Divagazioni sull'anarchia e altri sistemi politici.

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  1. thenox
     
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    e voi dite che se da oggi, sparissero film, trasmissioni televisive e quant'altro che inneggiano ed esaltano il successo personale e fossero sotituite da un bombardamento di situazioni dove chi pensa solo al bene personale viene dipinto come una merda peggio che se fosse un pedofilo, le cose non innizierebbero anche MOLTO GRADUALMENTE a migliorare generazione dopo generazione?

    Sono io il primo a dire che è la cosa più improbabile di questa terra che succeda una cosa del genere, ma se mai fosse credo che una possibilità ci sia. Se non di instaurare un regime anarchico ideale, almeno di migliorare i rapporti interpersonali.

    Ripeto i problema è innescare il meccanismo.

    I media, soprattutto la televisione, così come hanno flippato il cervello a tanta gente, possono essere usati per sistemare le cose.

    Poi è anche colpa del benessere, per quanto possa suonare banale:

    I nostri nonni o bis-nonni avevano sicuramente migliori rapporti interpersonali in quanto avevano meno e per molte cose si dipendeva dagli altri. Inoltre vivevano in comunità più piccole.

    Un tifone ti distruggeva mezza casa? Mezzo paese veniva a darti una mano x ripararla!

    Ti succede oggi? Cazzi tuoi, puoi solo sperare di avere un'assicurazione con i controco!

    Cmq mi sembra becero sputare su un'ideologia, per quanto non la si condivida o la si ritenga utopica, liquidandola come una cazzata da giovani disadattati fuoricorso.

    Sicuramente alcuni giovani disadattati e fuori corso, che ne parlano senza sapere cos'è, esistono eccome :-)

    Ma non facciamo di tutt'erba un fascio.

    Ogni ideologia che auspica la convivenza pacifica dei popoli credo vada rispettata in quanto tale, e non liquidata per l'uso che ne fanno alcuni.
     
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    Mozzo

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    OK... Provo a dire anche io la mia, eheheh...

    Premetto che sono abbastanza "fuori dalle righe" (per come la penso), e spero di non offendere o di non "turbare" nessuno.

    Secondo me (ma ho i miei buoni motivi per pensarlo) è UN BENE che le nuove generazioni siano fondamentalmente anarchiche!

    Il problema a questo punto è: COS'E' L'ANARCHIA?

    An-archia: la negazione di qualsiasi forma di governo.

    Ho letto con molto interesse le vostre opinioni, ma alla fine, pur essendo più o meno d'accordo con certi pensieri, sembra quasi che si intenda l'anarchia come una ALTRA forma di governo da sostituire ai sistemi finora conosciuti. Beh... Io non la penso così.

    Ogni forma di governo sulla Terra è stata spudoratamente INVENTATA più o meno a partire dal 3100 a.c. (ho seguito un corso di archeologia in merito), e qualsiasi studioso di storia può affermare che la "causa" di questa invenzione sta in coloro che hanno voluto arrogarsi il POTERE (di natura politica, religiosa, economica, sociale... chi più ne ha, più ne metta).

    Ed è proprio DA QUELLA DATA IN POI che sulla Terra è apparsa LA GUERRA!

    Prima di allora non si aveva ASSOLUTAMENTE la necessità di una forma di governo, perchè ciascuno era se stesso ed era sutosufficiente ai suoi bisogni.

    E' ovvio che le varie forme di governo, per auto-giustificarsi, hanno instillato nelle opinioni delle persone la convinzione che DA SOLI NON CI SE LA POTRA' MAI FARE, altrimenti ogni sistema crollerebbe sulle sue fondamenta.

    Per poter perorare questo malsano presupposto, è stata creata la SETTARIZZAZIONE, ovvero l'imposizione che ciascuno (attraverso il LAVORO) sia pratico SOLO DELLE COSE A LUI ATTRIBUITE.

    Di conseguenza ogni persona AVRA' SEMPRE BISOGNO che ci sia qualcun altro che gli faccia ciò che non ha mai potuto imparare a fare, perché troppo impegnato a fare SOLO ciò che gli è stato imposto.

