Cerchi nel grano

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  1. Chupacapras
     
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    I cerchi nel grano sono aree di campi di cereali o coltivazioni simili in cui le piante appaiono appiattite in modo uniforme, formando così varie figure geometriche ben visibili dall'alto. A seguito del numero crescente di apparizioni di queste figure a partire della fine degli anni settanta del XX secolo, il fenomeno dei crop circles è diventato un soggetto d'indagine tra i più controversi. Il suo forte impatto emotivo, dovuto anche al rinvenimento anno dopo anno di sempre nuove e complesse strutture grafiche, va sicuramente oltre le analisi degli studiosi e non smette di suscitare l'interesse di migliaia di persone in tutto il mondo.

    I cerchi nel grano di cui sia abbia documentazione sono un fenomeno moderno, anche se c'è un riferimento leggendario ad un cerchio nel grano in un intaglio in legno del XVII secolo chiamato il Diavolo mietitore, che raffigura una strana creatura che forma cerchi in un campodi granoturco. Non molto dopo la seconda guerra mondiale, le ricognizioni aeree che venivano fatte su ampie aree del Regno Unito rivelarono alcuni fenomeni inaspettati, non identificabili dal suolo.
    I cerchi nel grano finirono sotto i riflettori alla fine degli anni 1970, quando molti di essi iniziarono ad apparire in tutta la campagna inglese. Ad oggi, migliaia di cerchi sono apparsi nei luoghi più disparati del mondo ed anche in Italia.
    Le forme dei cerchi nel grano
    I primi esempi di questo fenomeno erano solitamente delle semplici forme circolari di varie dimensioni, il che portò alcuni a speculare che si trattasse di un fenomeno naturale. Dopo alcuni anni però sono emersi disegni sempre più elaborati e complessi.
    Ci sono stati molti temi ricorrenti nel corso degli anni. In generale, le prime formazioni sembravano basate sui principi della geometria sacra. Formazioni successive, quelle che compaiono dopo il 2000, sembrano basate su altri principi, scienze naturali e disegni matematici, inclusi i frattali. Molti cerchi nel grano hanno dettagli finemente sviluppati, con intricate simmetrie all'interno di altre simmetrie e variazioni su diverse scale di grandezza, tutti elementi che suggeriscono che un alto livello di intelligenza sia in qualche modo responsabile della loro creazione.

    È stato accertato che una parte dei cerchi nel grano è frutto di "bufale" congegnate da esseri umani. Resta però il fatto della palese differenza tra i cerchi "artificiali” e il vasto numero dei crop circles ritenuti "autentici" dagli studiosi più seri. In diversi di queste formazioni si sono inoltre riscontrate anomalie biofisiche di vario genere che allo stato attuale delle conoscenze scientifiche risulta impossibile riprodurre artificialmente.
    Prima che i cerchi nel grano più recenti mostrassero una grande varietà di figure ben individuabili ed "intellegibili", erano state proposte delle interpretazioni di natura strettamente fisica che oggi non sono più di grande attualità. Esse vanno dall'azione dei venti e dei tornado, ai fulmini globulari, fino a un ipotetico fenomeno chiamato "vortice di plasma".

    All'opposto, una delle ipotesi più estreme che sia stata mai proposta è che i cerchi vengano creati da presunti dischi volanti atterrati sui campi, appiattendo le messi in un cerchio ben definito. Ma come detto prima, la crescente complessità delle formazioni rilevate a partire dagli anni 1980 permette ormai di escludere con ragionevole certezza tutte le ipotesi più o meno semplicistiche o fantasiose che erano state avanzate in un primo tempo.

    Alcuni suggeriscono invece che una spiegazione più plausibile possa essere la cimatica, cioè lo studio delle strutture geometriche che appaiono ad esempio quando si sollecita una membrana tesa con delle vibrazioni o con dei suoni. Secondo questa ipotesi i complessi disegni potrebbero così essere rappresentazioni geometriche visuali di frequenze sonore, assumendo che frequenze risonanti via via crescenti possano aver prodotto pittogrammi sempre più complessi, simili ai mandala.

