The Phantom Edit

2 febbraio 2003

Il Fantasma che minacciò Star Wars

Star Wars e l’ultima minaccia: uno sconosciuto che si diverte a rimontare The Phantom Menace tagliando venti minuti “inutili”. Intorno, migliaia di fans alla ricerca della videocassetta; e la Lucas Film, che non ha ancora capito se arrabbiarsi o ringraziare.


Los Angeles, gennaio 2001. Uno sconosciuto acquista una videocassetta di Star Wars: Episode I – The Phantom Menace di George Lucas. Usando due videoregistratori rimonta il film, ottenendo una versione di qualità amatoriale. Non interviene sulla colonna sonora. Nel complesso taglia venti minuti di scene.
Niente di interessante, sembra. Ma vediamo cosa c’è dietro. Perché, nel momento in cui scriviamo, la storia di The Phantom Edit sta per fare il giro del pianeta, trasformandosi in un incredibile fenomeno di isteria collettiva.

Primi pezzi del puzzle
La versione originale del 1999 era stata criticata da molti fans di Star Wars per la scelta di Lucas di inserire il personaggio di Jar Jar Binks, conquistandosi addirittura sette dei “worst awards 1999” dei Razzies. Compresi quelli al peggior film e al doppiatore di Jar Jar, l’attore Ahmed Best.

Dalla metà di maggio 2001 le prime incerte voci su una riedizione fantasma in videocassetta cominciano a circolare a Hollywood, diffondendosi subito a Los Angeles e in alcuni newsgroup nel web. Alla fine di maggio i rumori nell’internet si fanno più insistenti e si propagano sempre più rapidamente. EditorsNet.com pubblica un articolo sull’argomento. Si sospetta che il misterioso autore di Star Wars: Episode I.I – The Phantom Edit, che si fa chiamare The Phantom Editor, sia in realtà Kevin Smith.

Alcuni fans aprono un sito per scambiarsi informazioni. Chi sostiene di aver visto l’edizione misteriosa la considera superiore all’originale. Si moltiplicano le richieste accorate di appassionati desiderosi di averne una copia, al momento introvabile.
L’autore avrebbe sostituito il famoso testo che scorre all’inizio del film, con il seguente:
“Essendo uno della generazione di George Lucas, ho rimontato La minaccia fantasma in una versione VHS che reputo molto più incisiva, sollevando lo spettatore da ridondanze nella storia, azioni e battute prive di senso di Anakin, eliminando inoltre il personaggio di Jar Jar Binks.”

Tramite un altro sito viene diffuso un articolo, firmato “Graham Tyler, manager del Blockbuster di Aurora, Illinois”, nel quale è riportata la presunta genesi di The Phantom Edit: due ragazzi avrebbero noleggiato presso il suo punto vendita una copia originale di The Phantom Menace, sostituendola con una propria versione modificata. L’articolo viene ripubblicato dal quotidiano Chicago Tribune. Ma il portavoce della catena di videostores smentisce: non hanno nessun dipendente di Blockbuster con quel nome.

Intervista con il fantasma
Finalmente il 6 giugno Zap2it.com riesce a pubblicare una dettagliata intervista con il Phantom Editor, che rivela di aver impiegato quattro mesi per completare il lavoro, basandosi unicamente sulla videocassetta in vendita al pubblico. Contemporaneamente la Lucasfilm riceve una copia modificata di The Phantom Menace. Si scopre che non è quella del Phantom Editor: è una ulteriore versione, realizzata da un gruppo di amatori sulla scia di quella di The Phantom Edit. Rintracciati via e-mail affermano con orgoglio di avere “completamente ricontestualizzato il personaggio di Jar Jar, alterando i dialoghi e sottotitolandoli”, rendendolo “più intelligente”, e rafforzando la figura di Anakin.

Ma ormai per chiunque l’oggetto del desiderio è l’autentica versione del Phantom Editor.
Il 7 giugno il personaggio misterioso propone a Zap2it.com di fare da intermediario tra lui e George Lucas, affinché quest’ultimo riceva una copia “autenticata”.
Il tam-tam del web continua ad amplificare il caso. Sul fan-site di Star Wars compare l’annuncio: “Vai davanti al Mann’s Chinese Theater di Los Angeles alle 3 di oggi pomeriggio, 10 giugno. Qualcuno ti chiederà una parola segreta. Tu rispondi ‘Mi manda Mr. Pink’ e sarai condotto dai droidi che cerchi”.
Sul posto si trova una donna con una maschera del film Scream, che fornisce le indicazioni per incontrare “Darth Vader”. In effetti nei dintorni di Hollywood è in attesa un personaggio che indossa una maschera di Darth Vader, che consegna in una scatola gialla due CD-Rom, contenenti The Phantom Edit in formato Quicktime.

La cronaca per il momento si ferma qui. Restano da chiarire alcuni interrogativi. Primo fra tutti: chi è l’autore dell’impresa? Nell’intervista che il “fantasma” ha rilasciato a Zap2it.com, si definisce «un outsider che ha parecchi anni di esperienza nel montaggio "Off Hollywood"». E poi: quali saranno i prossimi sviluppi? Lo stesso gruppo che ha distribuito il film a Los Angeles sta ora pensando di inviarne copie anche all’estero, le prenotazioni non mancano. Si attendono le reazioni della Lucasfilm. Il processo di reazione a catena nell’Internet è innescato, tenetevi forte.

c'è gente a questo mondo che sta messa veramente male...