    Di coseguenza un cuoco non saprà mai fare il falegname, un agricoltore non saprà mai fare il fabbro, e via dicendo...

    Il problema è che tutto ciò PUO FACILMENTE ESSERE SUPERATO!

    A mio avviso basterebbe che la scuola fosse veramente "universale", cioé che insegnasse TUTTE le materie , naturalmente estrapolando dalla scuola ciò che ne sta facendo, soprattutto ai giorni nostri, una specie di lager che sforna ignoranti!

    Non perché i ragazzi non studino, beninteso, ma perché vegnono insegnate nozioni e situazioni quasi completamente "inutili" in senso pratico, imponendole con la forza del "potere" della cattedra, con buona pace dei bravi insegnanti in buona fede.

    Ci si fa credere che tutta la nostra società moderna giri intorno ALLA BANCHE e ai SISTEMI FINANZIARI (con tutto ciò che vi è collegato attorno, quali assicurazioni e via dicendo).

    Pensateci un attimo: le UNIVERSITA' sono tutt'altro che universali, ANZI! Fanno sì che ogni persona sia SPECIALIZZATA in un UNICO SETTORE!

    Poi è ovvio che ognuno debba poter seguire ciò a cui è maggiormente portato...

    Ma soprattutto in un mondo anarchico la cosa fondamentale è IL RISPETTO!

    Tutti gli "ismi" (fascismo, comunismo, nazismo...) hanno l'arroganza di imporre il fatto che tutti SIAMO UGUALI!

    Pensateci un attimo: cosa c'è di più ASSURDO? La verità è che SIAMO TUTTI DIVERSI (altroché!), ed è proprio questo il BELLO dell'umanità.

    Questo non significa che qualcuno abbia più "diritto" di qualcun altro, tutt'altro! Questo significa che la diversità di ciascuno è una RICCHEZZA che in un giusto connubio, può riversarsi a pioggia su tutta l'umanità!

    E invece la storia insegna che le diversità sono sempre state combattute, represse, estirpate... Considerandole "MALE", in quanto la stessa esistenza di qualcosa di "diverso" mina alle fondamenta l'ordine costituito (ricordiamoci per esempio gli indiani d'America e la fine che hanno fatto... ma potrei citare innumerevoli altri esempi).

    E se manca il RISPETTO per la diversità intrinseca di ciascuno, arriva l'OMOLOGAZIONE.

    Certo, allo stato attuale delle cose, per come stiamo stati CONDIZIONATI da millenni di imposizioni, violenze, guerre, dittature, stupri fisici, mentali, emotivi, spirituali e via dicendo, lavarci via dalla nostra testa tutti questi pensieri limitanti è veramente DIFFICILE!

    Potremmo mai essere abbastanza maturi, evoluti, da FARE A MENO DI QUALCUNO CHE PENSA, DECIDE PER NOI?

    O forse questo tipo di "anarchia" che sogno è solo l'utopia di qualcuno che spera finalmente un giorno di poter essere AUTOSUFFICIENTE e non dover genuflettersi a qualsiasi sistema ci venga imposto? Magari si addivenisse ad una situazione in cui si possa vivere in armonia con se stessi, con gli altri e con la natura, scevri da ogni divisione in sé o con gli altri!

    (D'altra parte, anche con la natura si dovrebbe venire a patti. Io penso che un esempio di natura incontaminata sia una specie di "palude malarica", quindi inadatta all'umanità... Ciò che serve è ARMONIA).

    Se invece l'anarchia che potrebbe scaturire diventa solo una gazzarra di persone che litigano per non perdere privilegi o potere, a questo punto che libertà sarebbe mai? Nascerebbero solo altre guerre... sigh...

    OOOPS... Sono stato troppo prolisso... scusate :wub:

    Cosa ne pensate? Sono pronto per il manicomio? AHAHAHHAHA :lol:

    Ciao ciao
     
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  3. thenox
     
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    No anzi. A me è piaciuto molto il tuo ragionamento.

    L'unica cosa che non mi è chiara è la polivalenza delle competenze di un individuo: sono anch'io contrario al fatto che uno si specializzi troppo. (Pensate che io con laurea ordinaria ho trovato lavoro nello stesso posto dove altri con specialistica sono stati scartati!)

