Mulholland drive

ATTENZIONE RECENSIONE-SPOILER

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  1. mr.roque
     
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    Benebene! Così mi avete accontentato con un bel topic riguardante questa splendida opera d'arte! Innanzitutto desidero ringraziarvi per questo :)
    Sono felice che sia piaciuto a Vodoomaster: a quanto pare adesso abbiamo un'altro adepto :P
    Precisiamo alcune cose (seguitemi attentamente e con concentrazione, perchè è come un rompicapo) :

    - Il fast food Winkie. Questo è un luogo fondamentale perchè è il luogo dove Diane assume l'assassino per far uccidere Camilla (pronunciando la frase cruciale "E' lei la ragazza"). Nel sogno il Winkie rappresenta il luogo dove la realtà incombe e regola gli eventi del sogno, pensateci. L'uomo con i capelli scuri che sviene quando appare il mostro, ha raccontato all'altro di fare un sogno ricorrente che riguarda quel mostro. Quindi va a verificare se il mostro c'è anche nella realtà, scoprendo che in effetti c'è. Questo rappresenta il fatto che non si può sfuggire alla realtà: il mostro è sia nel sogno che nel mondo reale.

    - La cameriera. La cameriera bionda nella realtà si chiama Betty (il nome che Diane assumerà nel sogno). Ma quando nel sogno Betty e Rita vanno al Winkie quest'ultimo provoca di nuovo l'incombere della realtà: Rita legge il nome 'Diane' sulla spilla della cameriera e si ricorda del nome Diane Selwyn; vanno all'appartamento e scoprono quello che poi sarà il cadavere di Diane nella realtà (una premonizione, quindi).

    - L'uomo mostruoso dietro il Winkie. Questo è un personaggio che non esiste assolutamente: compare infatti nel sogno (quindi non è reale); poi compare nella realtà ma sottoforma di metafora (è lui a rilasciare le allucinazioni dalla scatola blu che aggrediscono Diane, ovvero i due simpatici vecchietti). Detto questo cosa rappresenta l'uomo? Può rappresentare sia il fallimento (ovvero la realtà) di Diane, sia il suo lato oscuro (quello che le fa assoldare il killer, per intenderci). Io credo che rappresenti entrambi i concetti.

    - Luise Bonner. Luise Bonner è la donna vestita di nero fuori di testa che nel sogno bussa alla porta di Betty e le dice: "Qualcuno qui è nei guai". Ovviamente si riferisce a Camilla che sta per essere uccisa. Poi quando Betty le dice "Io sono Betty" Luise le risponde: "No, non è vero". Come a dire: questo è tutto un sogno non è la realtà. La cosa inquietante è che poi aggiunge qualcosa tipo "Non è quello che mi ha detto lei. Lei è nella mia stanza, non vuole saperne di andarsene" A chi si riferisce?

    - Il club Silencio. Il Silencio è un luogo dove si svolge una delle scene più belle del film; il presentatore dice "No hay banda. Tutto è registrato". Le due donne prima sono scosse, poi iniziano a piangere quando Rebekah del Rio canta la canzone. Se masticate un po' di spagnolo (oppure avete il DVD con i sottotitoli) noterete che la canzone parla di Diane e della storia d'amore fallita con Camilla. Diane sogna di piangere insieme a Rita (ovvero Camilla) perchè si sta rendendo conto di stare sognando. (Uno dei 10 indizi di Lynch recita: 'Che cosa viene percepito, realizzato e compreso al Club Silencio?'. A voi l'ovvia risposta). A questo punto nella borsa compare la scatola blu, che si apre con la chiave dalla forma triangolare; le due donne vanno a casa e mentre Rita prende la chiave, Betty scompare (il sogno sta per svanire). Rita si guarda intorno e poi apre la scatola, svanendo. Compare la zia Ruth (in realtà morta) e guarda nella stanza: anche rita è scomparsa.

