Teoria musicale

Parte 4

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  1. Capitan Richard
     
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    TEORIA MUSICALE


    Parte 4




    Carissimi, da questa parte in poi, si affronteranno un po' più complicati rispetto a quelli trattati in precedenza, ergo siate pronti.

    LA SCALA MUSICALE

    La scala musicale è una successione di sette note chiamate gradi comprese tra il suono iniziale e l'ottavo suono il quale non è che la ripetizione del primo però in posizione piò acuta o più grave.

    LA SCALA MAGGIORE

    Una scala si dice di "modo maggiore" quando la successione dei toni e dei semitoni è nell'ordine: due toni - un semitono - tre toni - un semitono.

    Qualsiasi nota, sia naturale, che alterata (con diesis o bemolle) può servire di base per la formazione di una scala maggiore.

    Formiamo ad esempio la scala di SOL maggiore. Per avere l'esatta successione dei toni e semitoni è necessario innalzare di un semitono il FA, ponendovi il diesis.
    Il diesis, in questo caso nella scala di SOL, può anche essere messo subito dopo la chiave diventando così un'alterazione costante.

    Come per la scala di SOL affinchè vi sia l'esatta disposizione dei toni e dei semitoni, tutte le scale maggiori, ad eccezione di quella di DO, devono contenere da uno a sette diesis o da uno a sette bemolli.

    Ecco qua la tabella delle scale maggiori con i diesis e delle relative alterazioni in chiave.



    Si può notare che le scale maggiori con i diesis procedono ad intervalli di quinta in quinta, ascendendo.

    Ecco invece la tabella delle scale con i bemolli e delle relative alterazioni in chiave.



    Si può notare che le scale maggiori con i bemolli procedono ad intervalli di quinta in quinta, discendendo.

    LA RELATIVA MINORE

    Ad ogni scala maggiore corrisponde una relativa minore che conserva le medesime alterazioni costanti della scala.

    Ad esempio, la scala minore tipica derivante dalla scala di DO maggiore è quella di LA minore che si ottiene partendo dal 6° grado della scala maggiore oppure scendendo di una terza minore dalla TONICA (vedremo più avanti cosa vuol dire) della scala maggiore.

    Tale esempio vale per qualsiasi scala.

    LA SCALA MINORE

    Una scala si dice di "modo minore" quando la successione dei toni e dei semitoni è nell'ordine: un tono - un semitono - due toni - un semitono - due toni.

    I GRADI DELLA SCALA

    In precedenza abbiamo detto che la scala è una successione di otto suoni detti gradi di cui l'ultimo è la ripetizione del primo.

    A seconda della posizione che occupano sulla scala , i gradi hanno un loro nome particolare che ne qualifica la funzione in rapporto alla scala stessa.

    1° grado TONICA
    2° grado SOPRATONICA
    3° grado MEDIANTE, CARATTERISTICA O MODALE
    4° grado SOTTODOMINANTE
    5° grado DOMINANTE
    6° grado SOPRADOMINANTE
    7° grado SENSIBILE
    8° grado TONICA
    _____________________________________________________________________

    Quando il 4° grado si presenta unito al 7° (intervallo armonico) viene chiamato CONTROSENSIBILE per l'irresistibile carattere di moto che lo porta a risolvere sulla nota vicina (3° grado e 8°).
    Ovviamente la cosa funziona anche al contrario: 7° grafo e 4° grado --> 1° grado e 3° grado.
     
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    Forse, riguardo la successione dei toni e dei semitoni nella scala maggiore, sarebbe più chiaro scrivere Tono - Tono - Semitono - Tono - Tono - Tono - Semitono, che, nella scala di DO maggiore, corrisponderebbe allo schema seguente:
    DO (tono) RE (tono) MI (semitono) FA (tono) SOL (tono) LA (tono) SI (semitono) DO

    Invece, nella scala di RE maggiore, per fare un altro esempio, lo schema sarebbe:
    RE (tono) MI (tono) FA# (semitono) SOL (tono) LA (tono) SI (tono) DO# (semitono) RE


    Anche per quanto riguarda la successione dei toni e dei semitoni nella scala maggiore sarebbe più chiaro scrivere Tono - Semitono - Tono - Tono - Semitono - Tono - Tono, che, nella scala di LA minore, corrisponderebbe allo schema seguente:
    LA (tono) SI (semitono) DO (tono) RE (tono) MI (semitono) FA (tono) SOL (tono) LA
     
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  3. Capitan Richard
     
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    se lo ritieni più chiaro, modificalo pure te
     
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    Vediamo prima se qualcuno esprimerà dei dubbi in proposito.
     
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  5. Capitan Richard
     
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    ok
     
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  6. ana31
     
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    secondo me sarebbe giusto scrivere :
    tono
    tono
    semitono
    tono
    tono
    tono
    semitono
    o anche solo:
    t
    t
    st
    t
    t
    t
    st
     
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    Già... Ma l'ho voluto lasciar fare senza correggerlo troppo... :D
     
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