Posts written by Giocherellone

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    Rieccomi, dopo la "pausa" del week end...

    Spero di poter porre le mie considerazioni in maniera più "ordinata", dato che oggettivamente mi sono lasciato andare e probabilmente avete avuto delle difficoltà a seguire le mie "elucubrazioni".

    Ma l'argomento investe così TANTE variabili e situazioni che, in preda al fumo negli occhi, forse ho fatto un "mercabul"! AHAHAHAH!

    Rimango comunque della mia idea, infatti NON CONDIVIDO AFFATTO certi appunti che mi sono stati fatti. Ovviamente ciascuno DEVE avere la libertà di pensarla a suo modo, ma in questo (come in tanti altri casi) temo che qui non si tratti di libertà di pensiero, ma di condizionamenti dovuti al sistema.

    CITAZIONE (Il_Ratman @ 3/2/2012, 21:59)
    Se io creo una cosa, ci spendo soldi, energie, tempo ecc per avere un ricavo (in quanto non vivo di aria, ma ho bisgono di tante altre cose che possiamo comunemente chiamare SOLDI) e non solo per passione (che ovviamente ci deve essere, ma se mi impegna tutta la vita allora diventa un lavoro) allora voglio che questa cosa sia venduta.

    Si, certo: concordo pienamente! Ma la cosa deve essere venduta UNA VOLTA SOLA! E non ci sono diritti che tengano! Se la vendi non è più tua, PUNTO!

    CITAZIONE (Il_Ratman @ 3/2/2012, 21:59)
    Tu dici che in realtà un artista vende per esempio alla casa discografica la sua creazione. Bene allora se non ci fosse la casa discografica forse non la venderebbe a nessuno visto che non ha i mezzi per poterlo fare. E le case discografiche ci sono finchè c'è gente che compra.

    Appunto: le case discografiche, fumettistiche, cinematografiche e via dicendo SONO SOLO DEI MEZZI, e in quanto tali NON DEVONO AVERE IL DIRITTO DI SPACCIARSI PER GLI AUTORI!

    Senza contare che ciò che loro fanno è semplicemente METTERE SUL MERCATO DELLE COPIE dell'opera realizzata dal VERO autore!

    La cosa è veramente folle: coloro che creano delle copie, si incazzano se qualcun altro copia le loro copie! E perché? Perché vogliono sentirsi gli unici in diritto di poter FAR SOLDI sulle copie!

    A questo punto, io acquirente (non mi va di considerarmi un "consumatore"), ESIGO di avere parte della proprietà dell'opera ORIGINALE!

    Così non è? Bene, allora nessuno a parte l'autore ha diritto di ricavare soldi dalla vendita di quell'opera!

    Quindi mettiamoci bene in testa questa cosa: chi diffonde e divulga le copie deve avere solo un RIMBORSO SPESE PER IL SUPPORTO SU CUI LA COPIA E' STATA REALIZZATA. E questo è quanto!

    Ed è proprio questo che alcuni Artisti stanno cercando di fare, o hanno tentato di fare con Megabox

    CITAZIONE (thenox @ 4/2/2012, 08:51)
    CITAZIONE (Il_Ratman @ 3/2/2012, 21:59) 
    Tu dici che in realtà un artista vende per esempio alla casa discografica la sua creazione. Bene allora se non ci fosse la casa discografica forse non la venderebbe a nessuno visto che non ha i mezzi per poterlo fare. E le case discografiche ci sono finchè c'è gente che compra.

    Il motivo per cui hanno chiuso megaupload sembra proprio il progetto Megabox che avrebbe permesso agli artisti di mettere le loro opere in vendita a prezzi modesti, proprio perchè attraverso Megabox avrebbero tagliato fuori le case discografiche.

    ma anche così il succo del discorso non cambia di una virgola:

    l'artista ha ancora bisogno di un veicolo per distribuire il proprio lavoro.

    concordo che sarebbe mille volte più giusto se il maggiore introito andasse all'artista e non al "veicolante".

    ma ancora, il "succo ancora più succo" del discorso NON cambia:

    se tutti gli scarichiamo le canzoni a sbafo, l'artista fa la fame ugualmente ed un giorno dirà:

    "beh cari ragazzi che vi ascoltate le mie canzoni gratis, ora mettete su un gruppo voi e fatevele da soli. così poi me le scarico anch'io come avete fatto voi con le mie"

    Scusate raga... Ma questo discorso fa ALTRO che delle grinze!!! Qui è tutto un "racciucciamento"!

    Dire queste cose è la stessa cosa che affermare che il corriere che porta ogni mattina riviste, rotocalchi, quotidiani e gadget nelle edicole SIA PIU' IMPORTANTE dei giornalisti e delle case editrici che PRODUCONO quei beni. Beh, a mio avviso queste cosiddette "major" dell'intrattenimento sono da considerarsi semplicemente dei "corrieri" che mettono in collegamento il produttore (l'artista) e il consumatore.

    Il problema VERO è che si sono inventati anche una normativa A TUTTO LORO VANTAGGIO, mentre del vero autore a nessuno sembra interessare.

    PRIMA che questi intermediari esistessero, gli artisti guadagnavano eccome! Certo, dipendeva dalla congiuntura economica e dagli eventi politici (guerre e quant'altro). Ma non è forse oggigiorno la stessa cosa? Crisi economica, sociale, politica, scarsità di risorse e possibiltà di guerre alle porte (anche troppo reali, prporio l'anno scorso l'Italia sotto ordine deli USA ha dichiarato guerra alla Libia per la cosiddetta "no fly zone").

    Quindi non mi si venga a parlare di "rubare" o roba simile. Se l'ultimo consumatore non avesse avuto la possibilità di scaricarsi il tale film, SICURAMENTE non avrebbe acquistato il DVD e/o non sarebbe andato a vederlo al cinema o. Altro che MANCATO GUADAGNO! Non ci sarebbe stata proprio nessuna differenza.

    Senza contare il PREZZO esagerato di tali prodotti! Se un disco costasse 10 volte di meno di quanto viene venduto (che è già TROPPO secondo me), probabilmente TUTTI preferirebbero avere l'originale (chiamiamolo così, ma per me è sempre una COPIA), piuttosto che qualcosa di rabberciato in casa alla bell'e meglio.

