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-Iena da Roma-.
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Lo Stallone Italiano contro la Transiberiana. Ho finito ora di vederlo per non so quale -esima volta, e devo dire che mi colpisce ogni volta di più.
E' anche insignificante, secondo me, considerarlo un film di propaganda per l'America durante la Guerra Fredda, poichè cela un significato opposto.
L'odio fra le Nazioni è rappresentato da personaggi dipinti in modo spregevole. La moglie di Drago, i politicanti, l'ignoranza di Paulie.
Ma gli sportivi sono al di sopra di tutto questo.
Drago non è il rappresentate dell'URSS e dell'odio per l'America. Egli ha lo sguardo delle statue greche, perso oltre i confini del Mondo, perennemente in alto, ed egli è muto nella sua immensità, sembra quasi una cavia da esperimento, è usato dagli altri ma accetta di essere usato pur di combattere, poichè solo questo gli interessa. Le sue uniche battute nel film sono scambiate contro i rivali sul ring, ed egli non si fa problemi a disfarsi di un politico che lo accusava di incompetenza prima dell'ultimo round.
L'unico portavoce del patriottismo sembra Creed. Ma non in senso di stupida rivalità, lui davvero credeva in qualcosa, ed i suoi momenti con Rocky sono davvero significativi.
Rocky è il tipico personaggio che si butta contro gli avversari più grandi, affronta ogni sfida senza pensare alle conseguenze, eppure quando Creed vuole sfidare Drago si comporta come un timoroso consigliere. Non è una discrepanza nella sua psicologia, egli lo fa solo per AMICIZIA. E' per amicizia che vuole impedire a Creed di combattere, ed è sempre per amicizia che quando Creed era sul ring non ha gettato la spugna, per rispettare la volontà dell'amico che ahimè lo ha portato ad una tragedia.
Creed darà a Rocky una lezione importante, e dirà all'amico che l'avrebbe capita in seguito (Rocky la capisce dopo la morte di Creed). Quanto sia importante combattere per ciò che si crede PERSONALMENTE, per ciò in cui tu e tu soltanto credi.
Creed ha combattuto per l'America che amava, non è stato il suo Paese a costringerlo.
E Rocky, in seguito alla morte di Creed ha voluto forse combattere per risanare l'orgoglio Americano? Direi proprio di no, dato che in casa Rocco Balboa indossa magliette con la bandiera Italiana.
Rocky ha voluto combattere per vendicare l'amico.
"Questo non sembra un incontro di boxe, sembra una questione personale" dice lo speaker durante la mischia in RockyVSDrago. Questioni personali, è anche per questo che i lottatori combattono, ma non possono farci niente. Come dice Creed loro sono guerrieri ed è normale trovarsi in mezzo alla mischia, per loro.
Ovvio, poi il film è PRO USA, ma non gli Usa del Capitalismo e delle pacchianate. In Rocky vi è sembra un continuo biasimare le mollezze dei vizi e un continuo invito a tornare a contatto con la terra ed il duro lavoro (come fa Rocky nel film). E' l'America dei figli della strada, del sogno Americano che forse qualcosa di buono ha davvero.
Il messaggio finale si commenta da solo, grandissimo i lottatori che si odiani ma che si uniscono in una sorta di comunione nella lotta, grandissimo l'applauso dei Russi e l'appello all'amore del nucleo familiare.
ROCKY IV è , insomma, una perla in una preziosissima collana ricca di un grandissimo Stallone, un sentirsi partecipi delle forti emozioni dei protagonisti, e dove la boxe è metafora e maestra di vita.
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il Rocky piu' brutto a mio parere....belli i paesaggi e le musiche....per il resto è tutto allenamento e incontro...cortissimo e brutto...da vedere solo per gli appassionati della saga .
