guerra per il copyright - è giusto?

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  1. Giocherellone
     
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    Mozzo

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    Rieccomi, dopo la "pausa" del week end...

    Spero di poter porre le mie considerazioni in maniera più "ordinata", dato che oggettivamente mi sono lasciato andare e probabilmente avete avuto delle difficoltà a seguire le mie "elucubrazioni".

    Ma l'argomento investe così TANTE variabili e situazioni che, in preda al fumo negli occhi, forse ho fatto un "mercabul"! AHAHAHAH!

    Rimango comunque della mia idea, infatti NON CONDIVIDO AFFATTO certi appunti che mi sono stati fatti. Ovviamente ciascuno DEVE avere la libertà di pensarla a suo modo, ma in questo (come in tanti altri casi) temo che qui non si tratti di libertà di pensiero, ma di condizionamenti dovuti al sistema.

    CITAZIONE (Il_Ratman @ 3/2/2012, 21:59)
    Se io creo una cosa, ci spendo soldi, energie, tempo ecc per avere un ricavo (in quanto non vivo di aria, ma ho bisgono di tante altre cose che possiamo comunemente chiamare SOLDI) e non solo per passione (che ovviamente ci deve essere, ma se mi impegna tutta la vita allora diventa un lavoro) allora voglio che questa cosa sia venduta.

    Si, certo: concordo pienamente! Ma la cosa deve essere venduta UNA VOLTA SOLA! E non ci sono diritti che tengano! Se la vendi non è più tua, PUNTO!

    CITAZIONE (Il_Ratman @ 3/2/2012, 21:59)
    Tu dici che in realtà un artista vende per esempio alla casa discografica la sua creazione. Bene allora se non ci fosse la casa discografica forse non la venderebbe a nessuno visto che non ha i mezzi per poterlo fare. E le case discografiche ci sono finchè c'è gente che compra.

    Appunto: le case discografiche, fumettistiche, cinematografiche e via dicendo SONO SOLO DEI MEZZI, e in quanto tali NON DEVONO AVERE IL DIRITTO DI SPACCIARSI PER GLI AUTORI!

    Senza contare che ciò che loro fanno è semplicemente METTERE SUL MERCATO DELLE COPIE dell'opera realizzata dal VERO autore!

    La cosa è veramente folle: coloro che creano delle copie, si incazzano se qualcun altro copia le loro copie! E perché? Perché vogliono sentirsi gli unici in diritto di poter FAR SOLDI sulle copie!

    A questo punto, io acquirente (non mi va di considerarmi un "consumatore"), ESIGO di avere parte della proprietà dell'opera ORIGINALE!

    Così non è? Bene, allora nessuno a parte l'autore ha diritto di ricavare soldi dalla vendita di quell'opera!

    Quindi mettiamoci bene in testa questa cosa: chi diffonde e divulga le copie deve avere solo un RIMBORSO SPESE PER IL SUPPORTO SU CUI LA COPIA E' STATA REALIZZATA. E questo è quanto!

    Ed è proprio questo che alcuni Artisti stanno cercando di fare, o hanno tentato di fare con Megabox

    CITAZIONE (thenox @ 4/2/2012, 08:51)
    CITAZIONE (Il_Ratman @ 3/2/2012, 21:59) 
    Tu dici che in realtà un artista vende per esempio alla casa discografica la sua creazione. Bene allora se non ci fosse la casa discografica forse non la venderebbe a nessuno visto che non ha i mezzi per poterlo fare. E le case discografiche ci sono finchè c'è gente che compra.

    Il motivo per cui hanno chiuso megaupload sembra proprio il progetto Megabox che avrebbe permesso agli artisti di mettere le loro opere in vendita a prezzi modesti, proprio perchè attraverso Megabox avrebbero tagliato fuori le case discografiche.

    ma anche così il succo del discorso non cambia di una virgola:

    l'artista ha ancora bisogno di un veicolo per distribuire il proprio lavoro.

    concordo che sarebbe mille volte più giusto se il maggiore introito andasse all'artista e non al "veicolante".

    ma ancora, il "succo ancora più succo" del discorso NON cambia:

    se tutti gli scarichiamo le canzoni a sbafo, l'artista fa la fame ugualmente ed un giorno dirà:

    "beh cari ragazzi che vi ascoltate le mie canzoni gratis, ora mettete su un gruppo voi e fatevele da soli. così poi me le scarico anch'io come avete fatto voi con le mie"

    Scusate raga... Ma questo discorso fa ALTRO che delle grinze!!! Qui è tutto un "racciucciamento"!

    Dire queste cose è la stessa cosa che affermare che il corriere che porta ogni mattina riviste, rotocalchi, quotidiani e gadget nelle edicole SIA PIU' IMPORTANTE dei giornalisti e delle case editrici che PRODUCONO quei beni. Beh, a mio avviso queste cosiddette "major" dell'intrattenimento sono da considerarsi semplicemente dei "corrieri" che mettono in collegamento il produttore (l'artista) e il consumatore.

