Calcolatrice anche ai più piccoli

Una volta era considerata la "ammazza-ragionamento" per eccellenza, la nemica dell'apprendimento delle tabelline. Bandita dai banchi di scuola e per questo ancor più oggetto dei desideri degli scolari, oggi la calcolatrice viene rivalutata e addirittura rilanciata alle elementari. La svolta arriva da una ricerca statunitense secondo la quale l'uso della calcolatrice ha un impatto positivo soprattutto sugli studenti più bravi in matematica, migliorandone le prestazioni.

Per i meno portati, invece, nessun beneficio rilevante dall'uso della tecnologia, che comunque, garantirebbe a tutti in egual misura di risolvere più problemi, con meno errori.

Secondo Bethany Rittle-Johnson, psicologa del Vanderbilt's Peabody College of Education nel Tennessee ''E' importante che i piccoli imparino a fare i calcoli da soli, ma dopo questa fase iniziale, usare i calcolatori è importante, anche per le operazioni di base''. ''Tra i vantaggi della calcolatrice - ha spiegato la Johnson - c'è anche quello di far controllare ai bambini le risposte dei calcoli che hanno svolto a mano. Così hanno un riscontro immediato che permette loro di correggersi velocemente''.

Altro punto a favore delle calcolatrici è il fatto che i bambini delle elementari le trovano divertenti da usare e questo favorirebbe le loro capacità di apprendimento.

Aderenti (Lega): "La tecnologia non è un nemico"
Un parere favorevole arriva da Irene Aderenti, deputata della Lega nord e membro della commissione Istruzione del Senato: "È importante che i bambini sappiano a memoria la tabellina ma nella mia carriera scolastica (la Aderenti è maestra elementare) non ho mai vietato le calcolatrici alle elementari. Ciò che importa - dice la Aderenti - non è il calcolo, il risultato, ma il procedimento logico. Se la priorità dell'insegnante è la capacità di svolgere ragionamenti logici, è inutile che i bambini passano il tempo a fare i calcoli a mano". Dunque un'apertura dall'Aderenti che conclude: "La tecnologia non deve essere vista come un nemico ma come un alleato della didattica".

Ieri le pistole, oggi le calcolatrici...Che scandalo di società. In america legalizzano l'uso delle calcolatrici grazie alle industrie che finanziano i repubblicani, basta che un tredicenne vada in camera di suo padre e ci trova un multi-calcolatore. Ci va a scuole e fa secchi dodici problemi di matematica.
Che schifo di mondo.