Giochi a Sfondo Sessuale

Dannosi o educativi?

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    Flame of Revenge

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    Leggendo tra le pagine di GMC di questo mese è pervenuto un importante articolo sui giochi a sfondo sessuale.
    Questo Articolo è stato scritto dal critico Matteo Bittanti detto il "filosofo" dei videogame.
    Vi inserisco qualke pezzo dell'articolo per farvi capire

    <Le ragione di questa singolare disattenzione sono diverse. Il videogame è stao a lungo considerato un mezzo di comunicazione rivolto principalmente ad un pubblico infantile, dunque inadeguato a diffondere contenuti sessualmetne espliciti.[...]
    Tuttiavia, dopo l'ingresso sulle scene di Lara Croft, nel 1996, le rappresentazioni dei personaggi femminili si sono fatte sempre più audaci.[...]
    L'elemento sessuale è limitato alle forme procaci della protagonista e all'ebbrezza che hanno probato i giocatori maskili anel controllare un alterego femminile.[...]
    L'aspetto più significativo dell0incontro tra la dimensione digitale e quella sessulae riguarda l'affermazione della simulazione anke in materia di emozioni con particolare attenzione all0introduzione di giochi che riproducono in forma ludica le vicende relazionli.[..]
    In the sims una delle dinamiche interattive piu frequenti è il flirt : il fiocatore deve conquistare i cuori di altri presonaggi, manipolando un set di icone [...]
    Se si eccettua il fallimento commerciale di The Sims Online, legato a problemi di carattere tecninoco e ludico, il successo del sicmulatore di vita di W.Wright è stao grandioso. Non sorprende, che the sims abbia indirettamtne figliato una serie di prodotti Sim-ilari che enfatizzano la componente sessuale.
    Gicoo come Singles Playboy hanno trasformato il sesso da semplice contorno a piatto forte..
    Nella maggior parte dei casi , l'untente conserva il ruolo accordatogli in the sims. [...]
    Al di là dei meriti e dei demeriti tecnici e ludici di questi prodotti, è kiaro ke la simulazione della sfera sessuale all'interno dei videogame è in forte ascesa.Il fenomeno è legato anche alla maturazione dell'utenza: l'eta ,media dei videogiocatori si appossima ai trent'anni ormai. Le statistiche dimostrano che questi titoli esericitano grande attrattiva anke sulle giocatrici che in gergono vengono definiti giocatori occasionali.
    Il futuro dei videogiochi è sempre più rosa>>

    Leggendo questo articolo mi è venuto in mente di aprire questo topic molto interessante per sapere voi cosa ne pensate a merito.

    Il mio parere è ke ormai la sessualità anke al di fuori dei videogame si fa sempre più presente (nei film, nei cartoni animati, nei talk show, nei reality)

    Quindi il pubblico è più abituato al cerchio sessuale e lo puo trovare e si identifica meglio in un gioco ke simula perfettamente queste emozioni nel quale il giocatore in prima persona vorrebbe esserci

    Cosa ne pensate dei giochi a sfondo sessuale... sono dannosi per la società o in qualke modo possono essere inseriti tranquillamente nel mercato?
     
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  2. Devil Kaiser
     
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    Mamma mia,quello non è un articolo,è una strage grammaticale!

    Comunque ritengo che i videogiochi a sfondo sessuale,come quelli criminali,debbano essere messi in mano solo ed esclusivamente ai maggiorenni.Come detto prima,il mondo è pieno di menti volubili,quindi è meglio andare sul sicuro.

    Poi di tette se ne vedono troppe in televisione,preferirei che i videogame venissero risparmiati.Ovviamente mi riferisco a quelli che non si basano sul sesso e simili,ma giochi come Leisure suite Larry devono avere uno sfondo sessuale(ma non eccessivo,altrimenti diventa porno).Mentre in giochi come,chessò,Tekken,beh vorrei ce ne fosse il minimo possibile.Io gioco a Tekken per picchiare,non per vedere la tettona di turno.In giochi che non ne necessitano lo sfondo sessuale dev'essere notevolmente ridotto,al contrario di come succede ora.