    Il problema VERO è che si sono inventati anche una normativa A TUTTO LORO VANTAGGIO, mentre del vero autore a nessuno sembra interessare.

    PRIMA che questi intermediari esistessero, gli artisti guadagnavano eccome! Certo, dipendeva dalla congiuntura economica e dagli eventi politici (guerre e quant'altro). Ma non è forse oggigiorno la stessa cosa? Crisi economica, sociale, politica, scarsità di risorse e possibiltà di guerre alle porte (anche troppo reali, prporio l'anno scorso l'Italia sotto ordine deli USA ha dichiarato guerra alla Libia per la cosiddetta "no fly zone").

    Quindi non mi si venga a parlare di "rubare" o roba simile. Se l'ultimo consumatore non avesse avuto la possibilità di scaricarsi il tale film, SICURAMENTE non avrebbe acquistato il DVD e/o non sarebbe andato a vederlo al cinema o. Altro che MANCATO GUADAGNO! Non ci sarebbe stata proprio nessuna differenza.

    Senza contare il PREZZO esagerato di tali prodotti! Se un disco costasse 10 volte di meno di quanto viene venduto (che è già TROPPO secondo me), probabilmente TUTTI preferirebbero avere l'originale (chiamiamolo così, ma per me è sempre una COPIA), piuttosto che qualcosa di rabberciato in casa alla bell'e meglio.

    CITAZIONE (thenox @ 4/2/2012, 09:13)
    Dici cose sensatissime, ma molte non sono IN TOPIC perchè eludono il nodo gordiano della questione.

    E invece è proprio in queste cose che sta il vero nodo del problema, non in tutto il fumo che gli "interessati" ci gettano negli occhi!

    CITAZIONE (thenox @ 4/2/2012, 09:13)
    Sono anch'io dell'idea che:

    1) L'artista dovrebbe avere un guadagno più alto, ma ATTENZIONE: scrivere una canzone costa infinite volte meno di registrarla, fornire l'attrezzatura, distribuire i cd o pagare per caricarla su portali vari, organizzare concerti e via dicendo.

    Una persona sola non potrebbe mai permettersi tutto questo! Non sarebbe neppure umanamente in grado di gestire tutto SOTTO IL PROFILO ORGANIZZATIVO!

    Anche questa è un'arte, ed è l'arte dei produttori!

    OK, ci sta!
    Ma allora torno alla domanda dell'altro giorno: CHE VALORE DIAMO ALL'ARTE?
    E' più importante l'arte di colui che crea o quella di colui che copia? E a questo punto per noi "consumatori", che cos'è quello che compriamo? L'arte o il prodotto copiato? E a questo punto, quanto siamo disposti a spendere? E soprattutto: questo "spendere", questi "diritti", di chi devono essere? Quanto tempo devono pesarci sulle tasche? E per quanto tempo lorsignori devono poter sfruttare il periodo di "vendibilità"?

    E' come dire che per vendere un quadro si dà maggior importanza a colui che fa la cornice, o a colui che distribuisce l'opera sul mercato, che alla bravura di un Van Gogh o di un pittore Fiammingo!

    CITAZIONE (thenox @ 4/2/2012, 09:13)
    2) I diritti di un'opera non possono durare all'infinito. Ma almeno che durino tanto da far sì che la maggior parte della gente non preferisca aspettare per avere tutto gratis,

    Ecco, qui (ma a denti stretti, però...) posso anche dare un "filo" di ragione (secondo me i diritti, così come sono intesi oggigiorno, NON DEVONO DURARE OLTRE IL TEMPO DI COMMERCIALIZZAZIONE. PUNTO!), e l'ho anche detto precedentemente. E questo perché è GIUSTO che la gente ne possa usufruire anche GRATIS! I costruttori delle Piramidi egizie hanno realizzato la loro opera all'APERTO affinché TUTTI la potessero vedere! I grandi architetti del rinascimento hanno fatto ALTRETTANTO! I grandi pittori del passato hanno affrescato LUOGHI PUBBLICI dove si potessero vedere GRATIS le loro opere!

    CITAZIONE (thenox @ 4/2/2012, 09:13)
    se no siamo da capo!
    Non è una fatto di leggi ma di cultura: perché che le leggi esistano o meno, è possibile "rubare" attraverso la pirateria e TROPPI lo fanno con regolarità pazzesca! Legge o non legge!

    Ma scusa tanto: quello che fanno questi "intermediari" a tutto danni dei VERI artisti e degli acquirenti finali... NON E' FORSE RUBARE?

    CITAZIONE (thenox @ 4/2/2012, 09:13)
    Quindi la domanda rimane:
    "Come fanno gli artisti a campare e di conseguenza avere motivo per continuare la loro professione, se nessuno paga un quattrino per le loro opere?"