    CITAZIONE (thenox @ 4/2/2012, 09:13)
    Dici cose sensatissime, ma molte non sono IN TOPIC perchè eludono il nodo gordiano della questione.

    E invece è proprio in queste cose che sta il vero nodo del problema, non in tutto il fumo che gli "interessati" ci gettano negli occhi!

    CITAZIONE (thenox @ 4/2/2012, 09:13)
    Sono anch'io dell'idea che:

    1) L'artista dovrebbe avere un guadagno più alto, ma ATTENZIONE: scrivere una canzone costa infinite volte meno di registrarla, fornire l'attrezzatura, distribuire i cd o pagare per caricarla su portali vari, organizzare concerti e via dicendo.

    Una persona sola non potrebbe mai permettersi tutto questo! Non sarebbe neppure umanamente in grado di gestire tutto SOTTO IL PROFILO ORGANIZZATIVO!

    Anche questa è un'arte, ed è l'arte dei produttori!

    OK, ci sta!
    Ma allora torno alla domanda dell'altro giorno: CHE VALORE DIAMO ALL'ARTE?
    E' più importante l'arte di colui che crea o quella di colui che copia? E a questo punto per noi "consumatori", che cos'è quello che compriamo? L'arte o il prodotto copiato? E a questo punto, quanto siamo disposti a spendere? E soprattutto: questo "spendere", questi "diritti", di chi devono essere? Quanto tempo devono pesarci sulle tasche? E per quanto tempo lorsignori devono poter sfruttare il periodo di "vendibilità"?

    E' come dire che per vendere un quadro si dà maggior importanza a colui che fa la cornice, o a colui che distribuisce l'opera sul mercato, che alla bravura di un Van Gogh o di un pittore Fiammingo!

    CITAZIONE (thenox @ 4/2/2012, 09:13)
    2) I diritti di un'opera non possono durare all'infinito. Ma almeno che durino tanto da far sì che la maggior parte della gente non preferisca aspettare per avere tutto gratis,

    Ecco, qui (ma a denti stretti, però...) posso anche dare un "filo" di ragione (secondo me i diritti, così come sono intesi oggigiorno, NON DEVONO DURARE OLTRE IL TEMPO DI COMMERCIALIZZAZIONE. PUNTO!), e l'ho anche detto precedentemente. E questo perché è GIUSTO che la gente ne possa usufruire anche GRATIS! I costruttori delle Piramidi egizie hanno realizzato la loro opera all'APERTO affinché TUTTI la potessero vedere! I grandi architetti del rinascimento hanno fatto ALTRETTANTO! I grandi pittori del passato hanno affrescato LUOGHI PUBBLICI dove si potessero vedere GRATIS le loro opere!

    CITAZIONE (thenox @ 4/2/2012, 09:13)
    se no siamo da capo!
    Non è una fatto di leggi ma di cultura: perché che le leggi esistano o meno, è possibile "rubare" attraverso la pirateria e TROPPI lo fanno con regolarità pazzesca! Legge o non legge!

    Ma scusa tanto: quello che fanno questi "intermediari" a tutto danni dei VERI artisti e degli acquirenti finali... NON E' FORSE RUBARE?

    CITAZIONE (thenox @ 4/2/2012, 09:13)
    Quindi la domanda rimane:
    "Come fanno gli artisti a campare e di conseguenza avere motivo per continuare la loro professione, se nessuno paga un quattrino per le loro opere?"

    E di nuovo scusami tanto... Ma hai provato a chiedere agli Artisti come fanno a campare OGGI COME OGGI? Cioé con la "tutela" (mi scappa da ridere) di questa "legge sui diritti d'autore"?
    Come dicevo precedentemente, ormai gli Artisti sono SOLO dei burattini, delle pedine, gestiti in tutto e per tutto da coloro che dovrebbero essere dei semplici "corrieri" o "distributori". E alla fine tutti i guadagni vanno a questi ultimi!

    Senxa contare che per come siamo messi, comunque I SOLDI NON CI SONO PIU'!

    CITAZIONE (thenox @ 4/2/2012, 09:13)
    Diventerebbe tutto amatoriale

    Ah, quindi Leonardo, Raffaello, Michelangelo e via dicendo... Erano autori "amatoriali"?

    E anche se fosse come dici, perché un Artista non deve avere la possibilità di crescere DA SOLO, e quindi poter EVITARE DI SOTTOSTARE a delle "leggi di mercato" create da chi gestisce il mercato?

    Il "mercato" lo deve fare l'OPERA! Se piace vende, altrimenti è un flop! Altro che "marketing", "pubblicità" o roba di questo genere!

    Quanti veri geni sono perlopiù SCONOSCIUTI al pubblico, semplicemente perché non hanno una macchina pubblicitaria alle spalle? E quanti "imbrattatele" (e non parlo solo di pittori, ma in senso lato) sono all'apice della fama, pur non avendo la benché minima competenza IN NIENTE?

    CITAZIONE (thenox @ 4/2/2012, 09:13)
    ma diciamocelo:
    Un fangame non è un gioco ufficiale!
    Un corto di Maccio Capatonda (anche se lo adoro) non è una pellicola di Hollywood o cinema d'autore!
    Un complesso che fa serate in un bar non sono un concerto dei Rolling Stones!

    E perché no? Semplicemente perché non ha la "grandeur" di un bel packaging o di una bella presentazione? O di tante luci psichedeliche? Ciò che ormai purtroppo non siamo più abituati a vedere, sono I CONTENUTI! Purtroppo vediamo solo l'esteriorità!

    Non voglio poi entrare nel merito del discorso del link di Branca, che ovviamente, pur dicendo cose SENSATE, le presenta da imbonitore come fanno tutti i giornalisti, solo per accaparrasi opinioni. Fattostà comunque che non condivido, caro Thenox (senza nessuna inimicizia, per carità...), la maggior parte di quanto affermi.

    CITAZIONE (thenox @ 5/2/2012, 10:29)
    Inoltre vorrei sottolineare, visto che siamo in un forum di AG, che al mondo videoludico e delle AG in particolare, non possono essere applicati gli stessi parametri di musica e cinema che hanno più mezzi (cinema e concerti, apparizioni in tv, ecc) per fare introiti.

    Però purtroppo la normativa è UNICA e fa di tutt'erba un fascio, VOLUTAMENTE per imbrigliare sempre più la situazione a vantaggio delle "major".