    Ritengo comunque che dei giochi a sfondo sessuale ci debbano comunque essere,e non ritengo per niente difficile il loro inserimento.Ormai il mondo è pieno di cose a sfondo sessuale...ma,come ho detto prima,devono essere dati solo ai maggiorenni.

    MA avrei qualcosa da dire su questo:

    CITAZIONE
    Al di là dei meriti e dei demeriti tecnici e ludici di questi prodotti, è kiaro ke la simulazione della sfera sessuale all'interno dei videogame è in forte ascesa.Il fenomeno è legato anche alla maturazione dell'utenza: l'eta ,media dei videogiocatori si appossima ai trent'anni ormai. Le statistiche dimostrano che questi titoli esericitano grande attrattiva anke sulle giocatrici che in gergono vengono definiti giocatori occasionali.


    Ha detto un mucchio di cavolate.L'età media di un videogiocatore è ed è sempre stata intorno ai 17 anni.Devo forse ricordare che pong,il primissimo videogioco,era proprio giocato da diciasettenni?
    La sfera sessuale nei videogame è in ascesa perchè ormai il mondo si stà rincretinendo sempre più,e i ragazzi preferiscono ragionare con altre parti del corpo invece che col cervello...
    Inoltre,le giocatrici femminili non sono più "giocatori occasionali".Ci sono un sacco di ragazze che giocano a videogame cone Final Fantasy,plataform come Ratchet,ed anche picchiaduro come Tekken.Certo,vedere una ragazza che gioca a Mortal Kombat è raro,ma non una che gioca ai videogiochi,non più.

    Per essere il "filosofo dei videogame",questo qui di razzate ne spara belle e grosse!
     
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    E' una di quelle cose che non sopporto... i miei mi vedono davanti alla playstation o a un gioco del computer e mi dicono "A 18 anni fai ancora quelle cose?". Chi non li conosce li giudica "cose per bambini" solo perchè c'è di mezzo la parola "gioco".

    Chi li conosce sa che ormai vengono prodotti molti più giochi per adulti che per bambini. Il segreto sta nell'informarsi prima di comprare un gioco, i genitori non devono comprare ad un bambino "Max Payne", ma qualche platform alla "Crash Bandicot".

    I produttori da parte loro dovrebbero preoccuparsi di preparare anche giochi adatti sia ai bambini che agli adulti. Monkey Island non è perfetto in questo?
     
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    Flame of Revenge

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    bhe, per gli errori grammaticali ho sbagliato io a trascrivere, per il resto ha ragione..

    Cmq vuol dire i videogiocatori arrivano anke fino a 30 anni infatti tutti i recensori di gmc sono su quell'età.. va be tu dici è il loro lavoro.. ma ci sono dei grafici o proprio gente ke dai 20 ai 30 anni analizza (per passione non per lavoro) ogni cosa dei videogame

    Sul fatto delle donne sono d'accordo cn te, non sono più casual player, però secondo me sono piu attirate dal modno sessuale
     
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  5. Devil Kaiser
     
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    Un conto è l'età massima,un altro l'età media.

    Inoltre,le femmine sono attirate tanto dai videogiochi a sfondo sessuale quanto i maschi,quindi...

    Comunque dò ragione a mighty,le Ag sono perfette sia come gioco per bambini sia per adulti.E non solo le Ag:anche gli rpg e gli adventure,tutti generi che,guardacaso,nei loro giochi hanno sempre una trama,una VERA trama.

    Edited by Devil Kaiser - 13/3/2005, 14:55
     
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  6. Matioski
     
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    Beh, a dire il vero non penso che avventure grafiche come "The Longest Journey" (in cui si trattano temi adulti, come la droga, e qualche parolaccia non manca) o "Post Mortem" (decapitamenti a go-go) siano alla portata di tutti; ormai il genere ha abbracciato molte sfumature, non concentrandosi più soltanto sull'umorismo o su parodie. Comunque io compro "GMC" ogni mese, e ti posso assicurare, Devil, che gli articoli di Bittanti sono sempre intrisi d'ironia contro i benpensanti, che vengono criticati aspramente anche nella pagina della posta.