    E di nuovo scusami tanto... Ma hai provato a chiedere agli Artisti come fanno a campare OGGI COME OGGI? Cioé con la "tutela" (mi scappa da ridere) di questa "legge sui diritti d'autore"?
    Come dicevo precedentemente, ormai gli Artisti sono SOLO dei burattini, delle pedine, gestiti in tutto e per tutto da coloro che dovrebbero essere dei semplici "corrieri" o "distributori". E alla fine tutti i guadagni vanno a questi ultimi!

    Senxa contare che per come siamo messi, comunque I SOLDI NON CI SONO PIU'!

    CITAZIONE (thenox @ 4/2/2012, 09:13)
    Diventerebbe tutto amatoriale

    Ah, quindi Leonardo, Raffaello, Michelangelo e via dicendo... Erano autori "amatoriali"?

    E anche se fosse come dici, perché un Artista non deve avere la possibilità di crescere DA SOLO, e quindi poter EVITARE DI SOTTOSTARE a delle "leggi di mercato" create da chi gestisce il mercato?

    Il "mercato" lo deve fare l'OPERA! Se piace vende, altrimenti è un flop! Altro che "marketing", "pubblicità" o roba di questo genere!

    Quanti veri geni sono perlopiù SCONOSCIUTI al pubblico, semplicemente perché non hanno una macchina pubblicitaria alle spalle? E quanti "imbrattatele" (e non parlo solo di pittori, ma in senso lato) sono all'apice della fama, pur non avendo la benché minima competenza IN NIENTE?

    CITAZIONE (thenox @ 4/2/2012, 09:13)
    ma diciamocelo:
    Un fangame non è un gioco ufficiale!
    Un corto di Maccio Capatonda (anche se lo adoro) non è una pellicola di Hollywood o cinema d'autore!
    Un complesso che fa serate in un bar non sono un concerto dei Rolling Stones!

    E perché no? Semplicemente perché non ha la "grandeur" di un bel packaging o di una bella presentazione? O di tante luci psichedeliche? Ciò che ormai purtroppo non siamo più abituati a vedere, sono I CONTENUTI! Purtroppo vediamo solo l'esteriorità!

    Non voglio poi entrare nel merito del discorso del link di Branca, che ovviamente, pur dicendo cose SENSATE, le presenta da imbonitore come fanno tutti i giornalisti, solo per accaparrasi opinioni. Fattostà comunque che non condivido, caro Thenox (senza nessuna inimicizia, per carità...), la maggior parte di quanto affermi.

    CITAZIONE (thenox @ 5/2/2012, 10:29)
    Inoltre vorrei sottolineare, visto che siamo in un forum di AG, che al mondo videoludico e delle AG in particolare, non possono essere applicati gli stessi parametri di musica e cinema che hanno più mezzi (cinema e concerti, apparizioni in tv, ecc) per fare introiti.

    Però purtroppo la normativa è UNICA e fa di tutt'erba un fascio, VOLUTAMENTE per imbrigliare sempre più la situazione a vantaggio delle "major".

    CITAZIONE (thenox @ 5/2/2012, 10:29)
    Scaricando le AG, che sono una branca debole del mercato videogiochi, le stiamo uccidendo.
    Certo la copia gratis aumenta in maniera esponenziale la diffusione di un opera, ma se poi sempre meno la comprano?
    Avrebbe senso se fossimo tutti capaci di moderarci ma si ritorna al mio primo post:
    " Frank Lopez in Scarface diceva: " Don't underestimate the other guy's greed!"

    Scusa, sa... Ma in base a quali "parametri" un'opera videoludica "vive" o "muore"? C'è forse qualcuno che ha stabilito che un certo TOT di vendite la fa vivere, e se non la si raggiunge muore?

    Sono convinto che questi "parametri" sono quantomeno gonfiati o inverosimili, soprattutto se confrontiamo la situazione con il passato. Scommetto che la Lucas o la Sierra, ai loro esordi, magari si erano prefissati un target di vendite... Che poi magari è stato pure SUPERATO!

    Oggi come oggi, invece, pur di pagare SALATISSIMO tutti gli "intermediari" di cui sopra, anche se le vendite sono maggiori, NON SI RAGGIUNGE IL TARGET considerato "vitale" per i videogiochi!

    Eppure grazie alle conquiste tecnologiche, tutto dovrebbe costare MOLTO DI MENO! Una grafica 3D fa risparmiare TANTISSIMO TEMPO E LAVORO ai disegnatori, tanto per fare un esempio!

    E chi si fa sentire in caso di "copiatura illegale"? I vari Ron Gilbert o soci? Noooooooooo... LA CASA VIDEOLUDICA!

    Forse c'è qualcosa che non funziona in tutto ciò...

    OK... magari ho fatto un "mercabul" anche stavolta, perdonatemi!

    Lascio la palla voi raga... Linciatemi come volete AHAHAHAHAH!
     
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26 replies since 30/1/2012, 23:33   362 views
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