    Ma non possiamo nemmeno immaginare che uno impari tutto e diventi COSI' tanto autosufficiente. Se no il risultato sarebbe lo stesso di oggi se non peggio: si formerebbe una società dove ogni individuo o famiglia non avrebbe bisogno di niente e nessuno.

    Non trovi che questo ci farebbe allontanare anzichè avvicinarci?
     
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  4. Nipperkin
     
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    A mio parere i dittatori servono nella storia.
    Ma non perchè il loro principio di governo sia giusto, ma perchè permettono un evoluzione.

    Cosa sarebbe stata la storia senza dittatori?
    Prendere un paese e governarlo attraverso dei principi, obbligatoriamente per tutti, non è necessariamente giusto o ingiusto, è semplicemente utile.

    Quando Mussolini ha preso in mano l'Italia, ne ha fatto un paese.
    E grazie a questo concetto di "Italia" Mussolini è potuto cadere dal suo trono.

    Napoleone ha preso l'Europa e l'ha unita, uccidendo milioni di persone, ma l'ha unita.
    È grazie a questi personaggi che ora esiste l'occidente come noi lo intendiamo.

    Sono d'accordo che hanno proceduto con mezzi moralmente ingiusti, ma a distanza di secoli le ingiustizie vengono dimenticate e si tirano i conti:

    Napoleone passa da tiranno a uomo controverso di potere e Giulio Cesare da spietato a grande uomo.



    Hitler è un caso a parte. Io penso che lui non fosse realmente razzista, ma che abbia diffuso il concetto di razzismo in una popolazione ignorante per trarne frutti, e che frutti, gli Ebrei erano la fetta di popolazione che governava l'economia.

    Il razzismo di ora, verso gli immigrati, è qualcosa di differente, il governo ha preso tutti quei timori della popolazione verso la gente che "ruba il lavoro" e li ha esasperati per avere consensi.

    Anche ora viviamo in una dittatura, una dittatura psicologica che non è da poco.

    La coesione delle culture, la globalizzazione, l'economia-mondo che ci caratterizza è merito dei dittatori, così come fu la società cosmopolita dei Romani.


    Poi ognuno è libero di pensare se il globale è realmente meglio dell'individuale.




    @giocherellone

    Per rispondere a te,
    rispetto tanto il tuo punto di vista, ma non condivido la soluzione della "scuola universale".

    In un ipotetica (e a mio parere utopica) situazione di anarchia, non dovrebbe esistere l'insegnamento, in quanto l'insegnamento stesso ha come base il concetto di "individualità".
    L'insegnamento è il primo mezzo verso la creazione di morali e culture condivise. Ed è la condivisione dell'idea che crea il governo e la guerra, non la differenza, in quanto crea una concezione base di giusto e ingiusto che dovrebbe essere eliminata per dare funzionalità all'anarchia.

    Il giusto e l'ingiusto sono le forme che creano le facce della società.
    La morale di fondo divide fra buoni e cattivi.



    SPOILER (click to view)
    Ah! Penso che il discorso di matches sia esatto, ma cadrebbe davanti ad una persona che realmente vuole soddisfare un ideale come:
    "Io voglio raggiungere il bene, non il benessere".


    Sempre se esisterà mai una persona del genere...


