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Mightypirate.
Qui-Gon: Worst Jedi Ever
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Ma
1) Tavolazzi a detta di CHIUNQUE in Emilia Romagna che fa parte del M5S è visto come un professionista e uno dei consiglieri migliori
2) Il ruolo che gli è richiesto è di tecnico, non di politico.
3) Se deve ricoprire quel ruolo SI DIMETTE come consigliere da Progetto per Ferrara.
Quindi problemi nella sua nomina non ce ne sono, a decidere a riguardo è Pizzarotti, non Casaleggio. Inoltre la lista del PPF era stata certificata dallo stesso Grillo. Se vogliamo prenderci in giro e far finta che il problema fosse la lista ok, prendiamoci in giro, ma lì si era voluto dare un segnale forte ai "grillini ribelli".
Il vero problema è con quale diritto un titolare di un'agenzia di marketing si permette di influire sulle decisioni di un movimento popolare. Chi ha eletto Casaleggio? Con che diritto si permette di espellere dei membri? Perchè certe questioni non vengono messe ai voti invece che essere imposte dall'alto?
Pizzarotti e Tavolazzi (e Favia forse?) hanno messo a segno un fantastico colpo per mettere in discussione l'autonomia reale del movimento. Grazie a loro tutto il movimento si può rimettere in discussione e stavolta non possono espellere il sindaco della città-laboratorio.
Noi romagnoli per l'antipolitica siamo tosti, siamo quelli con la più alta affluenza del movimento, ma non ci facciamo comandare da nessuno
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