    - La scatola blu e la chiave. Cosa rappresentano questi due oggetti? Innanzitutto è bene precisare che solo nel sogno essi sono collegati (uno apre l'altro); nella realtà infatti è solo la chiave ad esistere fisicamente, seppure con una forma diversa. E' come se nel sogno la chiave fosse tridimensionale e nella realtà bidimensionale. Ad ogni modo, la scatola per come ho interpretato io il film rappresenta un contenitore di fantasie; fantasie negative (i due vecchietti che escono nel finale dalla suddetta scatola) e positive (il sogno, ovvero la via di uscita alla realtà). La scatola risucchia Rita e Diane nella scena successiva al Club Silencio: le due donne sono illusioni che sono dentro la scatola e che ne escono solo quando Diane sogna. Per quanto riguarda la chiave, come nella realtà è un oggetto che rappresenta l'omicidio riuscito di Camilla, così nel sogno apre la scatola permettendo a Diane di svegliarsi. Un oggetto negativissimo, quindi.

    - I due vecchietti. Questi due personaggi non si sa chi siano in realtà. Io penso che siano i genitori di Diane. Due genitori che non hanno mai creduto in lei e non hanno saputo crescerla a dovere, facendola diventare una persona cattiva e folle. Nel sogno Diane li immagina come due innocui passeggeri che ha incontrato in volo; Betty gli rivela di essere un'aspirante attrice e più tardi li vediamo ridere in maniera inquietante nell'auto quando sono soli: si prendono gioco di lei. Inoltre sono i protagonisti della scena del suicidio, sempre con il sorriso stampato in faccia come una maschera: sottoforma di allucinazioni rincorrono Diane in casa che, disperata, si spara. Sono loro gli artefici della nascita di Diane, e sono loro gli artefici della sua fine.

    - Il killer e il suo libro. Questo è a mio parere uno dei simbolismi più gratificanti da cercare nel film: intanto, come diceva Vodoomaster Diane sogna che il killer sia un imbranato, sperando che fallisca nel suo compito. Il fatto è che nel sogno il killer uccide un sacco di gente e combina casini, questo sì. Ma riesce ugualmente nel suo compito (appropriarsi del "libro nero di Ed"). Per quanto riguarda il libro, nel sogno è il fine del killer, mentre nella realtà è il mezzo (egli lo usa come promemoria segnando il nome di Camilla). Nel sogno il ragazzo che lo possiede dice: "Lì c'è la storia del mondo. Sottoforma di nomi". E' un oggetto cruciale, quindi.

    - Mulholland Drive. E veniamo alla strada che dà il titolo al film: nel sogno è la strada dove Camilla scampa all' incidente; nella realtà è il luogo dove Diane si illude per l'ultima volta che le cose tra lei e Camilla possano funzionare: la macchina si ferma. Diane dice "Cosa succede? Non dobbiamo fermarci qui." Appare Camilla che le dice che prenderanno una scorciatoia. Durante il cammino la musica e il ralenti ci fanno capire che Diane si sta illudendo che quello sia un nuovo inizio; in realtà è l'nizio della fine (compare Kesher, la madre, viene annunciato il matrimonio ecc.). Nel sogno la macchina dove è seduta Rita si ferma. Rita dice "Cosa succede? Non dobbiamo fermarci qui.". I due uomini seduti davanti le dicono di scendere, minacciandola. Diane impedisce ai due uomini di farle del male sognando un incidente, dove Camilla è l'unica superstite; le fa inoltre perdere la memoria.

    Per quanto riguarda il resto, i fratelli Castigliani visti alla festa diventano nel sogno i due mafiosi; il cowboy visto di sfuggita alla festa diventa il misterioso consigliere di Kesher; quest'ultimo subisce tutte le cose negative possibili (compreso il maggiore incubo di David Lynch: "Questo non è più il tuo film", dice a Kesher uno dei mafiosi:)). E così, via via siamo in grado di spiegare nei dettagli quello che per me è il più bel film mai creato.
    Scusatemi per il post lunghissimo, è che quando si parla di questo film non riesco a trattenermi.

     
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105 replies since 15/7/2008, 01:27   1439 views
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