Smascherato imbroglio a sfondo sessuale

Smascherato imbroglio a sfondo sessuale

Condanna esemplare

Olten: Lui prometteva la realizzazione del suo più grande sogno di teen agers: un incontro con l'adorata e desiderata Star Bill Kaulitz. E utilizzava senza pietà l'ignara vittima per perversi giochi sessuali. Lui: Hans I., un improvvisato fotografo e rivenditore di auto del cantone svizzero di Solothurn.

Attirata nella trappola sessuale con i Tokio Hotel: il 58enne, già condannato per frode, ha appreso tramite una segnalazione che una studentessa liceali era molto presa dalla Band tedesca dal successo mondiale ( "Scream") e che raccoglieva e collezionava qualsiasi cosa trattasse di loto. Egli ha dunque telefonato all'allora 16enne e le ha promesso che poteva darsi da fare per organizzarle per un incontro con Bill Kaulitz (che compie 19 anni Lunedi) e procurarle i biglietti per un concerto. In verità non aveva nessun contatto con il gruppo pop di maggior successo in Germania.

Sabrina (nome cambiato) era allora in una difficile situazione di vita, era appena approdata presso una famiglia affidataria, aveva smesso di andare a scuola. "La band è stata così il mio rifugio, il mio mondo in cui sognavo", ha detto Sabrina dinanzi al tribunale distrettuale di Olten. Hans ha notato tutto ciò e l'ha usato senza pietà.

Per cominciare egli ha invitato la ragazza a fargli sentire per telefono come gemeva facendo sesso in modo che lui potesse poi dire a Bill quanto fosse brava. In seguito si è fatto seguire in un hotel.

Al suo 16esimo compleanno l'ha dovuto soddisfare. Perchè l'incontro con Bill avesse luogo lei doveva sborsare 2200 franchi svizzeri (circa 1400 euro) per presunte spese di viaggio per Bill.

Per ottenere questo denaro, egli l'ha spedita per strada a prostituirsi per guadagnarselo. Hans stesso si è approfittato di lei per tre volte. Sabrina alla fine si è fatta coraggio e lo ha denunciato.

Davanti alla corte, l' imputato si è dichiarato innocente. Sbandierava vero amore, che lui voleva un bambino con la vittima. Cosa inconcepibile per la sua vittima.

La Corte non ha creduto ad una sola parola. Sentenza: tre anni e otto mesi di reclusione per abusi sessuali multipli su minore e induzione alla prostituzione.

si ma questa era anche piuttosto scema... cioè un minimo di cervello?