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Everything.
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Finalmente ho deciso di farmi imprestare da un mio amico questo terzo capitolo della saga di Resident Evil, intitolato, Resident Evil: Extinction.
Resident Evil è, per chi non lo sapesse, una longeva saga di videogame, che racconta di un virus, creato dai laboratori Umbrella, che si diffonde per tutta la città di Racoon City, trasformando gli abitanti in simpatici zombie. Il primo, bellissimo capitolo, uscì per PlayStation e fu seguito da numerosi seguiti e spin-off, uno più inutile dell'altro (gli unici degni di nota sono Resident Evil 2 e Resident Evil 4).
Nel 1999, uscì il primo film, diretto e scritto da Paul W.S. Anderson, già regista di Mortal Kombat. Ebbe un discreto successo e fu seguito a ruota dal secondo capitolo, Resident Evil: Apocalypse che incassò più di 100 milioni di dollari al botteghino solo negli USA. Un buon risultato che ha portato al recente Extinction.
Resident Evil: Extinction è scritto da Anderson e diretto da Russell Mulcahy regista del bellissimo Highlander. La trama dell'Extinction parla appunto della terra post-apocalittica, quindi con scenari desertici e città completamente invase dagli zombie. Gli ultimi sopravvissuti sono quindi nomadi e girano per il deserto con l'unico scopo di sopravvivere. Ed è proprio questo che non mi ha convinto della trama. I sopravvissuti non hanno nessuno scopo se non ad un terzo del film, quando Alice gli suggerisce di andare in Alaska. Quindi la parte iniziale e centrale del film è completamente vuota, con un susseguirsi di scene splatter abbastanza evitabili.
C'è da dire, però, che il film si riprende parecchio nel finale, con discreti colpi di scena ma con qualche situazione non sfruttata a dovere. Quando L.J diventa zombie viene subito liquidato da Carlos, quando almeno potevano sfruttare "l'effetto sorpresa". Per il resto il finale scorre, molto bello e bella anche la fine, come al solito con il finale aperto.
Discreta anche la recitazione, non da oscar ma nemmeno da serie-B. Da citare quella maialon... ehm... Ali Larter, che interpreta Claire Redfield con una interpretazione molto convincente. Regia ottima e si comporta bene soprattutto nelle scene d'azione con un po' più di movimento.
Musiche molto belle e molto coinvolgenti nell'atmosfera, svolgono bene il loro lavoro. Per il resto, un film molto ben realizzato anche se con qualche piccola pecca; speriamo in un miglioramento nel quarto capitolo...
Voto: 6.5/10
Edited by Everything - 25/3/2008, 19:05. -
Dr. Jones.
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CITAZIONEparla appunto della terra post-apocalittica, quindi con scenari desertici e città completamente invase dagli zombie
che noia.... -
Everything.
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CITAZIONE (Dr. Jones @ 25/3/2008, 13:42)che noia...
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Dr. Jones.
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gli americani sono vagamente catastrofisti 
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Ehm, Paul W. S. Anderson, non Paul Thomas Anderson, quello fa tutt'altri film (Magnolia, Boogie Nights, Il petroliere....).
Cmq, il primo Resident Evil lo trovai un b-movie senza pretese molto divertente (specie in sala col Dolby Digital, a luglio con il pubblico di giovanissimi che faceva casino, il modo ideale per spararsi un film così
), il secondo era un pataccone noioso. Questo terzo non l'ho visto, ma mi hanno detto che è un po' meglio del precedente.
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Everything.
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Ho corretto il grandissimo strafalcione su Anderson, grazie Did!
Comunque il primo e il secondo sono stati grandissimi successi al cinema, tanto che hanno guadagnato 100 milioni di dollari ciascuno. Il primo era abbastanza noioso, se devo essere sincero, il secondo mi ha preso di più, forse perchè era l'unico che aveva un'atmosfera simile a quella del videogame, cosa che questo terzo non ha.
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Darth Serious.
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CITAZIONE (Everything @ 25/3/2008, 12:59)Discreta anche la recitazione, non da oscar ma nemmeno da serie-B. Da citare quella maialon... ehm... Ali Larter, che interpreta Claire Redfield con una interpretazione molto convincente
A me invece la Larter non ha per niente convinto.