    CITAZIONE (thenox @ 5/2/2012, 10:29)
    Scaricando le AG, che sono una branca debole del mercato videogiochi, le stiamo uccidendo.
    Certo la copia gratis aumenta in maniera esponenziale la diffusione di un opera, ma se poi sempre meno la comprano?
    Avrebbe senso se fossimo tutti capaci di moderarci ma si ritorna al mio primo post:
    " Frank Lopez in Scarface diceva: " Don't underestimate the other guy's greed!"

    Scusa, sa... Ma in base a quali "parametri" un'opera videoludica "vive" o "muore"? C'è forse qualcuno che ha stabilito che un certo TOT di vendite la fa vivere, e se non la si raggiunge muore?

    Sono convinto che questi "parametri" sono quantomeno gonfiati o inverosimili, soprattutto se confrontiamo la situazione con il passato. Scommetto che la Lucas o la Sierra, ai loro esordi, magari si erano prefissati un target di vendite... Che poi magari è stato pure SUPERATO!

    Oggi come oggi, invece, pur di pagare SALATISSIMO tutti gli "intermediari" di cui sopra, anche se le vendite sono maggiori, NON SI RAGGIUNGE IL TARGET considerato "vitale" per i videogiochi!

    Eppure grazie alle conquiste tecnologiche, tutto dovrebbe costare MOLTO DI MENO! Una grafica 3D fa risparmiare TANTISSIMO TEMPO E LAVORO ai disegnatori, tanto per fare un esempio!

    E chi si fa sentire in caso di "copiatura illegale"? I vari Ron Gilbert o soci? Noooooooooo... LA CASA VIDEOLUDICA!

    Forse c'è qualcosa che non funziona in tutto ciò...

    OK... magari ho fatto un "mercabul" anche stavolta, perdonatemi!

    Lascio la palla voi raga... Linciatemi come volete AHAHAHAHAH!
  2. .
    Ragazzi, come si diceva precedentemente, la questione è proprio "spinosa". Lo so che il mio "sbraitare", venendo letto da altre persona, può sembrare forse sconclusionato o magari troppo idealista.

    Cerco comunque di postare la mia opinione.

    Grazie per avere la pazienza di "ascoltarmi" e di "sopportarmi".

    CITAZIONE (thenox @ 2/2/2012, 17:33)
    ma fatto sta che, facciamo un esempio CONCRETO, nella piccola software - house magari c'è il padre di famiglia il cui stipendio già non lauto, potrebbe ridursi fino a rimanere a casa, perchè gli incassi scarseggiano causa pirateria.

    Questo è uno dei noccioli del problema. Purtroppo i veri creatori di qualsiasi opera, oggigiorno sono utilizzati e gestiti come semplici "operatori", "pedine" da muovere e utilizzare a piacimento da chi Artista NON LO E', ma sfrutta la cratività altrui per i proprio interessi economici. Di conseguenza purtroppo, chi guadagna NON E' l'ideatore, il creatore, l'artista, ma CHI LO "GESTISCE".

    A mio avviso, la piramide strutturale nella quale siamo giocoforza inseriti, dovrebbe essere completamente ROVESCIATA! Colui che "gestisce" dovrebbe essere pagato quanto un operatore, e l'Artista come un imprenditore! Perché chi esegue il VERO lavoro è lui!

    E qui stiamo solo parlando in ambito artistico, ma io mi riferisco anche a TUTTI gli altri ambiti lavorativi. Lo so, magari ora sforiamo l'argomento per buttarci in tutti altri ambiti, ma secondo me è necessario fare un po' il punto della situazione con un esempio.

    Il classico spazzino/netturbino! Oggi come oggi è considerato solo una delle ultime figure della società, e il suo lavoro è considerato veramente umile. Eppure è proprio GRAZIE A QUESTA FIGURA che le persone possono godere di un ambiente pulito, salubre e anche "gradevole"! La sua utilità è davvero FONDAMENTALE per la società. Invece il suo "capo", da dietro la scrivania, che lo gestisce sparando ordini a destra e a manca, magari pure in maniera sgarbata, guadagna MOLTO più di un "operatore ecologico" (adesso qualcuno li chiama così), pur svolgendo un'attività DI NESSUNA PUBBLICA UTILITA'.

    Chi è, dunque, più necessario? E perché invece è tuttora considerato "umile"?

    CITAZIONE (thenox @ 2/2/2012, 17:33)
    non confondiamo l'arte con "le prestazioni professionali" le quali MERITANO una giusta retribuzione.

    Ed infatti proprio su questo argomento sento di NON CONDIVIDERE. Le "prestazioni professionali" SONO ARTE! Perché SONO QUELLE IL LAVORO!

    Non ci credi? Prova a domandare a qualsiasi calzolaio, o falegname, o muratore...

    D'altra parte il termine ARTIGIANO deriva proprio da ARTE, no? E gli ARTISTI si sono sempre considerati Artigiani!

    Infatti, tornando all'esempio di Leonardo da Vinci (tanto per citarne uno), all'epoca gli artisti non erano "settorializzati" in una specificità, ma DOVEVANO essere competenti nella conoscenza della pietra e della sua lavorazione, del legno, dei minerali e dei vegetali per realizzare le tinte, di anatomia (anche attraverso la pratica dello studio sui corpi dei defunti), di geometria, di ottica, di astronomia, di matematica, di musica, di acustica... I VERI ARTISTI erano forse LE UNICHE PERSONE DAVVERO COLTE dell'epoca.

    E già all'epoca i veri artisti erano coloro che erano CAPACI di utilizzare PARECCHIE tecniche per giungere alla realizzazione finale.

    Oggi ci si stupisce di come Leonardo (tanto per citare sempre lui) abbia inserito nelle sue opere TANTI messaggi che stupiscono ogni giorno di più (e "Il codice da Vinci" di Dan Brown ne è solo UN esempio).

    Ma non cito Leonardo solo perché è da tutti considerato un genio, quasi fosse unico nel suo genere. Di veri artisti di questo stampo (più o meno "elevati") è piena la storia!

    Il problema è, semmai, che ultimamente siamo stati "abituati" a SETTORIALIZZARCI e a SPECIFICARCI in un determinato ambito, depauperando ciascuno della possibilità di interagire con TUTTA la realtà che ci circonda.

