L' Armata delle tenebre

Recensione by Nanni

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  1. -Nanni-
     
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    image(la locandina italiana originale... molto anni '90...)

    L' Armata delle tenebre (ovvero il terzo capitolo del cult horror La Casa) è un film che di certo non ha bisogno di presentazioni, almeno non fra le generazioni antecedenti la metà degli anni 90.
    Si tratta di un horror che sfocia nel fantasy già dal primo secondo di film, dove lo splatter vero e proprio lascia il posto allo humor a tratti demenziale, ma di questo parleremo più avanti.

    UN PO' DI STORIA
    In realtà L' Armata delle tenebre doveva essere il primo seguito de La Casa (a sua volta allungamento di un cortometraggio fatto in precedenza da Raimi e Campbell), ma la produzione non voleva spendere più di tanto e l'idea del fantasy non andava loro a genio, fu così che il regista Sam Raimi (la trilogia di Spider-man, per i novelli) decise di fare una sorta di remake del primo film. Nasce così La Casa 2.
    Visti gli incassi ottenuti da entrambi i film (soprattutto in USA e Gran Bretagna) e viste le generose tasche del produttore DeLaurentiis, Sam Raimi riuscì nel 1992/1993 a girare il film che aveva in mente da tempo: L'Armata delle tenebre. Nel ruolo del protagonista torna Bruce Campbell (il presentatore delle sfide di wrestling in Spider-man 1, la maschera del teatro in Spider-man 2 e il metre del ristorante francese in Spider-man 3... sempre per i novelli), amico nonchè co-finanziatore di Raimi.

    DALLO SPLATTER AL COMICO
    Parlavamo di un cambiamento radicale nel genere horror. La Casa e La Casa 2 erano ricchi di sangue che schizzava da tutte le parti e non c'era scena in cui il protagonista non fosse ricoperto di liquido rossastro. In questo film invece lo splatter si è notevolmente ridotto (l' unico segno evidente è una vera e propria erutazione di sangue dal pozzo dove risiede la bestia), lasciando il passo a una comicità a tratti demenziale (evidenziata da suoni da cartoni animati in sottofondo, come il cinguettio degli uccellini quando il protagonista riceve una vera e propria girandola di pugni e gli gira la testa). Una scelta sicuramente coraggiosa ma che, supportata dalle straordinarie doti mimiche del protagonista Bruce Campbell, ha reso il film unico e "memorabile" (se non sbaglio è stato addirittura il primo film ad utilizzare questa miscela).

    LA TRAMA
    **ATTENZIONE AGLI SPOILER**
    L' Armata delle tenebre inizia proprio dove finisce La Casa 2. Se qualcuno si fosse perso il prequel, il protagonista Ash Williams, fa un breve riassunto della puntata precedente:
    lui era un commesso del reparto ferramenta di un supermercato. Assieme alla fidanzata si reca in un cottage di montagna dove scoprono che un archeologo faceva degli studi su di un antico libro fatto con la pelle umana e scritto col sangue, il Necromicon - il libro dei morti.
    Involontariamente risvegliano le forze maligne che prima si impossessano della ragazza, poi cercano di impossessarsi di Ash; riescono a fargli marcire (e far vivere di vita propria) la sua mano destra, che prontamente si amputa con una moto-sega (la quale diventerà presto l' arma che rimpiazzerà la mano mancante). Alla fine il male ha la meglio, facendo finire Ash in un vortice interdimenzionale assieme alla sua auto.

    **La Casa 2 non era propriamente così, ma si sa, i racconti sono racconti**
    A causa di questo vortice Ash finisce nel medioevo dove viene fatto prigioniero dai da lui chiamati "primitivi". Il mago del castello riconosce però in lui l'uomo della profezia fatta nel Necromicon, l'uomo che salverà l'umanità dalle forze del male.
    Ad Ash comunque non importa molto essere o no l'eroe della profezia. Lui vuole solo tornare nel suo quando.
    Per fare questo deve recuperare il Necromicon e pronunciare una formula magica.
    Dopo essersi costruito una mano meccanica grazie al guanto di una armatura, e dopo alcune spaventose/esilaranti peripezie (tra cui un combattimento col suo gemello cattivo) riesce a recuperare il libro, ma sbaglia a pronunciare la forula, causando il risveglio delle forze del male.
    A questo punto il villaggio chiede il suo aiuto ma, comportandosi da vero menefreghista, chiede al mago di mandarlo subito nel suo tempo.
    Nel frattempo il gemello cattivo resuscita, fa rapire la bella di turno da i suoi fidi mostri alati (di cui Ash si era prontamente innamorato) e ci si congiunge (rendendola così vittima di una maledizione che la fa diventare brutta e malvagia).
    Basta questo a convincere Ash a dare battaglia, ma prima addestra la popolazione del villaggio a combattere, confeziona sacchetti pieni di polvere da sparo e rimette in sesto la sua auto (modificandola in una specie di carro trita ossa).
    Giunge il momento della battaglia: gli umani contro i morti (scheletri e zombie). Inizialmente gli umani hanno la meglio sull' armata di dismorti, finche gli scheletri non riescono a sfondare le porte del castello e penetrarvi dentro (l' obiettivo dell' Ash cattivo è recuperare il Necromicon per impadronirsi della terra). Ad aiutare il villaggio sotto assedio giunge però una popolazione nemica (il cui re aveva contratto un debito con Ash all'inizio del film).
    Si giunge così all' epilogo della battaglia. Ash disintegra il suo gemello cattivo e gli scheletri rimanenti fuggono in preda al terrore.
    Adesso tocca al mago adempiere alla sua promessa e rimandare Ash nel suo quando.
    Non deve far altro che ripetere la formula nel modo corretto.
    A questo punto c'è uno stacco. Si vede Ash nel reparto ferramenta del suo supermercato che racconta la storia a un suo collega (che è interpretato dal fratello di Raimi), il quale però non pare molto convinto della storia. Da questo scambio di battute si capisce che anche stavolta Ash ha sbagliato la formula. Come a riprova una donna viene impossessata dalle forze maligne ed inizia a seminare il panico, cercando di uccidere una ragazza cliente del supermercato.
    Ash non ci pensa due volte. Prende un fucile (dal reparto caccia e pesca) e uccide l'entità.
    Come chiusura della pellicola Ash bacia la ragazza salvata.

