"La Repubblica" contro gli otaku

...e chi si sbronza è un alcolizzato.

Invece io ricordo che QUALCUNO qui se non fosse stato per me e per le mie proposte avrebbe passato l'ultimo monkey meeting a guardare film trash sul portatile anzichè ad andare a fighe

se se, stai zitto ubriacone

E' bellissimo essere ubriachi e molesti

E' bellissimo essere ubriachi e molesti

almeno che non siano hillybilly che preferiscono stare tutto il giorno a saltare i fossi (non che sia un male )

Io penso che dovremmo smetterla di andare avanti con questa mentalità di categorizzare, classificare, ed etichettare ogni tipo di persona...

Chi studia è secchione, chi legge manga è nerd, chi indossa una camicia è figlio di papà, chi indossa una kefia è punkabbestia, e chi si sbronza è un alcolizzato.

Alla fine anche i cosiddetti giovani d'oggi senza una cazzo di identità amano etichettarsi e riconoscersi in queste etichette, ma sostanzialmente credo che qualunque persona equilibrata ed un minimo flessibile possa essere superappassionato di manga ED interessarsi anche a cose socialmente più utili E volersi ritagliare dei momenti in cui si chiude in camera da solo E ritagliarsene altri in cui avere una vita sociale soddisfacente ED avere relazioni gratificanti con l'altro sesso E studiare dalla mattina alla sera in certi casi E divertirsi e sbronzarsi per strada dalla mattina alla sera in altri E indossare vestiti alternativi in locali alternativi E indossare vestiti eleganti in locali eleganti, e così via...

Sta mania di etichettare e classificare provoca solo tanti gruppetti in cui ognuno si crede migliore degli altri, e riduce la potenzialità estremamente complessa e variegata della psiche umana alla stessa eterna e ripetitiva sequenza di rituali del tuo gruppo...

1) La tua unica proposta era "TELEFONIAMO KAZOO"
2) Le fighe se non era per me non le trovavate
3) Il trash meeting si farà comunque con o senza di te