    Edited by Matioski - 14/3/2005, 18:56
     
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  7. Devil Kaiser
     
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    CITAZIONE (Matioski @ 14/3/2005, 18:56)
    Beh, a dire il vero non penso che avventure grafiche come "The Longest Journey" (in cui si trattano temi adulti, come la droga, e qualche parolaccia non manca) o "Post Mortem" (decapitamenti a go-go) siano alla portata di tutti; ormai il genere ha abbracciato molte sfumature, non concentrandosi più soltanto sull'umorismo o su parodie.

    Non credo.Anche se il genere ha abbracciato questi temi una volta taboo,forse perchè la trama del gioco li richiedeva o per altri motivi,oramai sono anch'essi alla portata di tutti.Vengono sbattuti in faccia a tutti al giorno d'oggi,bambini compresi.Spero di non dover spiegare in quali occasioni,perchè sarebbe palese.Quindi le Ag mantengono la loro stabilità,senza sbilanciarsi troppo.Indiana Jones 4 non trattava temi tanto leggeri,e non aveva scene tanto soft(per quello che la grafica potesse concedere a quel tempo,s'intende),ma rimane comunque un gioco per tutti.Idem per TLJ e PM.E continueranno sempre così,suppongo.

    CITAZIONE
    Comunque io compro "GMC" ogni mese, e ti posso assicurare, Devil, che gli articoli di Bittanti sono sempre intrisi d'ironia contro i benpensanti, che vengono criticati aspramente anche nella pagina della posta.


    Io mi sono basato su quello che ha scritto su quell'articolo,e su quella parte di scritto ho espresso il mio giudizio.Poi può essere ironico quanto vuole,ma si deve anche documentare.
     
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  8. Matioski
     
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    Mi trovo assolutamente in disaccordo con te! Seguendo il tuo ragionamento, un bambino di sei anni potrebbe tranquillamente essere lasciato di fronte alla televisone a vedere "Nightmare" o "Venerdì 13"! Che tu ci creda o no, ultimamente di avventure grafiche esclusivamente comiche se ne vedono ben poche, ed, al contrario, si sta sempre più puntando sul giallo, sul noir, e sull'horror. Non riesco a capire come tu possa dichiarare che "Post Mortem" è un gioco per tutti, quando, nella presentazione, vengono spiattellati davanti agli occhi del videogiocatore due bei cadaveri senza testa! Con questo non intendo dare ragione a tutte quelle associazioni come il "MOIGE" che condannano qualsiasi forma di violenza presente nei film ecc., ma ti assicuro che giocare a "Gabriel Knight 2", nonostante la simpatia del protagonista, lascia una sensazione inquietante persino dopo avere spento il computer!
    PS: L'articolo andrebbe letto nel suo insieme; Demongoblin ha estrapolato dei brani senza un briciolo di contesto. Quando dice che le donne vengono definite "giocatori occasionali", non sta esprimendo il suo parere, ma quello delle case produttrici, della massa insomma, giusto per citarti un esempio.
     
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  9. Devil Kaiser
     
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    CITAZIONE (Matioski @ 16/3/2005, 19:12)
    Mi trovo assolutamente in disaccordo con te! Seguendo il tuo ragionamento, un bambino di sei anni potrebbe tranquillamente essere lasciato di fronte alla televisone a vedere "Nightmare" o "Venerdì 13"! Che tu ci creda o no, ultimamente di avventure grafiche esclusivamente comiche se ne vedono ben poche, ed, al contrario, si sta sempre più puntando sul giallo, sul noir, e sull'horror. Non riesco a capire come tu possa dichiarare che "Post Mortem" è un gioco per tutti, quando, nella presentazione, vengono spiattellati davanti agli occhi del videogiocatore due bei cadaveri senza testa! Con questo non intendo dare ragione a tutte quelle associazioni come il "MOIGE" che condannano qualsiasi forma di violenza presente nei film ecc., ma ti assicuro che giocare a "Gabriel Knight 2", nonostante la simpatia del protagonista, lascia una sensazione inquietante persino dopo avere spento il computer!

