccolo”, io li ho trovati molto buoni, solo pensandoci si poteva notare in 2-3 inquadrature un evidente effetto speciale (ma 2-3 su PARECCHIE).
La storia ha una struttura base per un film sui fumetti ma c’è il fascino degli anni ’40 e grandissimi personaggi a cui è facilissimo affezionarsi. Il personaggio viene costruito bene e le varie “fasi” del film supereroistico (nascita, ascesa, scontro finale) hanno ognuna il loro giusto spazio e in nessuna sembra di rimanerci per troppo tempo. C’è il giusto spazio per ognuno dei momenti, che sono costruiti benissimo, sia lo sviluppo dei personaggi che le sequenze d’azione.
Piccola nota negativa sul doppiaggio italiano… lo chiamano CAPTAIN AMERICA… Era così difficile chiamarlo Capitan America? Suona molto meglio!
Comunque io personalmente lo straconsiglio, i personaggi sono caratterizzati bene, il mito è costruito bene e come si può andare male andando a menare un po’ di nazisti negli anni 40 di Indiana Jones? Ci sono ovviamente delle piccole differenze con il fumetto, la più grossa è nel personaggio di Bucky, ma date le premesse e il personaggio su cui dovevano lavorare il risultato è impressionante.
Rimanete dopo i titoli di coda naturalmente (sono lunghssimi
), stavolta c’è qualcosa di più di una battutina preparatoria per il film sui vendicatori
.