    Un'altra ipotesi è che un satellite artificiale in orbita attorno alla Terra stia usando un qualche tipo di emissione energetica (ad esempio un raggio micronde o Maser) per creare i disegni. È stato osservato che scaldando i gambi degli steli di grano con una intensa emissione di energia a microonde si può produrre afflosciamenti simili a quelli riscontrati nei cerchi nel grano. I gambi appiattiti dei cerchi nel grano risultano spesso piegati appena sotto a un nodo, e possono inoltre presentare delle bruciature annerite possibilmente imputabili a un riscaldamento intenso.
    Comunque sia, resta un fatto sorprendente che nei crop circles ritenuti autentici gli steli sembrano essere piegati appena sotto una delle giunture, senza che arrivino a spezzarsi, mentre il grano piegato "artificialmente" presenta inconfondibilmente una rottura in un punto del gambo. È stato inoltre osservato che la crescita degli steli curvati continua anche nella nuova disposizione orizzontale, e alcuni studiosi d'indiscussa serietà come W. C. Levengood e E. H. Haselhoff hanno potuto accertare in laboratorio che i semi raccolti all'interno di tali cerchi hanno una curva di crescita notevolmente accelerata rispetto alle normali sementi.

    Infine, in ambienti vicini alla corrente di pensiero comunemente chiamata New Age si sono fatte avanti le tesi di coloro che suggeriscono una segnata connessione dei cerchi nel grano con fenomeni mistici legati all'evoluzione spirituale dell'umanità. C'è chi ritiene che i vari pittogrammi incisi sui campi di grano contengano messaggi codificati trasmessi in forma grafica da una qualche forma di coscienza superiore a cui saremmo interiormente e geneticamente connessi.

    Alcuni fanno notare inoltre che molti di tali cerchi, soprattutto quelli del sud dell’Inghilterra , si trovano nei pressi di antichi siti sacri della tradizione celtica, in particolare vicino ai cerchi megalitici come quelli di Stonehenge e ad alcuni tumuli funerari, o nelle adiacenze delle grandi figure animali incise sui pendii delle colline dell'area del Wiltshire.

    Cosa ne pensate? :alienff:
     
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  2. dr jones
     
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    ma non è un mistero archeologico :( !
     
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  3. Chupacapras
     
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    vabbè..ma è sempre un mistero ed è affascinante! comunque cercherò qualcosa di archeologico.. :shifty: :chefigochesono:
     
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  4. supersaretta
     
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    I crop circles sono sempre stati una cosa interessante. Il fatto curioso è che gli steli di grano sono soggetti ad elevatissime temperature che stranamente non bruciano il campo stesso. Si parla di centinaia di gradi, e normalmente a così elevate temperature non resiste niente, niente di organico come una pianta almeno. Mah, secondo me rimarranno sempre un mistero...Si dice anche siano i segni lasciati dall'atterraggio di navicelle aliene...Ma poi non ci sono segni di nient'altro. Che gli alieni si divertano a prenderci in giro? :hino:
     
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  5. dr jones
     
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    il bello è che tutti danno per scontato che in una parte dell'universo da noi fisicamente raggiungibile (e viceversa) -cioè che non richieda per non essere superata in miliardi di anni di viaggio una velocità tale da disintegrare ineluttabilmente qualunque forma di navicella, UFO, o come volete chiamarlo, di qualunque materiale possa essere composto- ci debbano per forza essere forme di vita (il che è già difficilissimo) addirittura più evolute di noi...
     
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  6. Voodoomaster
     
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    I punti sono due :

    1) Statisticamente l'universo è troppo grande per non contenere altre forme di vita intelligenti

    2) La fisica come la intendiamo noi potrebbe non essere l'unica possibile
     
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  7. dr jones
     
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    se gli alieni viaggiano in navicelle da noi visibili e sono fatti così:

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    (dato che c'è il famoso quanto dubbio video dell'autopsia)

    vuol dire che devono anche seguire le nostre leggi della fisica :sìsì:
     
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  8. Voodoomaster
     
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    Non è detto ! Non tentate di comprendere con il vostro modo di pensare ed i vostri punti di vista cose che possono andare abbondantemente oltre !
     
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  9. dr jones
     
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    difatti sto cercando di far notare quanto siano ridicole queste ipotesi :sìsì:

    il fatto che quel coso abbia gli occhi il naso e le braccia come noi mi sembra già abbastanza demenziale...
     