    CITAZIONE (thenox @ 2/2/2012, 17:33)
    qui non si tratta di copiare. se estendiamo il tuo ragionamento a tutto il mondo del lavoro, sarebbe come se uno entrasse dal panettiere e si prendesse il pane senza pagarlo.

    Sono d'accordo, ma il senso della legge sui diritti d'autore non è quello di cui parli tu, è un altro!

    Questa stramaledetta normativa "agisce" come se tu, una volta che hai acquistato il pane, non esaurisci la funzione del pane con l'acquisto, ma devi continuare a pagarlo perché poi lo mangi, e anche una volta mangiato ce l'hai ancora "dentro", ed ancora poi per giorni perché quel pane ti ha dato l'energia per campare, per lavorare e per vivere le tue giornate! E come si potrebbe mai quantificare PER QUANTO TEMPO l'energia del cibo interagisce con il corpo delle persone? E così, quanto dovrebbe costarti una pagnotta di pane?

    Invece una volta, un qualsiasi regista di teatro (per fare un altro esempio), creava la sua opera, la metteva in palinsesto, ci guadagnava, e poi ne creava un'altra! Se poi la sua "vecchia" opera decideva di venderla, con il suo rimetterla in palinsesto ci avrebbe guadagnato l'acquirente, consapevole che ormai avrebbe fatto ovviamente solo "repliche", ma altrettanto consapevole che NON AVREBBE DOVUTO PAGARE ALCUNCHE' al precedente creatore.

    Il messaggio che sto tentando di portare è che ormai siamo talmente ABITUATI a queste innaturali "logiche di mercato", che non ci rendiamo nemmeno più conto di quanto siano ASSURDE!

    CITAZIONE (thenox @ 2/2/2012, 17:33)
    ma quante migliaia di volte sono le ore di lavoro per fare cinema, musica e videogiochi rispetto al pane?

    ... e quante ore di "lavoro" servono alla terra, all'acqua, all'aria e al sole per "creare" il grano con cui facciamo la farina, con la quale si fa il pane?

    ... e ogni volta che le major cinematografiche ricevono i diritti per qualsiasi show dei loro prodotti, anche a distanza di DECENNI dalla produzione, QUANTI SOLDI danno ai VERI artisti, cioé registi, attori, tecnici delle luci, truccatori, tecnici degli effetti speciali e via dicendo?

    Non so se si è capito: è una normativa nata e fondata SUL NULLA!

    CITAZIONE (Il_Ratman @ 2/2/2012, 19:06) 
    Un artista non diventa famoso se COPIA un'opera. Lo può diventare se al massimo viene ispirato da quest'opera, o la adatta diversamente o la rielabora secondo la sua creatività. Qui parliamo di una copia (di un film o una canzone o altro) fatta da un software!

    Copiare può essere un bene per una persona che deve fare esperienza e quindi si allena copiando, ma non c'entra niente con quello di cui stiamo parlando qui!

    Un ARTISTA diventa tale proprio COPIANDO, ma non per evitare di creare opere proprie, ma per IMPARARE. Un vero artista SUGGE l'arte da qualsiasi suo precedessore e/o contemporaneo, ed è proprio questo il SUCCO dell'arte: evolversi partendo da ciò che già esiste.

    Piuttosto che dover re-imparare tutto daccapo ogni volta, imparare dai precedenti Maestri che hanno già fatto quella esperienza, non è forse meglio?

    E perché questo deve essere impedito?

    Eppure l'esempio ce l'abbiamo proprio "in casa"! Noi siamo in questo forum perché siamo FAN delle saghe della Lucas, no?

    Quegli originali li abbiamo spulciati fino all'osso, ne sono state rippate le grafiche, le animazioni, ne sono state ideate dei seguiti ideali o delle avventure alternative, si è cercato e poi trovato del software per poter ricreare le stesse atmosfere e giocosità delle saghe originali, fino addirittura a CREARE dei videogiochi in proprio!

    Prima dell'avvento di Monkey Island, o di Maniac Mansion, o di Loom, sarebbe mai venuto in mente a qualcuno qui del forum?

    In seguito a questa esperienza videoludica, quanti poi hanno scelto di diventare grafici, o creatori di giochi di professione (o anche magari per hobby), o di usare il loro talento musicale o come sceneggiatore per inserirlo in un videogioco!

    E quanti poi magari hanno pure detto: "NO, basta fangame, io voglio creare qualcosa che sia veramente MIO!"

    QUESTO è essere ARTISTI!

    E invece la Lucas ha deciso di "far valere i propri diritti di copyright sui personaggi"!

    Ma dico! CI SI RENDE CONTO?

    Questo è IMBAVAGLIARE LA CREATIVITA' UMANA!

    Siamo agli stessi livelli di quanto la Chiesa ha creato "l'indice dei libri proibiti", o di quanto Hitler ha messo al rogo centinaia e centinaia di libri sulla pubblica piazza di Berlino!

    CITAZIONE (Il_Ratman @ 2/2/2012, 19:06) 
    Poi vabbè SOPA, ACTA, PIPA ecc sono cose che prescindono da questo. Il discorso è ben diverso, e lì sì che si parla davvero di libertà di espressione.

    E' qui il dramma: non prescindono proprio!

    Ragazzi, chiedo scusa ancora, ma ormai lo sapete: non riesco a stare calmo su questo argomento...
  3. .
    Abbiate pazienza, ma (tanto per "gradire"), ECCO a cosa ci porta tutto questo:

    www.ilpuntotv.blogspot.com/

    Ma il "copyright" di essere persone, e il diritto alla nostra LIBERTA', o meglio FRANCHEZZA (dato che la parola "libero" deriva da "liberto", cioé lo SCHIAVO plebeo "liberato", cioé colui che per campare DEVE LAVORARE, a differenza dei "Patrizi"), dicevo: i copyright alla nostra franchezza, CHI E QUANDO ce li paga?

    Ve l'ho detto che sono "imbestialito"! Scusatemi ancora... Alla faccia della libertà di espressione sancita dalla Costituzione (che ormai, dopo il trattato di Lisbona, è carta straccia!).
  4. .
    Ciao raga... Spero di essere un po' meno "imbestialito" su questo argomento, stamattina, e cerco di rendere meglio la mia opinione.

