I Fantastici Quattro e Silver Surfer

Recensione by Everything

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  1. Everything
     
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    Non mi aspettavo nè di meglio nè di peggio visto il primo. Le possibilità c'erano tutte di creare un buon film, soprattutto dal punto di vista dei "cattivi".

    La cosa che credo dia più fastidio è la durata del film: rappresentare la saga di Silver Surfer e Galactus in 1 ora e 30 non è che sia il massimo, l'hanno proprio ridotta all'osso. Il tutto infatti, secondo me, succede troppo velocemente, avrei preferito dieci minuti per introdurre i problemi dei Fantastici Quattro, ma non è così. Si passa quasi immediatamente al matrimonio tra Reed e Sue e al fantastico cameo di Stan Lee (veramente ottimo, l'unico cameo che mi sia piaciuto veramente) e immediatamente all'arrivo di Silver Surfer, come si può vedere anche dal trailer.

    Non c'è, infatti, nemmeno un momento di "riflessione" in cui si parla dei problemi dei personaggi, e Ben non accenna nemmeno al suo stato fisico, quando nei fumetti per lui è sempre stato fonte di "disperazione". Come dicevo succede tutto troppo velocemente: l'arrivo di Silver Surfer, il ritorno di Doom, e si giunge all'incontro finale prima ancora di finire la bibita del cinema. La cosa da parecchio fastidio, perchè sembra quasi che l'incontro finale tra Silver Surfer e Galactus sia stato buttato lì al vento, quando avrebbero potuto almeno un minimo ampliarlo.

    Sicuramente molto meglio del primo capitolo, soprattutto per quanto riguarda la sceneggiatura: alcuni punti morti, è vero, ma con il capitolo precedente non c'è proprio paragone. La regia è abbastanza monotona e piatta, ma da Tim Story non mi sarei aspettato di più, quindi non sono rimasto deluso. Carini gli effetti speciali, sicuramente non all'altezza di kolossal come Transformers o Pirati dei Caraibi, ma erano abbastanza godibili.

    Ho apprezzato molto in questo film l'attore che interpreta Reed Richards, l'ho trovato molto più "secchione" del capitolo precedente. Brava - e bella - Jessica Alba e complimenti anche a Chris Evans per l'interpretazione della Torcia Umana, che ho molto apprezzato. Micheal Chicklis come Ben Grimm è stato sicuramente una delle migliori scelte che potessero attuare, anche se il costume da Cosa continua a non convincermi molto.

    Un bel film insomma, fatto di meravigliosi scene come quella dell'incontro finale (anche se, secondo me, troppo brevi) e di battutine da pop-corn movie, ma simpatiche ugualmente. Senza dubbio, tre volte superiore rispetto al capitolo precedente dove non c'era una scena d'azione convincente manco a pagarla. Non aspettatevi di vedere un kolossal, ma partite con l'idea di un film godibile e ne uscirete soddisfatti.

    Voto: 7.5/10
     
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0 replies since 3/1/2008, 13:49   134 views
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