guerra per il copyright - è giusto?

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  1. Giocherellone
     
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    Mozzo

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    Ciao raga... Spero di essere un po' meno "imbestialito" su questo argomento, stamattina, e cerco di rendere meglio la mia opinione.

    Quoto Iena:

    CITAZIONE
    Io, se fossi autore, vorrei fossero tutelati solo:
    1- la mia paternità dell'opera
    2- il mio diritto a guadagnarvi se viene sfruttata economicamente

    Niente da dire sul primo punto: questa dovrebbe essere l'UNICA ragione di esistenza di una legge sui diritti d'autore.

    Per quanto riguarda il punto 2 invece mi sta bene SOLO se l'opera è ANCORA DELL'AUTORE!

    Se io fossi un artista e creassi delle belle sculture (per esempio), potrei fare delle mostre e guadagnare sulla mia arte.

    Ma non avessi il tempo e/o i mezzi e i luoghi per poter fare delle mostre, e quindi guadagnare sulla mia arte, magari penserei di sfruttare la mia fama diversamente, rivolgendomi ad altri che questi mezzi li hanno, cedendo quindi la mia opera ad un prezzo DA CONCORDARE E A TUTTO FAVORE DELL'ARTISTA, cedendo nel contempo anche I DIRITTI.

    Dopodiché chi ha i mezzi (agenzie di marketing, pubblicitari, privati collezionisti miliardari e via dicendo...) si godrebbero l'opera facendone l'uso che ne ritengono opportuno.

    Resta assodato che la paternità DEVE RIMANERE dell'artista, la cui fama sarebbe meglio propagandata dai personaggi di cui sopra in virtù di prossime realizzazioni.

    Quoto ora Il Ratman

    CITAZIONE
    Giocerellone, non prendiamoci in giro. Qui non si tratta di regalare un'opera. Qui si tratta di COPIARLA (decine, centinaia, migliaia di volte) e regalarla!

    Cioè io ne compro 1 e ne regalo 1000...

    Copiare opere altrui E' SEMPRE ESISTITO nella storia, basta citare i pittori più famosi (tornando al discorso della Gioconda)!

    OK, una volta una copia, per quanto ben fatta, risultava sempre riconoscibile ad un occhio attento...

    Ma secondo me COPIARE E' UN BENE!

    Quanti artisti sono "cresciuti" (professionalmente parlando) COPIANDO i predecessori? Citando quel po' che ricordo in ambito fumettistico: il disegnatore Bill Sienkiewikz è "maturato" copiando Neil Adams (chi legge i fumetti Marvel e DC sa di cosa parlo), e questo è solo un esempio.

    Ma torniamo alla scienza. Alessandro Volta (tanto per restare nel Bel Paese) ha scoperto il modo per imbrigliare l'elettricità.

    PER FORTUNA gli studiosi successivi hanno copiato da lui!

    Se così non fosse stato oggi come oggi non avremmo le comodità che l'uso dell'elettricità in casa ci porta.

    Oggigiorno c'è la "difficoltà" (se vogliamo chiamarla così) che difficilmente si lavora "in proprio", e quindi gli artisti hanno bisogno di strutture e mezzi adeguati alle nuove necessità, sia personali, sia di mercato.

    Di conseguenza esistono case discografiche, fumettistiche, televisive, cinematografiche, videoludiche e via dicendo.

    Il problema è che queste ultime strutture SPECULANO a tutto tondo sulla creatività degli artisti.

    Se io per esempio fossi un attore, o un regista, o uno sceneggiatore, una volta svolta la mia parte in un film, non vedrò MAI dei nuovi assegni a mio nome ogni volta che quel film viene replicato! Sono stato pagato e STOP!

    Invece le major cinematografiche CONTINUANO a reclamare diritti... D'AUTORE? Ma su, siamo seri...

    Stessa cosa per l'industria videoludica e soprattutto discografica, dove i cantanti sono ormai solo delle "immagini", dei "burattini" da sfruttare alla bisogna (sono cantante, per quanto dilettante, e conosco bene il contesto).