    Edited by Nipperkin - 17/9/2009, 12:40
     
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  5. Vitoner
     
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    Oggi è peggio della dittatura.
    La dittatura ti dice: "comando io e tu non puoi fare questo, questo e quest'altro, sennò ti punisco con il carcere, la morte, ecc"
    Oggi siamo alla fase: "fai quello che ti pare, ma se ti azzardi a non fare quello che dico io mi incazzo. però sei libero."
    Totale presa per il culo.
    E la cosa tragica è che la accettiamo!
    Vi faccio un esempio.
    Mia madre mi ha sempre cresciuto con gli ideali di libertà, uguaglianza e compagnia bella.
    Ieri entra in camera mia, con una faccia funerea, e mi fa:
    "tua sorella mi ha detto che su facebook metti un sacco di video contro berlusconi"
    e già qui ci sarebbe da discutere. io non sono "contro berlusconi", io sono contro chi gioca sporco e ci piglia per il culo.
    poi prosegue: "non lo so se è il caso, questi ci controllano. metti che in futuro non trovi lavoro per colpa delle cose che dici adesso?"
    e qui mi sono incazzato come una iena.
    "Mi avete cresciuto con le solite cazzate 'siamo tutti uguali', l'antifascismo, l'ideale della verità e della giustizia, i film della disney, ecc. Però quando si tratta di mettere le palle sul tavolo nessuno dice niente. Ti rendi conto che se tutti la pensassero in questo modo mafioso veramente non ci sarebbe più niente da fare? già la situazione è tragica, ci manca solo che ognuno pensa al suo orticello e poi è veramente la fine!"
    ovviamente ha detto che ho ragione, PERO'...
    altro che fascismo, comunismo, democrazia, anarchia o quello che vi piace.
    in cima alla piramide c'è il sistema, che ci piaccia o no.
    e il sistema è talmente penetrato nella mentalità comune che non riusciamo nemmeno a vedere un'alternativa, perché questa dovrebbe per forza fare tabula rasa del sistema e ricominciare da zero.
    il sistema è fra di noi. il sistema siamo noi.
    datemi del pessimista, ma secondo me l'unica soluzione è sperare in un qualche stravolgimento mistico nel 2012 o in qualche avvenimento talmente grosso da far aprire gli occhi a tutti (watchmen docet) :ehmsi:
     
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  6. Nipperkin
     
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    Appunto, dittatura psicologica, che non è da poco.

    Comunque credo che la soluzione a tutto ciò sia solo aspettare che finisca.
     
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    Semplicemente Oscuro Signore dei Fagiani,
    conquista dell'ideale 7i%

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    CITAZIONE (Giocherellone @ 17/9/2009, 10:40)
    Per poter perorare questo malsano presupposto, è stata creata la SETTARIZZAZIONE, ovvero l'imposizione che ciascuno (attraverso il LAVORO) sia pratico SOLO DELLE COSE A LUI ATTRIBUITE.

    Di conseguenza ogni persona AVRA' SEMPRE BISOGNO che ci sia qualcun altro che gli faccia ciò che non ha mai potuto imparare a fare, perché troppo impegnato a fare SOLO ciò che gli è stato imposto.

    Di coseguenza un cuoco non saprà mai fare il falegname, un agricoltore non saprà mai fare il fabbro, e via dicendo...

    Il problema è che tutto ciò PUO FACILMENTE ESSERE SUPERATO!

    A mio avviso basterebbe che la scuola fosse veramente "universale", cioé che insegnasse TUTTE le materie , naturalmente estrapolando dalla scuola ciò che ne sta facendo, soprattutto ai giorni nostri, una specie di lager che sforna ignoranti!

    questo è un ragionamento semplicemente ridicolo e superficiale, come puoi pretendere che un uomo conosca tutto lo scibile umano? solo per formare un medico, che avrà anch'esso una specifica specializzazione ci vogliono decine d'anni :asd: e tu pretendi che ogni essere umano sappia fare di tutto? e proprio la specializzazione in singoli campi che ha fatto evolvere la cultura e la conoscenza umana, facendola arrivare dove è oggi, se ognuno fosse stato indipendente gli esseri umani non avrebbero mai realizzato niente di grandioso, scordati monumenti, scordati l'arte (a parte qualche forma primitiva), scordati le scoperte in campo scientifico e medico, scordati intellettuali e filosofi, adesso saremo ancora cacciatori-raccoglitori nomadi che vivono dentro capanne di pelli e paglia, contento te :ahsisi:
     
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  8. Nipperkin
     
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    CITAZIONE (Plus @ 17/9/2009, 13:37)
    CITAZIONE (Giocherellone @ 17/9/2009, 10:40)
    Per poter perorare questo malsano presupposto, è stata creata la SETTARIZZAZIONE, ovvero l'imposizione che ciascuno (attraverso il LAVORO) sia pratico SOLO DELLE COSE A LUI ATTRIBUITE.