    Quoto Iena:

    CITAZIONE
    Io, se fossi autore, vorrei fossero tutelati solo:
    1- la mia paternità dell'opera
    2- il mio diritto a guadagnarvi se viene sfruttata economicamente

    Niente da dire sul primo punto: questa dovrebbe essere l'UNICA ragione di esistenza di una legge sui diritti d'autore.

    Per quanto riguarda il punto 2 invece mi sta bene SOLO se l'opera è ANCORA DELL'AUTORE!

    Se io fossi un artista e creassi delle belle sculture (per esempio), potrei fare delle mostre e guadagnare sulla mia arte.

    Ma non avessi il tempo e/o i mezzi e i luoghi per poter fare delle mostre, e quindi guadagnare sulla mia arte, magari penserei di sfruttare la mia fama diversamente, rivolgendomi ad altri che questi mezzi li hanno, cedendo quindi la mia opera ad un prezzo DA CONCORDARE E A TUTTO FAVORE DELL'ARTISTA, cedendo nel contempo anche I DIRITTI.

    Dopodiché chi ha i mezzi (agenzie di marketing, pubblicitari, privati collezionisti miliardari e via dicendo...) si godrebbero l'opera facendone l'uso che ne ritengono opportuno.

    Resta assodato che la paternità DEVE RIMANERE dell'artista, la cui fama sarebbe meglio propagandata dai personaggi di cui sopra in virtù di prossime realizzazioni.

    Quoto ora Il Ratman

    CITAZIONE
    Giocerellone, non prendiamoci in giro. Qui non si tratta di regalare un'opera. Qui si tratta di COPIARLA (decine, centinaia, migliaia di volte) e regalarla!

    Cioè io ne compro 1 e ne regalo 1000...

    Copiare opere altrui E' SEMPRE ESISTITO nella storia, basta citare i pittori più famosi (tornando al discorso della Gioconda)!

    OK, una volta una copia, per quanto ben fatta, risultava sempre riconoscibile ad un occhio attento...

    Ma secondo me COPIARE E' UN BENE!

    Quanti artisti sono "cresciuti" (professionalmente parlando) COPIANDO i predecessori? Citando quel po' che ricordo in ambito fumettistico: il disegnatore Bill Sienkiewikz è "maturato" copiando Neil Adams (chi legge i fumetti Marvel e DC sa di cosa parlo), e questo è solo un esempio.

    Ma torniamo alla scienza. Alessandro Volta (tanto per restare nel Bel Paese) ha scoperto il modo per imbrigliare l'elettricità.

    PER FORTUNA gli studiosi successivi hanno copiato da lui!

    Se così non fosse stato oggi come oggi non avremmo le comodità che l'uso dell'elettricità in casa ci porta.

    Oggigiorno c'è la "difficoltà" (se vogliamo chiamarla così) che difficilmente si lavora "in proprio", e quindi gli artisti hanno bisogno di strutture e mezzi adeguati alle nuove necessità, sia personali, sia di mercato.

    Di conseguenza esistono case discografiche, fumettistiche, televisive, cinematografiche, videoludiche e via dicendo.

    Il problema è che queste ultime strutture SPECULANO a tutto tondo sulla creatività degli artisti.

    Se io per esempio fossi un attore, o un regista, o uno sceneggiatore, una volta svolta la mia parte in un film, non vedrò MAI dei nuovi assegni a mio nome ogni volta che quel film viene replicato! Sono stato pagato e STOP!

    Invece le major cinematografiche CONTINUANO a reclamare diritti... D'AUTORE? Ma su, siamo seri...

    Stessa cosa per l'industria videoludica e soprattutto discografica, dove i cantanti sono ormai solo delle "immagini", dei "burattini" da sfruttare alla bisogna (sono cantante, per quanto dilettante, e conosco bene il contesto).

    Semmai il problema è che oggi come oggi praticamente ogni copia è IDENTICA all'originale (quantomeno grazie all'informatica).

    Ma anche questo è una CONQUISTA della genialità umana! PER FORTUNA c'è ora la possibilità di produrre in serie tutta una serie di oggetti utili per qualsiasi attività umana: è un risparmio di tempo, energia, denaro, fatica, ENORME (pensa solo alle industrie di batterie per la cucina, o di pezzi di ricambio per macchinari standard, o meglio ancora l'informatica stessa!)

    Ma soprattutto, grazie alla possibilità di DUPLICARE l'opera, si ha la certezza che questa NON VERRA' PERDUTA!

    Quanti studiosi di musica di oggi darebbero chissà cosa per poter ascoltare PAGANINI (per esempio), o MOZART, oppure BEETHOVEN dal vivo? Quelle magiche esecuzioni purtroppo sono andate perdute per sempre. Fortunatamente per la maggior parte di quei gioielli rimangono gli spartiti, ma vogliamo mettere cosa doveva essere quell'opera messa in palinsesto dall'autore stesso?

    Quindi CHE VALORE DIAMO ALL'ARTE? E se il volere degli Artisti in primis è quello di FARSI CONOSCERE e DIVULGARE le proprie creature, continuo a ripetere COPIARE E' UN BENE!

    Semmai il problema è QUANTO, QUANDO e COME guadagnare sull'opera stessa.

    E forse qui sta il problema vero. Forse la legge avrebbe dovuto sancire qualcosa come l'impossibilità di copiare un'opera d'arte NEL PERIODO DI SFRUTTAMENTO ECONOMICO della stessa!

    Esaurito il quale (che ne so? 6 mesi, un anno per i film e le canzoni? Due anni per un'opera teatrale? Non sono competente in questo ambito) questa dovrebbe essere pubblicamente fruibile da CHIUNQUE (e GRATIS aggiungerei io)!

    Invece per come siamo messi, anche un cinefilo che volesse ufficialmente fare uno studio sui primi cortometraggi della storia del cinema, non è in grado di poter lavorare sul materiale perché NON SI SA PIU' DI CHI SONO I DIRITTI!

    E questo accade anche in ambito di serie televisive: le grandi co-produzioni della RAI, per esempio (tipo lo sceneggiato "Michele Strogoff") non vengono presentato in DVD perché non si sa a quale emittente televisiva straniera chiedere il diritto di pubblicazione.