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  10. supersaretta
     
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    Concordo con quello che ha detto Vodoo, l'universo è grandissimo, probabilmente non abbiamo la più pallida idea di quanto potrebbe estendersi, per quel che ne sappiamo potrebbe anche essere infinito, e contenere infinità di pianeti che forse non verranno mai osservati nè studiati. E quello che penso io è che non è impossibile che in giro ci siano forme di vita. Attenzione, non ho detto che ET è lì fuori da qualche parte!Ma forme di vita ce ne saranno sicuramente. E per quanto ne sappiamo lì fuori potrebbe anche esserci un pianeta come la Terra con propri esseri che si chiedono chi altro c'è lì fuori oltre a noi. Quella degli alieni come tutti li immaginiamo c'è stata inculcata dai vari media e da quel video di cui parlava Jones...E comunque...Nulla è impossibile,e forse lì fuori ci sono cose che l'uomo non potrà mai neanche immaginare. Chissà! :D
     
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  11. Chupacapras
     
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    quoto con voi! comunque mi sembra impossibile pensare ad esseri grigi che vivono nell'universo e che viaggiano con navicelle spaziali! credo, però, che possano esistere forme di vita aliene..ma intese come batteri!
     
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  12. dr jones
     
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    l'universo potrà anche essere così immenso che debba per forza esserci qualunque cosa è possibile che ci sia, ma se da qualche parte nell'universo si saranno davvero sviluppate creature con un naso degli occhi e delle braccia saranno troppo lontane da noi perchè possano raggiungerci!

    e non potrebbero proprio, perchè superando una certa velocità per noi semplicemente impensabile ogni materia si disgrega e i concetti di spazio e tempo non hanno più senso (e questo vale per qualunque forma di materia, compresi gas, scariche elettriche e qualunque più fantascientifico mezzo di trasporto che possiamo immaginare)!

    naturalmente, non è che io sia Einstein, son cose che ho letto
     
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  13. Voodoomaster
     
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    Il punto è questo , ve lo spiego semplicemente tramite un esempio :

    Un tempo c'era Galileo , no ? Quest'uomo fu uno dei primi ad effettuare studi fisici sulla forza di gravità , e la conclusione a cui giunse è che la terra attrae verso di se dei corpi con un accelerazione , e quindi con una forza costante. Ok ?

    Poi arrivò Newton. Newton scoprì la legge di gravitazione universale. Ovvero scoprì che non è solo la terra ad attirare verso di se gli oggetti , ma ogni corpo ne attrae verso di se un altro tramite formule che non sto qui ad enunciare.

    Cosa era successo ? Con Galileo si pensava che quella realtà fisica fosse unica ed inequivocabile , poi successivamente si è giunti alla conclusione che quella fosse SOLO PARTE DI UNA REALTA' PIU' AMPIA E COMPLESSA.

    E' proprio questo ciò che fece anche einstein , che con la sua relatività ristretta e assoluta confutò le precedenti teorie ottocentesche e riuscì ad "accordarle" facendole diventare parte di un unica grande realtà fisica

    Ora...COSA CI IMPEDISCE DI PENSARE CHE ANCHE LE STESSE TEORIE DI EINSTEIN SULLO SPAZIO E SUL TEMPO NON SIANO IN REALTA' PARTE DI UNA REALTA' FISICA PIU' GRANDE NELLA QUALE E' PLAUSIBILE IL VIAGGIO A VELOCITA' SUPERIORI A QUELLE DELLA LUCE ?

    In parole povere , se una cosa nella fisica ancora non è stata scoperta , o addirittura è stata NEGATA dalla fisica , poco vuol dire perchè in futuro si potrebbero benissimo scoprire teorie A FAVORE di questa cosa. Così hanno sempre insegnato la storia ed il progresso.

    D'altronde se einstein non l'avesse pensata così noi oggi saremmo ancora al livello tecnologico degli anni 50 :sìsì:
     
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  14. supersaretta
     
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    Quoto Vodoo!Se una cosa oggi ci sembra impossibile non è detto che un domani non sia attuabile.
     
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  15. Voodoomaster
     
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    Precisamente ! Un domani , oppure stesso oggi tra civiltà diverse e più avanzate della nostra , magari appunto distanti molti anni luce da noi !
     
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17 replies since 27/7/2006, 21:00   495 views
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