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Capitan Richard.
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TEORIA MUSICALE
Parte 5
IL RITMO
Per ritmo si intende la successione di movimenti che si ripetono sempre uguali per velocità e per tempo.
Ad esempio, se osserviamo l'oscillazione del pendolo, si può notare che il tempo da questo impiegato per compiere il ciclo completo è isocromo, cioè della stessa velocità e della identica durata. Tale è l'esempio più semplice di un movimento ritmico.
Il ritmo perciò è un movimento, una cadenza regolare, metre qualsiasi movimento che non si ripeta regolarmenre si dice aritmico.
La stessa cosa avviene in musica. Elemento fondamentale del discorso musicale, oltre il suono, è il ritmo, il quale non è altro che una successione regolare di accenti forti e deboli distribuiti in tante misure o battute.
Ho cercato un bel po' di citazioni per internet, e tra tutte, due in particolare mi sono particolarmente piaciute!!
Eccole:
W.A. Mozart
<<la musica è ritmo realizzato per mezzo del suono>>
J.W. Goethe
<<il ritmo ha qualcosa di magico; ci costringe persino a credere che il sublime ci appartenga>>
IL TEMPO
Abbiamo visto che il brano musicale viene suddiviso in tante misure (battute).
Per determinare "quanto ci si ferma" su ogni misura, cioè qual è la sua durata, si mette all'inizio del pezzo, e prescisamente subito dopo la chiave, un indicazione particolare composta da un numero frazionario o da un numero sopra e una nota in basso.. -
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Richard, magari nell'indice sarebbe meglio specificare l'argomento di ogni singola parte della teoria musicale, così, se qualcuno cerca un argomento in particolare (come ad esempio il ritmo), sa dove trovarlo. . -
Capitan Richard.
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provvedo a modificare 
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