    La stessa cosa è successa per la serie TV "Spazio 1999", che prima di essere fruibile in DVD è dovuta passare attraverso anni e anni di pratiche legali perché la prima stagione apparteneva ad un ente, la seconda ad un altro!

    Insomma... Perdonatemi, ma io vedo in tutto questo solo LA LIMITAZIONE DELLA LIBERTA' CREATIVA delle persone.

    Mi permetto anche un paio di pensieri filosofici, già che ci sono.

    Due genitori mettono al mondo una bellissima ragazza. Questa ragazza non potrà mai uscire di casa, perché se qualcuno vuole "usufruire" della sua bellezza deve pagare i diritti!!!

    E' folle, no? ma è proprio ciò che succede con le opere della creatività umana!

    Posto poi che esista un Creatore (chiamiamolo NATURA, così il discorso non fa una grinza), ogni giorno dovremmo pagare dei diritti perché usufruiamo delle bellezze del Cosmo?

    E, per quanto l'uomo possa essere creativo, tutto ciò che ha realizzato, l'ha semplicemente COPIATO DALLA NATURA!

    Se poi a tutto questo ci si vogliono mettere in mezzo discorsi quali "legale" o "marketing" (cioé altre INVENZIONI della civiltà), beh, non li ritengo certo in armonia con il vero senso dell'esistenza.

    Forse sono troppo ingenuo...
  5. .
    FINALMENTE!

    Alla fine si comincia a capire che cosa c'è dietro QUALSIASI azione di questo genere!

    Questo è un ENNESIMO attacco contro la libertà...

    Senza contare poi che la stessa legge per la difesa dei diritti d'autore (a mio, e non solo mio, parere) è una TRUFFA!

    Gli autori sono ben poco tutelati da questa legge, la cui esistenza dovrebbe essere SOLO quella di confermare la paternità dell'opera (di qualsiasi opera si tratti, sia musicale, sia pittorica, sia SCIENTIFICA! ... e via dicendo).

    Proviamo un attimo ad immaginare che cosa sarebbe il mondo oggi, se si potesse adottare la legge suddetta all'INVENTORE DELLA RUOTA!!! (ovviamente ai suoi eredi)

    Ad ogni suo capriccio balzerebbero in avanti e indietro i prezzi delle biciclette, delle automobili e di qualsiasi veicolo! Posto che si abbia poi il permesso di costruirle!!!

    Quando un autore vende la sua opera, VENDE ANCHE I DIRITTI! E quindi l'acquirente è (e DEVE ESSERE) libero di fare di quell'opera ciò che vuole, anche REGALARLA! D'altra parte è ciò che ha fatto Leonardo da Vinci quando ha venduto la Gioconda. Non mi sembra ci sia stato all'epoca nessun grido allo scandalo, no?

    I grandi artisti e scienziati di ogni tempo erano LIETI del fatto che le proprie opere fossero PUBBLICHE, perché era per loro la migliore pubblicità possibile, e frutto di ulteriore lavoro e fama! E tutti potevano usufruirne, copiare e creare altro grazie al supporto geniale precedente.

    Invece si è inventata questa pastoia,
    - utile solo a chi ha il potere di SPECULARE sopra l'inventiva e il sudore di chi effettivamente ci ha messo del suo;
    - utile al sistema per FERMARE qualsiasi inventiva che possa frammentare il potere di chi ha in mano le redini delle varie industrie (vedasi i brevetti occultati sulla scoperta e l'utilizzo di ENERGIE ALTERNATIVE AL PETROLIO)

    senza contare altre situazioni facilmente elencabili.

    Scusatemi... magari non sono troppo lucido quando affronto questo argomento... ma la cosa mi fa veramente IMBESTIALIRE (e ce ne vuole)!
  6. .
    WOW Fafrì! :lol:

    Certo che ci ricordiamo di te! Continua così, che vai forte!
  7. .
    Beh... A me funziona tutto! :huh:

    Se ti va mandami un PM così magari posso aiutarti meglio senza svelare troppo a chi deve ancora giocarci.
  8. .
    Ciao Guri! :lol:

    Posso provare a darti qualche "dritta", senza svelarti troppo e rovinarti quindi il gusto del gioco.

    La pianta Chuck è un po'... "viziata" e vuole qualcosa di poco "ortodosso". Magari un amico di Bernard potrebbe aiutarti...

    Per il resto, tempo addietro uno degli autori degli episodi di MMM aveva "inventato" (nella fantasia del gioco) uno speciale "ritrovato scientifico", cioé l'ACIDO LATTEOCALZETTINICO!

    Questo speciale acido, che è piaciuto TANSISSIMO a tutti gli altri autori degli episodi di MMM, è stato spesso utilizzato negli episodi successivi, ed anche in questo caso è così.

    Ovviamente qui in Italia questa cosa non si poteva conoscere, per questo ti sto dando questo aiutino.

    Di conseguenza: cosa ti serve per rifare l'acido LATTEO-CALZETTINICO?
    (non è così semplice, ma almeno sei entrata nel contesto)

    Buon divertimento, e avvisa se hai ancora delle difficoltà!

    Ciao ciao :wub:
  9. .
    Vi è piaciuto MMM-40?

    Allora preparatevi a "leccarvi i baffi" anche con questo:

    MMM-61 in Italiano!

    http://www.maniac-mansion-mania.com/index....ownload&gid=157

    Buon divertimento!

    :lol:
  10. .
    Ed ecco un'altra bella sorpresa per le festività Natalizie!

    Sadistyk ha in cantiere da luuuungo tempo questo progetto, che è passato attraverso diverse fasi e diverse "ristrutturazioni".

    E' un progetto su Monkey Island ambientato tra il primo e il secondo capitolo della saga.

    Il team ha cambiato nome (e probabilmente componenti) diverse volte. Ricordo per esempio "Triatobat Soft" - "Knossos Adventure Games" - "Sherwood Studios", ma ora sembra che il nome definitivo sia "Nuestro Sir Culo Soft" (no, non è una presa in giro, si chiama proprio così).

    Negli anni anche il fangame ha cambiato di nome in base all'evoluzione del progetto, infatti abbiamo:

    - "Largo's search (la vengeanza de Largo)", una demo in lingua Spagnola e Inglese (2007);
    - "La maldicion voodoo" un'altra demo in sola lingua spagnola (2008);
    - "Carnaval Voodoo" l'attuale progetto, in essere fin dal 2009!

