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Apro questo topic dedicato a una pietra miliare dei manga, le Bizzarre Avventure di Jojo di Hiroiko Araki, che a mio parere tutti gli estimatori del genere Shonen dovrebbero conoscere e apprezzare.
La vicenda narra le gesta nel corso dei secoli della Famiglia Joestar, e ad'ogni protagonista per un motico o per l'altro viene assegnato il soprannome di "Jojo". Il manga è infarcito di citazioni musicali piu o meno velate, e insieme a Dragon Ball si puo considerare uno dei capostipiti del genere Shonen. Ecco una breve recensione delle sette serie (l'ottava e penultima uscira il 19 Maggio di quest'anno):
'''Ia serie (Phantom Blood)'''
Ambientata in Inghilterra nel 1888.
Racconta le vicissitudini di Jonathan Joestar e dello scontro con il suo fratellastro adottivo Dio Brando, che si è reso immortale grazie ad' una maschera di pietra, utilizzando la poderosa tecnica delle onde concentriche. Lo stile è simile a quello "Ken il guerriero" con personaggi muscolosissimi e tanto splatter e pone le basi per tutte le altre vicende. Molto interessante e carismatico è il personaggio di Zeppeli, un grande in tutti i sensi.
'''IIa serie (Battle Tendency)'''
Ambientata prevalentemente in : Stati Uniti (New York), Messico, Italia (Venezia e Roma) e Svizzera nel 1938-39.
Il protagonista è Joseph Joestar (nipote di Jonathan) anch'egli maestro delle onde concentriche. In questa serie i nemici sono rappresentati da 3 esseri immortali (i cui nomi citano tre bande musicali) che ricercano il potere assoluto.
L'autore riprende la base della serie precedente aggiungendo dosi di tatticismo (assente negli altri manga di quel periodo) e migliorando il tratto. Il protagonista Joseph è un mostro di simpatia e intelligenza ;D, tanto da ricomparire in altre 2 serie.
'''IIIa serie (Starduts Crusaders)'''
Ambientata tra il Giappone e l'Egitto nel 1988.
Il protagonista è Jotaro Kujo (nipote di Joseph), uno dei miglior Jojo a mio avviso. In questa serie l’autore introdurrà gli stand: proiezioni fisiche, derivate della forza mentale dei portatori, dotati di vari poteri e di differenti capacità fisiche. Rappresentano una grande innovazione nel campo dei fumetti di combattimenti in quanto il protagonista combatte per terze parti (infatti l'idea verra ripresa da Togashi con i Territori in Yu Yu e da Kubo per le Zanpakuto) . In questa serie, fino quasi alla fine, l’autore conferisce poteri molto fisici anche se la tattica non manca.
Dal punto di vista del disegno si distacca dallo stile di Tetsuo Hara e ne sviluppa uno proprio molto interessante e bello, inoltre sono presenti centinaia di citazioni al cinema horror. La trama è abbastanza lineare, e vede il solito gruppo di eroi attraversare tutta l'Asia fino in Egitto alla ricerca del bastardone immortale Dio Brando. Finale da brivido.
'''IVa serie (Diamond is Unbreakble)'''
Ambientata in Giappone (nella città fittizia Morio Cho) nel 1999 (anche se la storia è stata realizzata qualche anno prima del 1999).
Il protagonista è Josuke Higashikata (figlio illegittimo di Joseph e quindi zio di Jotaro). Continuano gli scontri a colpi di stand i cui poteri diventano sempre meno fisici e sempre più bizzarri. Il tratto è pulito ma comincia a diventare stravagante.
La trama della serie è leggermente indefinita. E' un susseguirsi di avversari e di situazioni interessanti ma quasi casuali. Solo verso la fine verrà presentato un avversario che darà del filo da torcere ai protagonisti e che potremo considerare il vero cattivo, Yoshikage Kira, diametralmente opposto a gli altri nemici dei fumetti, pieno di manie e desideroso solo di vivere una vita normale. Anche i vari personaggi sono interessanti, in particolare Koichi Hirose, che verra riutilizzato per la quinta serie.