    OMAGGI
    Il film non manca di omaggiare vecchi classici cinematografici, come Ultimatum alla Terra (la frase magica che il protagonista Ash deve pronunciare è la stessa che dice il robot nel vecchio film), I viaggi di Gulliver (i micro-Ash che causano problemi al protagonista, legandolo e torturandolo) e Guerre Stellari... pardon Star Wars Episodio IV: una nuova speranza (la sequenza in cui Ash è dentro un pozzo a combattere mentre le pareti si stringono)

    ERRORI
    Come tutte le pellicole, anche L' Armata delle tenebre ha i suoi errori ahimé.
    Stacchi errati (ad esempio si vede Ash in terra legato come un salame e vittima dei micro-Ash -uno dei quali gli si tuffa in bocca dando poi vita al gemello cattivo-...subito dopo si vede Ash in piedi che si appresta a togliersi l'ultimo pezzetto di corda di dosso).
    Inquadrature che non tornano (piano americano di Ash che è in ombra, primo piano del protagonista che, sempre nella stessa scena, ha il viso illuminato dal fuoco).
    Altre piccolezze che saltano all'occhio solo se uno ci fa veramente caso (nel tunnel interdimenzionale, assieme ad Ash e all' auto, ci finisce pure un albero bello grosso... quello che cade nel medioevo è mingherlino).
    Vista però la portata del film e visto che si tratta di uno dei primi film di grossa portata di Raimi, possiamo perdonarglieli.

    IL CONTORNO
    La storia in se è lineare e anche un pò banale, ma grazie all' aria che si respira nel film e agli effetti speciali (datati ma interessanti), diventa ben presto avvincente. Affascinante, a parer mio, la marcia degli scheletri; esilarante la scena del Necromicon-che-risucchia.

    IL FINALE ALTERNATIVO (O I FINALI ALTERNATIVI?)
    In realtà L' Armata delle tenebre doveva finire diversamente. Ash per tornare nel suo quando doveva ingoiare delle goccioline che inducono al sonno secolare, una per ogni secolo. Anzichè ingoiarne sei però sbaglia e ne ingoia sette.
    Quando si risveglia si ritrova in un mondo post-apocalittico dove le città sono state distrutte, e inginocchiandosi, impreca per averne bevute troppe.
    ECCO IL VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=Id2RH87bttw
    Questo però avrebbe lasciato uno spiraglio ad un eventuale sequel, cosa che la produzione non voleva, e quindi il finale fu modificato in quello attuale.

    Esiste una leggenda metropolitana che dice che in Giappone L' Armata delle tenebre fu distribuito con un altro finale: Ash si risveglia nel futuro e viene inseguito da un mostro in stile Alien. Di questo video però non c'è nessuna traccia, potrebbe quindi trattarsi di una bufala.

    LA STORIA CONTINUA? VIAGGIO OLTRE IL FILM
    L' Armata delle Tenebre ebbe ed ha un vero successo.
    Pensiamo alle varie action figure
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    Ai giocattoli
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    Ai fumetti (la riduzione del film e storie nuove)
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    Ai videogiochi
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    E al crossover Marvel, Marvel zombies vs. Army of Darkness (CURIOSITA': alla fine del fumetto Ash deve scegliere in qule dimensione approdare. Una di queste, quando dice "troppo apocalittico" o una cosa del genere, è la stessa del finale alternativo)
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    TIRANDO LE SOMME
    Alla fin fine mi sento di dire che L' Armata delle tenebre è un bel film. Un cult che ogni appassionato di horror dovrebbe vedere.
    Non è necessario vedere l'intera trilogia. Grazie alla sua struttura è capibile ed autonomo.
    Gli assegno un 8 1/2 (per via di quegli errorucci sopra descritti).
    In questa era piena di remake, non sarebbe da escludere che un giorno qualcuno se ne uscisse con un remake. Certo gli effetti speciali sarebbero migliori, la trama forse sarebbe sistemata, ma nessun attore riuscirebbe ad euguagliare Campbell.
     
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  2. Everything
     
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    A me manca proprio questo Armata delle Tenebre per finire la trilogia della Casa di Raimi. Lo vedrò presto... :sìsì:
     
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  3. -Nanni-
     
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    Uh! Sacre bleu! da te non me lo aspettavo :o:
     
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  4. Everything
     
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    CITAZIONE (-Nanni- @ 22/4/2008, 21:06)
    Uh! Sacre bleu! da te non me lo aspettavo :o:

    :asd:
    Prometto di rifarmi.
     
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3 replies since 22/4/2008, 19:11   2042 views
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