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Everything.
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In ogni saga ci sono gli alti e i bassi, spesso possono essere dei bassi evidenti (è il caso di Batman & Robin) o possono essere bassi meno evidenti come per esempio gli ultimi due film della saga di Matrix. Il Corvo 3 - Salvation appartiene alla seconda categoria.
Non so, sinceramente, cosa abbia spinto i produttori a finanziare un altro capitolo del Corvo anche se forse la risposta la sappiamo tutti: i soldi. E per i soldi non si guarda in faccia a nessuno, nemmeno ad una saga che poteva rimanere discreta se lasciata così com'era.
Penso che il maggior problema di questo film sia il voler necessariamente emulare il primo capitolo. Mentre dal punto di vista della trama il secondo capitolo si è giustamente distanziato, con il terzo torniamo alla solita solfa: "i tizi cattivi uccidono ragazza e ragazzo il ragazzo torna dalla morte per vendicarsi". Questo poteva funzionare per il primo capitolo diretto Alex Proyas e scritto da David S. Schow, ma non per questo secondo sequel diretto dallo sconosciuto Bhallat Nalluri e scritto dall'ancora più sconosciuto Chip Johansen.
Se poi come protagonista ci mettiamo un ex membro della squadra nazionale di hockey e una co-protagonista inespressiva eccolo lì che la frittata è fatta. Il Corvo 3 - Salvation vuole infatti esagerare ma finisce nel ridicolo, soprattutto nella scena finale. Per carità, ci sono delle idee ottime come l'alleanza tra Alex e il commissario di polizia, ma ce ne sono altre abbastanza scarne come il colpo di scena idiota alla fine (personalmente l'avevo capito da inizio film chi era il VERO cattivo). La regia non migliora la cosa e anche gli attori non-protagonisti (probabilmente perchè diretti male) non riescono ad entrare nella parte: basta veder recitare per due minuti Kristen Dunst, che interpreta la sorella della ragazza uccisa, per capirlo.
Inoltre, si perde l'aspetto più importante per un film del Corvo che i primi due capitoli avevano: lo stile dark. Qua non c'è assolutissimamente niente che riporti al dark, stile chiave per il fumetto e per i due film precedenti, che dava la linfa al tutto. Insomma l'essenza del "Corvo" è stata svuotata del tutto, lasciando un film action adatto a teenager minorati.
Film deludente, sotto quasi tutti gli aspetti. Il sonoro infatti è la parte migliore: ottimi brani di contorno, funzionano bene con l'atmosfera creata da Nalluri e sollevano (anche se di poco) il voto finale del film.
Voto: 5/10. -
Voodoomaster.
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Secondo me come al solito ti sei fatto influenzare dalle critiche che si vedono su internet siamo al solito caso in cui non si giudica un film per quello che è ma dal confronto coi capitoli precedenti. Secondo me non è tecnicamente niente di male, l'unico difetto che ha avuto è stato di dovere avere un confronto col predecessore scatenando l'indignazione della critica ufficiale che sempre s'ha da vedere quanto sia VERAMENTE imparziale nel suo giudizio. . -
Everything.
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CITAZIONE (Voodoomaster @ 19/2/2008, 18:44)Secondo me come al solito ti sei fatto influenzare dalle critiche che si vedono su internet siamo al solito caso in cui non si giudica un film per quello che è ma dal confronto coi capitoli precedenti. Secondo me non è tecnicamente niente di male, l'unico difetto che ha avuto è stato di dovere avere un confronto col predecessore scatenando l'indignazione della critica ufficiale che sempre s'ha da vedere quanto sia VERAMENTE imparziale nel suo giudizio.
Vood, per l'ennesima volta non mi faccio influenzare da niente. Per farti un esempio : il secondo capitolo del Corvo, il City of Angels, viene criticato pesantemente dalla critica ma a me è piaciuto. The Blair Witch Project è stato osannato dalla critica, io lo detesto, lo trovo noioso e brutto. Scusami tanto se faccio confronti con i capitoli precedenti ma essendo un sequel mi trovo costretto a farlo: un conto se io avessi fatto un paragone con un film che non c'entrava niente, ma io ho fatto paragoni con gli altri capitoli e così funziona anche per le altre recensioni.
Preso in maniera oggettiva il film è discreto, ma è lo stesso discorso che si può applicare a EFMI: preso da solo è carino confrontato con gli altri capitoli è una mezza schifezza..