''''Va serie (Golden Wind o Vento Aureo)'''
Ambientata in Italia (prevalentemente a Napoli, in Sardegna e in varie altre città) nel 2001.
Il protagonista è Giorno Giovanna (Giovanna è il cognome) la cui parentela con gli altri è lievemente anomala . Giorno è coinvolto in una lotta tra mafiosi dotati di stand per il controllo dell’organizzazione. Ovviamente l'Italia è fortemente stereotipata, hanno tutti nomi alquanto bizzarri (Risotto Nero) e si vestono con abiti che manco DeG ubriachi creebbero ;D, amano la buona tavola e parlano anzi tutto di onore e rispetto. Il tratto si fà piu "effemminato" è diventa difficile riconoscere maschi dalle femmine.
'''VIa serie (Stone Ocean)'''
Ambientata negli Stati Uniti nel 2011. La protagonista è Jolyne Kujo (figlia di Jotaro) che, accusata ingiustamente di un crimine, viene rinchiusa in un carcere in cui praticamente tutti sono portatori di stand.Tra tutte le serie è probabilmente la più confusionaria e "bizzarra". Il cattivo è un vecchio seguace di Dio, Enrico Pucci, che vuole portare il Paradiso in terra. La serie è conclusa in Giappone nei primi mesi del 2003.
'''VIIa serie (Steel Ball Run)'''
Serie probabilmente ambientata nell'universo alternativo creatosi nello scontro finale della 6ª serie. La storia si svolge nell'America del 1890 durante una folle corsa di cavalli (ma in realtà sono ammessi anche uomini a piedi, altre cavalcature e macchine di qualsiasi tipo), chiamata appunto Steel Ball Run. In questa serie appaiono le versioni alternative dei vari personaggi delle scorse serie, come Zeppeli, Dio ecc .
'''VIIIa serie (Jojolion)'''
Altra serie che si svolge nell'universo alternativo, a Morio Cho. Rappresenta una sorta di "remake" della quarta serie nelle situazioni e nei personaggi
Consiglio a tutti la lettura di questo Shonen, perchè merita propio tanto.. -
Voodoomaster.
User deleted
Per me Jojo ha raggiunto i suoi apici assoluti con le serie 2-3-4, veri capolavori (quest'ultima probabilmente è la migliore) ed è morto con la quinta (obiettivamente i personaggi della sesta non mi hanno mai coinvolto più di tanto, e non tantissimo neppure Steel Ball Run, che infatti ho smesso di comprare).
Ma esiste pure un'ottava? E vale la pena?. -
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Si attualmente è in corso in Giappone. Se ti piacciono i trip e le situazioni fumate alla Araki devi vedertela . Anche la settima merita a mio parere, anche se il finale non era sto granchè.. -
Voodoomaster.
User deleted
Mah, a me l'ultimo Araki non piace tanto. All'inizio sembrava metterci un'anima nelle storie e nei personaggi (sono tantissimi quelli a cui ti affezioni nelle prime quattro serie. Pochissimi quelli a cui ti affezioni dalla quinta in poi). Poi, dalla quinta serie in poi, tutto sembra una ricerca fine a sé stessa della complessità e della bizzarria a tutti i costi. Apprezzabile come artista alla ricerca di uno stile sempre nuovo, ma per me così nel tempo si è perso. . -
.Mah, a me l'ultimo Araki non piace tanto. All'inizio sembrava metterci un'anima nelle storie e nei personaggi (sono tantissimi quelli a cui ti affezioni nelle prime quattro serie. Pochissimi quelli a cui ti affezioni dalla quinta in poi). Poi, dalla quinta serie in poi, tutto sembra una ricerca fine a sé stessa della complessità e della bizzarria a tutti i costi. Apprezzabile come artista alla ricerca di uno stile sempre nuovo, ma per me così nel tempo si è perso.
In effetti si ha la sensazione che neanche Araki sappia cosa sta facendo.......