    Semmai il problema è che oggi come oggi praticamente ogni copia è IDENTICA all'originale (quantomeno grazie all'informatica).

    Ma anche questo è una CONQUISTA della genialità umana! PER FORTUNA c'è ora la possibilità di produrre in serie tutta una serie di oggetti utili per qualsiasi attività umana: è un risparmio di tempo, energia, denaro, fatica, ENORME (pensa solo alle industrie di batterie per la cucina, o di pezzi di ricambio per macchinari standard, o meglio ancora l'informatica stessa!)

    Ma soprattutto, grazie alla possibilità di DUPLICARE l'opera, si ha la certezza che questa NON VERRA' PERDUTA!

    Quanti studiosi di musica di oggi darebbero chissà cosa per poter ascoltare PAGANINI (per esempio), o MOZART, oppure BEETHOVEN dal vivo? Quelle magiche esecuzioni purtroppo sono andate perdute per sempre. Fortunatamente per la maggior parte di quei gioielli rimangono gli spartiti, ma vogliamo mettere cosa doveva essere quell'opera messa in palinsesto dall'autore stesso?

    Quindi CHE VALORE DIAMO ALL'ARTE? E se il volere degli Artisti in primis è quello di FARSI CONOSCERE e DIVULGARE le proprie creature, continuo a ripetere COPIARE E' UN BENE!

    Semmai il problema è QUANTO, QUANDO e COME guadagnare sull'opera stessa.

    E forse qui sta il problema vero. Forse la legge avrebbe dovuto sancire qualcosa come l'impossibilità di copiare un'opera d'arte NEL PERIODO DI SFRUTTAMENTO ECONOMICO della stessa!

    Esaurito il quale (che ne so? 6 mesi, un anno per i film e le canzoni? Due anni per un'opera teatrale? Non sono competente in questo ambito) questa dovrebbe essere pubblicamente fruibile da CHIUNQUE (e GRATIS aggiungerei io)!

    Invece per come siamo messi, anche un cinefilo che volesse ufficialmente fare uno studio sui primi cortometraggi della storia del cinema, non è in grado di poter lavorare sul materiale perché NON SI SA PIU' DI CHI SONO I DIRITTI!

    E questo accade anche in ambito di serie televisive: le grandi co-produzioni della RAI, per esempio (tipo lo sceneggiato "Michele Strogoff") non vengono presentato in DVD perché non si sa a quale emittente televisiva straniera chiedere il diritto di pubblicazione.

    La stessa cosa è successa per la serie TV "Spazio 1999", che prima di essere fruibile in DVD è dovuta passare attraverso anni e anni di pratiche legali perché la prima stagione apparteneva ad un ente, la seconda ad un altro!

    Insomma... Perdonatemi, ma io vedo in tutto questo solo LA LIMITAZIONE DELLA LIBERTA' CREATIVA delle persone.

    Mi permetto anche un paio di pensieri filosofici, già che ci sono.

    Due genitori mettono al mondo una bellissima ragazza. Questa ragazza non potrà mai uscire di casa, perché se qualcuno vuole "usufruire" della sua bellezza deve pagare i diritti!!!

    E' folle, no? ma è proprio ciò che succede con le opere della creatività umana!

    Posto poi che esista un Creatore (chiamiamolo NATURA, così il discorso non fa una grinza), ogni giorno dovremmo pagare dei diritti perché usufruiamo delle bellezze del Cosmo?

    E, per quanto l'uomo possa essere creativo, tutto ciò che ha realizzato, l'ha semplicemente COPIATO DALLA NATURA!

    Se poi a tutto questo ci si vogliono mettere in mezzo discorsi quali "legale" o "marketing" (cioé altre INVENZIONI della civiltà), beh, non li ritengo certo in armonia con il vero senso dell'esistenza.

    Forse sono troppo ingenuo...
     
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26 replies since 30/1/2012, 23:33   362 views
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