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Comincio subito a dire che non sono un amante di questi cosiddetti mockumentary (letteralmente: "falso documentario"): trovo infatti The Blair Witch Project decisamente noioso, REC discreto e Paranormal Activity il migliore per quanto riguarda questo genere di film. Ma, se dovessi analizzare tutto il calderone, non riuscirei a dire di esserne pienamente soddisfatto.
La sfortuna di ESP - Fenomeni Paranormali è quella di essere uscito dopo ben sette film di questo tipo. Diciamo che per quanto riguarda l'immedesimazione, nei punti iniziali della pellicola, è massima: sembra davvero di assistere a un "documentario" vero, a differenza di pellicole come L'Ultimo Esorcismo . Il modo in cui viene presentato il film è completamente diverso da tutti gli altri mockumentary, con un'intervista esclusiva al produttore esecutivo. Poi, in qualche modo, le attese che il film crea vengono immediatamente scemate.
Per qual motivo, direte voi? Semplice: incompetenza nella sceneggiatura/regia. Tantissime trovate molto buone (anche se la scena delle mani è presa pari pari da The Blair Witch Project) che però non hanno l'attenzione giusta e non riescono a rendere come dovrebbero. In questo modo, non solo non si prova un minimo di suspance/paura, ma addirittura ci si annoia! E, se dovessimo per caso provare un minimo di emozioni per i morti, non c'è questo pericolo perchè non facciamo in tempo ad affezionarci ai personaggi. Lo spazio per parlare delle loro vite private non c'è, quindi come posso provare pietà per una persona che conosco solo per nome, senza sapere se in casa ha moglie, figli, cani, gatti o criceti? E' assurdo!
Il pretesto (si, lo chiamo pretesto perchè ormai questi film sono molto simili al porno: si trova un pretesto veloce per incominciare e poi si entra nel vivo della storia!) è anche abbastanza interessante e si trova una fottutissima spiegazione LOGICA per la quale si portano sempre dietro la telecamera! In film come Cloverfield si portavan dietro l'attrezzatura anche mentre andavano sui tetti, qui almeno lo fanno perchè hanno bisogno di luce per vedere e non per la stupida scusa "devo riprendere tutto" che in situazioni di emergenza, mi dispiace, ma non regge affatto.
I registi, si sono due, tentano invano di riprendersi alla fine ma le scelte che fanno sono abbastanza superficiali. Invece di utilizzare il rapporto "pazienti/dottori" che si era creato tra la crew e i fantasmi (anche se non si capisce se è uno che assume diverse forme o proprio son tanti, ma vabbè) usano un finale un pò banale che non prova nemmeno a mischiare le banali carte che hanno messo in tavola nel corso del film. Non posso dire quello che io avrei fatto al posto loro, sennò vi rovinerei il finale del film, ma sarebbe stato semplicissimo virare verso una direzione superiore a mò di The Others o Shutter Island. Avrebbe decisamente salvato la baracca.
Sfortunatamente ci troviamo di fronte ad un film che non scende troppo in basso poichè qualche momento buono è presente, ma nemmeno eccelle perchè è tutto assai piatto. Gli dò mezzo voto in meno di The Blair Witch Project solo perchè è uscito dopo e poteva imparare dagli errori dell'originale.
Voto: 5/10.