    Forse ispirati dalla soluzione "TellTale", sembra che il team creativo abbia deciso di rilasciare il gioco a episodi, infatti è stata pubblicata la "Parte 1".

    www.abandonsocios.org/wiki/Monkey_I...a_B%C3%Basqueda

    Enjoy! :lol:
  11. .
    Screen 7, il team che sta realizzando "Indiana Jones - The fountain of youth", anche quest'anno ci ha fatto un bel regalo per le vacanze Natalizie! :lol:

    E questo nonostante molte difficoltà e ritardi sul preventivato (doveva uscire addirittura l'anno scorso)!

    Indiana Jones - Passage of the Saints

    www.bigbluecup.com/yabb/index.php?topic=45077.0

    Buon divertimento!
  12. .
    CITAZIONE (-Iena- @ 30/11/2011, 18:24) 
    Il mio lo smonterà senza tanti complimenti in Giocherellone-style :sìsì:

    Ehilà, ciao Iena! :wub:

    OOOPS... Non avevo capito che te la fossi presa a male per la mia frase nel thread di MMM-40, in caso ti chiedo scusa!

    Ma forse non hai colto quello che intendevo veramente. Infatti anche se ho citato il tuo "Real LeChuck's Revenge" tra i fangame "peggiori", intendevo dire che è giusto dare spazio anche se i risultati soprattutto all'inizio non sono poi così interessanti, perché poi l'autore, crescendo, potrebbe arrivare a fare cose veramente interessanti!

    Infatti:

    CITAZIONE
    Eppure diversi di questi autori hanno poi realizzato cose molto valide (Iena, Cilio, Monkey-_),

    Per esempio, ho letteralmente SBAVATO con il tuo "Wonder of Monkey Island"! E questo significa che la stoffa c'era, nonostante "The real LeChuck's revenge", no?

    Mi perdoni? :wub:
  13. .
    CITAZIONE (phrappa @ 28/11/2011, 14:21) 
    bel lavoro!!!se vi posso aiutare in qualche modo mi farebbe piacere magari con qualche chiavi di animazione o background fammi sapere,penso che un animatore in piu fa sempre comodo

    WOW!

    Intanto benvenuto, Phrappa! :lol:

    Sono troppo audace per questa proposta "pazza"? Che ne dici, se al momento non servono collaboratori in più per Prisoner, di "rimettere insieme" i pezzi del fangame "Darkness of Monkey Island" e realizzare finalmente la demo che noi tutti aspettiamo da tanto?

    Da quanto so di materiale già pronto ce ne è moltissimo (correggetemi se sbaglio), e quindi non dovrebbe esserci poi tanto da fare. Solo che ovviamente occorrono competenze, e da quanto hai postato sembri abbastanza esperto!

    Dato che purtroppo il progetto è morto lì, almeno noi fan potremmo goderci quanto "avrebbe potuto essere" (e che ci ha fatto sognare per ANNI) e contemporaneamente tu potresti farti le ossa e "mettere in mostra" la tua bravura per prossime collaborazioni nei fangame nostrani!

    ...

    Lo so raga... sono un sognatore! :wub:
  14. .
    WHEW! Meno male... :huh:

    Temevo di essere frainteso, grazie Mighty per avermi rasserenato!

    E grazie per tutte le delucidazioni.

    A dirla tutta nemmeno io considero "brutto" Coffee Island, ANZI! E' che "tecnicamente" è solo una serie di diapositive funzionali alla storia, tutto qui! Storia peraltro gradevolissima!

    E' lo stesso discorso di "Monkey Resurrection" di MonkeyDang: secondo me è FANTASTICO, ma da un punto di vista tecnico devo ammettere che è molto... "povero"!

    Per questo li ho inseriiti in quell'elenco.

    Probabilmente la mia logorroicità ha però spostato l'attenzione dell'argomento.

    Pur con tutta la mia ignoranza su quei "tempi d'oro", la mia intenzione era quella di "imitare" (per quanto possibile, ovviamente) l'idea degli amici tedeschi del team di MMM, quantomeno nell'essere "presenti" in caso un autore avesse difficoltà particolari.

    Mi spiego meglio: Tizio sta facendo un fangame, sono MESI che non dà più notizie. Lo si contatta, magari attraverso il forum o per e-mail e gli si chiede se ha dei problemi particolari. Magari Tizio dice che non è capace di venir fuori da un inghippo tecnico, oppure che non riesce a trovare il tempo di preparare la grafica per gli ultimi 10 scenari del suo gioco, o che non è capace di creare delle animazioni... che ne so? Uno qualsiasi di questi problemi.

    Piuttosto che vedere morire il progetto, uno degli "esperti" dice: "Dai, dimmi la tua idea, quell'animazione te la faccio io; tu intanto continua con la sceneggiatura e con la programmazione in AGS (o qualsiasi altro tool)."

    Oppure: "Dai mandami lo script in AGS, il problema dell'inventario te lo risolvo io"

    O magari: "Quel background te lo faccio io, non abbandonare il gioco!"

    Quando dicevo:
    "deduco che oggi una qualsiasi nuova leva quasi si vergogna di mettersi a confronto con tanta storia e a meno che non sia consapevole di avere gli zebedei quadrati in materia di tool, musica e sceneggiatura, nemmeno si fa avanti."
    intendevo dire che oggi non è più come qualche anno fa, che essere capaci di usare TGF (un esempio) permetteva di sognare di essere degli autori pur con poca dimestichezza.

    Adesso il palato dei fan è più raffinato. La grafica "rippata" è considerata un ORRORE! Se non si portano innovazioni tecniche il gioco sa di "vecchio" e quindi poco interessante! La musica deve essere ORIGINALE! ... e per "accontentare" tutti, bisogna IMPARARE a usare tool veramente TOSTI o a programmare addirittura in C o C++! Per non parlare dei software musicali o di sceneggiature che non risentano di "già visto" (se non addirittura "copiato").
    Secondo me questo spaventa un po' qualsiasi neofita (non intendevo nulla di male, credimi).

    Lo so che poi i fangamer Italiani sono stati molto prolifici, ma proprio per i motivi appena elencati, ora come ora ci sono in porto SOLO due lavori, FANTASTICI quanto vuoi (Prisoner e Return), ma pensaci un po': da quanti anni stanno andando avanti? Auguro loro TANTISSIMISSIMA fortuna, ovviamente, ma una volta uscivano qualcosa come circa 10 fangame l'anno, se non sbaglio?