    Di conseguenza ogni persona AVRA' SEMPRE BISOGNO che ci sia qualcun altro che gli faccia ciò che non ha mai potuto imparare a fare, perché troppo impegnato a fare SOLO ciò che gli è stato imposto.

    Di coseguenza un cuoco non saprà mai fare il falegname, un agricoltore non saprà mai fare il fabbro, e via dicendo...

    Il problema è che tutto ciò PUO FACILMENTE ESSERE SUPERATO!

    A mio avviso basterebbe che la scuola fosse veramente "universale", cioé che insegnasse TUTTE le materie , naturalmente estrapolando dalla scuola ciò che ne sta facendo, soprattutto ai giorni nostri, una specie di lager che sforna ignoranti!

    questo è un ragionamento semplicemente ridicolo e superficiale, come puoi pretendere che un uomo conosca tutto lo scibile umano? solo per formare un medico, che avrà anch'esso una specifica specializzazione ci vogliono decine d'anni :asd: e tu pretendi che ogni essere umano sappia fare di tutto? e proprio la specializzazione in singoli campi che ha fatto evolvere la cultura e la conoscenza umana, facendola arrivare dove è oggi, se ognuno fosse stato indipendente gli esseri umani non avrebbero mai realizzato niente di grandioso, scordati monumenti, scordati l'arte (a parte qualche forma primitiva), scordati le scoperte in campo scientifico e medico, scordati intellettuali e filosofi, adesso saremo ancora cacciatori-raccoglitori nomadi che vivono dentro capanne di pelli e paglia, contento te :ahsisi:

    Credo che si sia solo espresso male, credo intendesse dire di evitare la specializzazione e punto.
    Di imparare le cose pratiche e utili nella vita, spero solo vivamente che non sia uno di quelli che dice "a cosa serve la matematica?"
    "e la storia?" :(
     
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  9. LargoLagrande
     
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    mah, il pensiero anarchico fa decisamente i "conti senza l'oste". e l'oste ovviamente è l'essere umano, che ha in profondità sentimenti come la ricerca del potere o di fare guerra. non tutti gli esseri umani, ovvio, ma in generale sì. ora siamo tutti bravi ed educati, ok, ma al tempo delle scimmie non c'erano leggi, il più forte vinceva, mica si mettevano d'accordo dai. e non c'erano media a plagiare le masse :ehmsi:

    per cui sono tanti bei discorsi, però l'anarchia non c'è stata dai tempi di caino e abele per dire :ehmsi: e tantomeno la raggiungeremo ora che abbiamo millenni alle spalle di tutte quelle cose che ha detto giocherellone, vale a dire traumi, pregiudizi ecc.

    ed io non sminuisco l'ideologia, anzi la trovo nobile, come trovo nobile chessò il modello di stato di platone, per dire.
    ma concretamente?... dai su..
    cioè lol pensate sia così fattibile "cambiare il mondo"?
     
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  10. thenox
     
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    quoto quasi in pieno vitoner e a largo rispondo che ha ragione. Non è così fattibile. Però forse il primo passo è iniziare a pensare che non sia certo facile ma nemmeno impossibile.
     
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  11. Grogdrinker
     
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    CITAZIONE (LargoLagrande @ 17/9/2009, 01:28)
    le leggi sono delle cose che ovviamente ci siamo autoimposti noi, ma non perché siamo dei coglioni, ma casomai per evitare di ammazzarci l'un l'altro.

    O forse perchè prendiamo leggi da un ipotetico dio? I 10 comandamenti ti dicono qualcosa?

    La gente vive nell'odio più totale anche attualmente, c'è gente che uccide il collega per fottergli il posto di lavoro! :o:

    Voglio dire se non ci fosse questa mentalità individualista potremo guardare all'uomo come vera unità, non uniti in un inesistente stato ma nel mondo intero...

    Le guerre ci costringono a combatterle per il potere, per i soldi, per il paese (il nulla), l'avidità ci porta a volere sempre di più anche se non ci serve!

    Se impariamo ad accettarci per quello che siamo (animali evoluti in grado di pensare e svolgere quello che pensiamo), riusciamo a diventare un solo popolo!
     