    Mi sa che tu cataloghi i giochi troppo selettivamente:se un gioco non è comico non è per bambini?No.Il noir,ad esempio.Grim Fandango è un gioco con questa tematica,eppure nessun bambino ne rimarrebbe traumatizzato,così come per Discworld Noir e tanti altri.L'horror come post mortem,come ho detto,è per tutti perchè non è niente di particolare.Film da te citati come Nightmare circolano in prima serata,credi che i ragazzini non li vedano?No,ed infatti i programmatori lo sanno,e non si fanno tanti problemi.Certo,ha tematiche pesanti,ma allora persino "Indiana Jones e il tempio maledetto",che a quei tempi ha subito pesanti critiche a riguardo,dovrebbe essere un film per soli adulti,eppure lo vedono tutti.Stessa cosa per le Ag,ti poni gli stessi problemi dei censori,problemi che,alla fin fine,non esistono.Un bambino non può rimanere traumatizzato da cose simili,al massimo scosso,inquietato o può rabbrividire,ma non c'è niente di male in questo.

    CITAZIONE
    PS: L'articolo andrebbe letto nel suo insieme; Demongoblin ha estrapolato dei brani senza un briciolo di contesto. Quando dice che le donne vengono definite "giocatori occasionali", non sta esprimendo il suo parere, ma quello delle case produttrici, della massa insomma, giusto per citarti un esempio.


    Vallo a dire a Demon,io giudico le cose per quello che sono.
     
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  10. Matioski
     
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    Beh, per "noir" non intendevo certo i titoli da te citati, che sono comunque ricchi di momenti divertenti. Il fatto che "Nightmare" vada in prima serata non stabilisce la fascia d'età dei telespettatori, altrimenti telefilm come "CSI" andrebbero in onda a mezzanotte (come se già non succeda!). Per quanto riguarda "Post Mortem", bah, non riesco a capirti...non dico che trasmetta messaggi negativi, ma è comunque un titolo inquietante. Le mie non sono critiche, ma semplicemente considerazioni che mostrano come il mercato delle avventure grafiche si sia notevolmente evoluto (ti scrive un appassionato di Gabriel Knight e di Horatio Caine!).
    PS: Non ti sto criticando, ma semplicemente avvertendo di non basarti troppo sugli stralci di articolo riportati da Demon.
     
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  11. Devil Kaiser
     
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    Anche se hanno momenti divertenti,restano comunque noir.Lo so anch'io per Nightmare,ma è proprio questo il punto:ormai tutti i ragazzi sono abituati a queste cose,non credo quindi che il pericolo nasca dalle AG.E ripeto:cosa c'è di male ad inquietarsi?Ad avere gli incubi?Sono sensazioni che non stravolgono la vita di un giovane,nè lo porta sulla cattiva strada.So anch'io che il mercato delle AG si è evoluto,ma mantiene comunque il suo equilibrio.
     
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  12. Matioski
     
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    Beh, allora non c'è neanche nulla di male a far vedere un film porno ad un bambino, tanto in televisione girano tette e culi...
     
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  13. Devil Kaiser
     
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    Ovvio che c'è un limite.Infatti non è che bisogna fare vedere ai bambini film come Platoon o Apocaypse now.
     
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  14. Matioski
     
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    E' quello che intendevo dire io! Non trovo che sia così simpatico che un bambino ammiri sbudellamenti e decapitazioni, anche se, purtroppo, queste cose succedono!
     
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  15. Devil Kaiser
     
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    Ma purtroppo succede.E non parlo di Ag,ma di tv.Ovviamente però,tra personaggi in cg e persone reali ce n'è di differenza,ed anche un bambino lo nota.
     
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74 replies since 13/3/2005, 14:18   1468 views
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