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Devil Kaiser.
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Il topic parla da sè...cosa ne pensate?E' giusta o no?Voi la fate(domanda che non vale per mighty,dato che ha il sito pirata XD)? . -
Voodoomaster.
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Io sono a favore della pirateria in quanto la tecnologia deve essere al servizio di tutti , non deve essere un elite di qualcuno come invece pretende che siano le software house con quei prezzi esorbitanti.
Alla fine secondo me è come una guerra contro una giusta causa. -
Matioski.
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Se i cantanti cominciassero a vendere i dischi a prezzo inferiore forse la situazione cambierebbe... . -
Voodoomaster.
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Esatto. E se le software house vendessero software e giochi a prezzi più accessibili. Possibile che in teoria ogni volta che vuoi giocare ad un gioco nuovo devi spendere 120.000 lire , e se vuoi l'ultimo Microsoft Office finisci con lo spendere un milione e mezzo...il manicomio è il posto giusto per loro . -
Devil Kaiser.
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Quoto.
La pirateria,almeno quella videoulica,è cosa buona e giusta.Ormai si spende davvero troppo per i giochi,è una cosa indecente.Faccio un esempio:ai tempi d'oro dei videogame,giochi come Commander Keen,Final Fantasy 4,Jazz Jackrabbit e compagnia bella costavano AL MASSIMO 60.000 lire,30 € insomma.Poi i giochi sono saliti a 50 €.Ma adesso sono tutti a 60 €!Tutto questo perchè,più la tecnologia avanza,più fare i videogiochi costa.E quindi alzare un pò i prezzi sarebbe giusto.Ma qui adesso hanno esagerato.Le spese totali per fare i giochi come Devil May Cry ad esempio,possono essere rimborsati e superati se il suddetto videogioco viene venduto al massimo 40 € in ogni parte del mondo,se lo considerassimo come un gioco di medio successo(figuriamoci quando è un cult).I 20 € aggiuntivi sono sbucati per chissà quale ragione,forse avidità.Ed allora,siccome i soldi non crescono sugli alberi,è partita la pirateria.
In Spagna,per andare incontro a questa "piaga",hanno abbassato i prezzi nel mercato videoulico.Qui invece è nata la legge Urbani.Insomma,dipende anche dal paese.E per quelli che stanno in America ed in Italia,la situazione è di m**da.Lo stato invece di venire incontro ai nostri problemi ne aggiunge altri,e questo non fa altro che peggiorare la situazione.E noi continueremo con la pirateria,allora.Ovviamente la pirateria ha dei "presunti" lati negativi:per esempio,avendo un sacco di giochi a basso costo,ce la possibilità che alcuni vengano accantonati senza mai averci giocato.Bah,può capitare,ma saranno sempre lì quando ci si annoia,non è abbandonarli ma metterli da parte.E può succedere anche comprano giochi a prezzo normale.Le case inoltre non falliscono,perchè sono i negozi a pagare la casa per distribuire il gioco,e noi paghiamo il gioco.
Insomma,la pirateria non nuoce nè alla casa di distribuzione nè al giocatore.Però è comunque illegale.Ma,se lo stato continuerà così,credo che nessuno proverà rimosrso.. -
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Qui-Gon: Worst Jedi Ever
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Anch'io penso che certe cose debbano circolare liberamente, la musica, i programmi e i videogames...
Il problema di fondo è un altro: se i produttori non guadagnano non possono produrre giochi.
Le aziende producono per vendere, fanno delle analisi per capire qual'è il massimo guadagno che possono ricavare da un prodotto, "sondano" il mercato e decidono il prezzo con cui vendere i loro prodotti.
Se un gioco costa 60 € è perchè sanno che ci sarà gente disposta a pagare 60 € per giocarci e ci marceranno sopra...
In questo caso la pirateria trova una GRANDE utilità. Costringe i produttori ad abbassare i prezzi. Nei videogiochi non è ancora diffusa quanto lo è nel mercato musicale, ma iniziano già ad esserci giochi venduti per 20 €...
Bisogna quindi sperare che il fenomeno continui così i produttori inizieranno a vendere a prezzo più accessibile...
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Devil Kaiser.
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Il punto,almeno nel caso dei videogiochi,è che chi li crea guadagna lo stesso.I negozi e i centri commerciali,sono LORO a comprare un tot di copie di questo gioco per distribuirlo,sono loro a pagarli.I nostri soldi noi li diamo ai negozianti,non agli sviluppatori.Quindi è meglio se si continua su questa strada per ora.
Inoltre,alcune software house si ostinano a NON cedere la licenza di alcuni giochi,nonostante siano scomparsi dal mercato ormai da decenni.E' il caso della Lucasarts e della Id software.Ma alla fin fine non ci guadagnano niente,se non l'odio dei fan(com'è successo con la Lucas).Io mi chiedo se a volte certe persone accendono il cervello.... -
Matioski.
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A quanto mi risulta, parte degli introiti della vendita di un videogioco arrivano comunque nelle casse dell'azienda produttrice (non credo che funzioni come con la frutta!).
PS: La "Rockstar Games" ha dimostrato la propria grandezza rendendo freeware i primi due episodi della serie GTA.. -
Devil Kaiser.
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A me non risulta...anche perchè non gli arriverebbe praticamente niente,saranno almeno 5-10 € al gioco,che in confronto a quanto guadagnano vendendoli ai negozi è poco,quindi "il grosso" stà comunque lì...la Rockstar comunque è una grande,si può scaricare GTA 1 direttamente dal suo sito!Un'altra grande è la Epic Megagames,che ha reso freeware One Must Fall,uno dei grandi picchiaduro dei tempi d'oro(i vecchi giocatori se ne ricorderanno),di cui ne stà per uscire un seguito su console. . -
Matioski.
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La "Rockstar Games" è grande anche per altri motivi, come il non curarsi dei moralisti e dei benpensanti. . -
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DAVVERO SONO FREEWARE? SBAV!
Comunque Devil se un negozio finisce i 50 giochi che aveva ordinato, ne ordinerà altri 50 dal produttore (o dal grossista, che ne ordinerà altri dal produttore).. -
Devil Kaiser.
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Vero,ma comunque il produttore intasca lo stesso. . -
Matioski.
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Sì, sono freeware, e mi vengono i nervi a pensare alle software houses che continuano a detenere i diritti di prodotti ormai finiti nel dimenticatoio... . -
Devil Kaiser.
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Butto un nome lì...Mortal Kombat! . -
andywin98.
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uhm...sonic .