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  12. LargoLagrande
     
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    ma che c'entra la religione, le prime leggi che la storia si ricorda risalgono ai babilonesi ed eran robe tipo:

    se caio ruba gli verrà cavato occhio.
    chi cava occhio gli verrà cavato occhio.
    chi taglia naso gli verrà tagliato naso.

    vivere in un mondo di aiuto reciproco invece di aumentare la fiducia tra le persone aumenterebbe la paura.
    paura che uno si sveglia una mattina e decide di farlo in barba a tutti prendendo possesso delle cose altrui e mettendosi a comandare, perché un ipotetico "mondo anarchico" a mio modo di vedere non solo è impossibile da attuare, ma nell'ipotesi durerebbe anche circa 10 secondi :ehmsi:

    oramai i discorsi 'libro stampato' si stanno riducendo a: "dai su basta semplicemente che tutti facciano i bravi bambini, vogliano bene a tutti, siano altruisti ed è fatta".
    bah, allora è molto meglio ipocrita avere attuato il significato letterale della parola, vale a dire macello totale e gente a scazzo che fa quello che vuole. è impossibile da fare pure questo ma è meno pretenzioso :ahsisi:
     
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  13. thenox
     
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    CITAZIONE (LargoLagrande @ 17/9/2009, 16:21)
    ma che c'entra la religione, le prime leggi che la storia si ricorda risalgono ai babilonesi ed eran robe tipo:

    se caio ruba gli verrà cavato occhio.
    chi cava occhio gli verrà cavato occhio.
    chi taglia naso gli verrà tagliato naso.

    vivere in un mondo di aiuto reciproco invece di aumentare la fiducia tra le persone aumenterebbe la paura.
    paura che uno si sveglia una mattina e decide di farlo in barba a tutti prendendo possesso delle cose altrui e mettendosi a comandare, perché un ipotetico "mondo anarchico" a mio modo di vedere non solo è impossibile da attuare, ma nell'ipotesi durerebbe anche circa 10 secondi :ehmsi:

    oramai i discorsi 'libro stampato' si stanno riducendo a: "dai su basta semplicemente che tutti facciano i bravi bambini, vogliano bene a tutti, siano altruisti ed è fatta".
    bah, allora è molto meglio ipocrita avere attuato il significato letterale della parola, vale a dire macello totale e gente a scazzo che fa quello che vuole. è impossibile da fare pure questo ma è meno pretenzioso :ahsisi:

    beh dai non banalizzare.

    poi la paura che uno si alzi e faccia la cazzata (es: butto l'atomica sugli stati uniti) c'è anche oggi: ed è molto più plausibile in quanto alla stato di cose un solo uomo può decidere del destino di molti, predisposti da anni di gabbie mentali ad accettare passivamente ciò che viene imposto dall'alto.

    Io avrei molta meno paura in un sistema dove la gente parte tutta dallo stesso livello, e dove il vero valore da difendere è la libertà e non lo status quo.

    Chi volesse comandare avrebbe come nemico tutto il resto dell'umanità. Non è che i buoni sono per forza deboli
     
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  14. Grogdrinker
     
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    CITAZIONE (thenox @ 17/9/2009, 16:39)
    CITAZIONE (LargoLagrande @ 17/9/2009, 16:21)

    Io avrei molta meno paura in un sistema dove la gente parte tutta dallo stesso livello, e dove il vero valore da difendere è la libertà e non lo status quo.

    Chi volesse comandare avrebbe come nemico tutto il resto dell'umanità.

     
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  15. thenox
     
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    Cmq ci tengo a precisare che per me in determinati dibattiti conta lo scambio di vedute.

    Quello che mi importa è, leggendo quello che scrivono gli altri, poter ampliare le mie vedute e magari, con tutta la modestia di questo mondo, dare a mia volta agli altri l'occasione di guadagnare un nuovo punto di vista.

    L'ultima cosa che mi interessa è una gara a chi argomenta meglio per tirare acqua al proprio mulino.

    La cosa più importante è sempre che un confronto non diventi scontro, altrimenti al posto di arricchirci a vicenda ne usciamo poveri, frustrati e/o incazzati
     
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86 replies since 15/9/2009, 20:18   960 views
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