    Poi dopo che è "fallito" Darkness (a proposito, si sa nulla della demo?), percepisco nell'aria una sorta di "rassegnazione".
    Dai raga, ditemi che sbaglio!

    Sinceramente, con tutta l'amicizia di un FAN! :wub:

    CITAZIONE (-Iena- @ 24/11/2011, 14:12) 
    Ah Giocherellò, ma baffanculo ba :sìsì: :wub: :lol:
    Scaricati STAR WARS THE REAL BEGINNING e poi dimmi se trovi un'altra trama così curata all'estero :pensacisu:

    AHAHAHAH! :lol:

    Ce l'ho, ce l'ho.. Cosa credi?

    :wub:
  15. .
    Ciao Mighty! :lol:

    Beh, la mia non era certo una "accusa", figuriamoci...

    Anche se (sempre leggendo nei vari forum a tema) ho percepito una sorta di "timore reverenziale" delle nuove generazioni nei confronti dei cosiddetti "mostri sacri" o "pionieri" del fangame nostrano, che purtroppo ha portato alla fine a dar disamorare nuovi potenziali autori causa un non meglio identificato "senso di inferiorità" o "inadeguatezza".

    Addirittura certe critiche, che sicuramente volevano solo essere costruttive per giungere ad un progetto o un prodotto migliore, alla fine hanno raggiunto solo il risultato che tutto è stato sempre abbandonato lì.

    Diciamocela tutta (senza nessuna cattiveria, non fraintendetemi per carità! E' solo l'opinione che mi sono fatto seguendo il mio entuiasmo per i fangame)!

    Se riguardiamo alcuni vecchi fangame dei tempi d'oro, sia nazionali che internazionali, ad occhi "moderni" di fan "competenti in materia" posso elencare diversi esempi che CHIUNQUE considererebbe delle vere e proprie CAGATE (scusate il termine forte).

    ITALIA
    - Fun Island (di Michele Papetti. A proposito: qualcuno sa come rintracciarlo? Avrei bisogno di contattarlo...);
    - Wedding Trip (di Davide dell'Edera);
    - Coffee Island (di Cilio);
    - Monkey Island 4 e mezzo (di Stan92);
    - Monkey Island 2001 (CelloSoft);
    - Real LeChuck's Revenge (Iena);
    - Il vaso perduto (di Zum... OK magari Zum non ha mai preso sul serio il suo lavoro)...

    STRANIERI
    - Guybrush and the River Dilemma (e tutti gli altri lavori di AJPlus);
    - La fuga de Guybrush Threepwood (Aventurecity);
    - Insults of Monkey Island (ED - Amoeba Productions);
    - Monkey Resurrection (MonkeyDang);
    - Monkey Island bowling (Monkey-_);
    - Monkey Island (Joe Woollen);
    - Escape from Maniac Mansion Island (Jeremy)...

    Non voglio essere noioso, mi fermo qui, ma era importante sottolineare che non sono "casi isolati". Eppure diversi di questi autori hanno poi realizzato cose molto valide (Iena, Cilio, Monkey-_), anche al di fuori dei fangame, ma pur sempre in ambiente forum e comunità (ED, Zum, AJPlus).

    Se all'epoca questi "sogni" fossero stati criticati, anche se in buona fede, probabilmente non ci sarebbe mai stata una "comunità" (così come la si intende oggi): sarebbe stata una bolla di sapone e tutto finiva lì.

    Invece deduco che oggi una qualsiasi nuova leva quasi "si vergogna" di mettersi a confronto con tanta "storia" e a meno che non sia consapevole di avere gli zebedei quadrati in materia di tool, musica e sceneggiatura, nemmeno si fa avanti.

    Senza contare poi tutti coloro che, pur armati di tanto entusiasmo, alla fine poi si sono sentiti "abbandonati a se stessi" e hanno rinunciato a progetti anche interessanti. Tanto per restare nel Bel Paese:

    - Indiana Jones' last adventure (Temi);
    - La minaccia fantasma (e tutti gli altri lavori di DevilMarvel);
    - The Mistery of Big Whoop / Monkey Island 2,5 Project demo (LucaTuz);
    - Slot machine Monkey Island (Faux_Man);
    - Back in time (Anakin86):
    - Alla ricerca di Menny Island (Lupo);
    - Indiana Jones alla ricerca di Guybrush Threepwood (Snake);
    - Max e il Robot Tentacolo (Nark95)...

    E tutti gli altri "stroncati sul nascere" che nemmeno cito.

    Sicuramente E' VERO che certe idee sono proprio da cestinare, ma poi... perché farlo? Una volta una pubblicità diceva: "Ma che cagnara! Sbagliando s'impara!"

    Proporrei di accogliere le nuove leve con entusiasmo e di spronarli a fare, anche a fare CAGATE, ma a fare! Poi saranno loro a rendersi conto di cosa non va, a "crescere", insomma! Poi avranno bisogno di una mano, di un consiglio, di essere un pochino presi per mano, è vero!

    Sicuramente sia tu, Mighty, che Voodoo (per non citare gli altri) ribatterete: "Ma noi abbiamo fatto tutto da soli!"

    OK, tanto di cappello! Ma se aveste avuto una spinta motivazionale, e delle dritte per risolvere certe difficoltà tecniche o grafiche, non sarebbe stato più facile?

    Proporrei di dare corda e fiducia ai giovanissimi, accettando anche lavori pessimi, e se in corso d'opera rischiassero di perdere motivazioni, intervenire magari creando un mini-gruppo di lavoro per alleggerire le difficoltà più pesanti (sempre che sia rimasta la volontà di proseguire, ovviamente).

    Di nuovo: mi scuso se questa mia sembra una accusa o un giudizio. Sto solo facendo delle valutazioni "da esterno", anche perché nei cosiddetti "anni d'oro" io non c'ero, e riporto solo le considerazioni che mi sono posto rileggendo i documenti di quel periodo. Se sbaglio abbiate pietà (e magari spiegatemi meglio le cose), OK?

    Con affetto (e con la mia solita logorroicità...) :wub:
185 replies since 11/2/2009
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