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-Nanni-.
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mi sono sempre reputato molto liberale, ma sul fatto del copyright la cosa è delicata.
Ogni branchia ha il suo caso a parte: per i fumetti non ci sono solo gli autori ma anche editori ecc... nei film ci sono battaglioni di persone che lavorano "dietro le quinte" come artisti, musicisti, sarti, stunt e così via...per i software ci sono uno spicinio di programmatori al lavoro sullo stesso "bit".
Se i guadagni - in linea teorica - devono essere ripartiti con tutte le persone che hanno contribuito, il singolo guadagno è misero (non prendiamo per favore in esame i colossal Hollywodiani).
Quindi è giusto "ripagare" gli autori dei loro sforzi.
se io riuscissi a fare qualcosa di vendibile, e volessi sfruttarlo per aiutarmi a pagare il mutuo della casa, mi incazzerei se qualche simpaticone se lo procurasse a gratis abbassando le probabilità di vendità e di conseguenza di guadagno.
capisco che ci sono "categorie" che non si potrebbero permettere tali acquisti (ad es. il segaiolo di 15 anni che non esce mai di casa e vuole decine di videogames da giocare, ma non ha i soldi per comprarli) ed è giusto che non si speculi sopra le opere (perchè 1000 e rotti euro per una copia di Photoshop mi pare un'esagerazione)...dovrebbe quindi essere trovata una via di mezzo, come diceva il buon thenox
Come dice Iena, la cosa è diversa se contiamo i "tributi". bisognerebbe rivedere la legge sui copyright per non farci rimettere chi vuole solo fare opere di omaggio senza scopo di lucro (alla fine non sono altro che pubblicità gratis)..