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Voodoomaster.
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Ieri ho visto questo film splendido di Lynch e devo dire che ne sono rimasto profondamente colpito.
Anche ciò che all'inizio non si comprende sembra parlare direttamente all'inconscio, con una regia dai tratti onirici e altamente suggestivi.
Poi quando il geniale enigma dietro tutta la storia si snoda, il film si rivela in tutta la sua magistralità, in tutti i suoi simbolismi, allegorie, metafore, sul sogno, speranze, amore e morte.
Davvero uno dei più bei film di sempre. Anche guardando un pò in giro per internet credo di avere capito il significato che c'è dietro e vedrò di spiegarlo qui. Ma proseguiamo con ordine...
All'inizio tutto sembra seguire un certo filo logico. Prima qualche scena che apparentemente fa parte dei credits. Poi inizia. Una giovane aspirante attrice, Betty (Naomi Watts) arriva ad Hollywood da un lato. Dall'altro una donna che per miracolo sopravvive ad un'attentato di alcuni killers, perdendo tuttavia la memoria e riuscendo per miracolo a trovare riparo nella casa di Betty. La donna senza nome, che dice di chiamarsi Rita, incontra Betty che decide di aiutarla a riscoprire la sua identità, e trova nella sua borsa una misteriosa scatola blu chiusa a chiave e un sacco di soldi.
Qui assieme alla vicenda di Betty che cerca di aiutare Rita a ritrovare la propria identità, iniziano una serie di vicende che porterebbero a far sembrare tutto il film una storia su Hollywood, il cinema, ed i giochi di potere che ci sono dietro. Poi alla vicenda principale si intrecciano alcune storie apparentemente slegate logicamente. Un uomo che racconta di visioni da incubo. Un regista, Adam Kesher, a cui capita ogni sorta di sventura. Un killer goffo ed impacciato. Si ritorna poi a Rita, che ricorda un nome, Diane Selwyn, della quale riescono a trovare l'appartamento, in cui c'è il cadavere decomposto della ragazza. Poi dopo la scena lesbo (CHE BELLO) le due ragazze si ritrovano ad uno strano Club Silencio in cui assistono ad uno spettacolo ai limiti del surreale che sembra sconvolgerle psicologicamente.
Da qui il film cambia completamente. Ogni personaggio assume un ruolo totalmente diverso. Diane Selwyn è Naomi Watts, che in un flashback rivela essere un attricetta fallimentare ed infelice, che in precedenza aveva una relazione con "Rita" (ora rivelatasi essere una tale Camilla Rhodes), interrottasi a causa del fidanzamento di Camilla con il regista Adam Keshner. Negli ultimi 10 minuti OGNI personaggio visto nelle precedenti due ore assume un ruolo completamente diverso. Vediamo Diane assumere un killer per uccidere Camilla (lo stesso killer visto poco prima), e poco dopo, la vediamo in preda alle allucinazioni, che alla fine decide di mettere fine alla propria vita...
Dunque, ora passiamo a quella che credo essere la spiegazione...
TUTTE LE PRIME DUE ORE DI FILM SONO UNA PROIEZIONE ONIRICA DI DIANE. Le uniche vicende "reali" sono raccontate negli ultimi 15 minuti. Pensateci. Prima le scene di un ballo, quelle che sembrano far parte die credits. Verso la fine Diane alla cena racconta di essere arrivata ad Hollywood dopo avere vinto un concorso di danza. Poi un respiro sotto una coperta. Il sogno inizia. Il sogno è tutto un insieme dei più profondi desideri inconsci di Diane. Innanzitutto il tema principale è il rimorso.
All'inizio dei famosi 15 minuti finali vediamo una chiave blu lasciata come segno dal killer. Segno che il killer ha portato a termine il suo lavoro. Camilla è morta.
Difatti sappiamo dalla vicina che ci sono dei detective che stanno cercando Diane. Probabilmente vogliono fare luce sull'omicidio.
- E allora prima cosa nel sogno (inizio del film) la vede sopravvivere all'attentato. Non sa come è morta, per cui la immagina in una scena identica a quella che vive LEI poco prima di arrivare alla sua festa di fidanzamento.
- La si vede poi perdere la memoria, migliore occasione per potere reiniziare nel suo inconscio una storia d'amore ormai distrutta.
- Si vede Adam Keshner passare ogni sorta di guaio perchè è lui l'oggetto dell'odio, è per colpa sua che lei e Camilla si sono lasciati, ed è per colpa sua che si è ritrovata a farla uccidere.
- Si vede Betty fare un provino in cui promette di essere una grande attrice, speranza e simbolo di un sogno nella realtà ormai distrutto
- Continua a vivere in un rimorso che la distrugge, per cui immagina il killer che ha assoldato come stupido e goffo, non in grado di portare a termine un lavoro
- E sposta il mandante della sua morte da lei a dei presunti uomini di potere senza volto. Mr. roque, che rappresenta appunto il potere assoluto nascosto nell'ombra, quasi a volere attribuire la causa dell'omicidio al destino, a cause superiori.
- I soldi nella borsa di Rita sono i soldi usati da Diane per assoldare il Killer, e la scatola blu che alla fine si apre è il sogno che finisce
- Il teatro, tutto quello che avviene nel teatro è segno della disillusione e del sogno che sta per svanire, della finta realtà, che per quanto fosse stata abilmente costruita nella sua perfezione, è illusione e deve finire. L'illusionista, la cantante in playback che muore. Sono tutti simboli di finzione, da cui infatti Betty risulta essere profondamente scossa.
- E alla fine, perseguitata dalle allucinazioni (forse i due signori anziani sono simbolo dei propri rimorsi di coscienza), decide di non potere più vivere con un tale peso e si toglie la vita
Simboli come il vestito di Diane, la lampada rossa, la scatola, il racconto nel fast food e l'uomo carbonizzato, sono tutti disseminati per un film dove davvero NESSUN PARTICOLARE è lasciato al caso. Sul significato di alcuni di essi devo ancora capirci qualcosa, ma li rimando ad una seconda visione che faccio davvero con piacere. Guardate anche voi il film in questa chiave e vi renderete conto del capolavoro con ogni tassello che torna al suo posto
Voto : 10.