Dalla incredibile corruzione del nostro sistema alla misteriosa utopia del PROGETTO VENERE...

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  1. Voodoomaster
     
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    Visto che, checchè ne diciate, ovunque mi trovi rimango sempre e comunque uomo di cultura, voglio segnalarvi un documentario che mi è capitato di vedere ieri in un momento morto.

    Per chi non lo conoscesse, è il seguito del già controversissimo ZEITGEIST, e si chiama ZEITGEIST ADDENDUM. Non è assolutamente oblbligatorio avere visto il precedente per capire questo visto che sono completamente slegati, e come al solito, per quanto vada sempre e comunque visto con occhio critico ed alcune cose siano oggettivamente opinabili, è in ogni caso una visione d'obbligo.

    Parte da una prima sequenza che spiega in maniera impeccabile in che modo funziona il sistema bancario e monetario mondiale, ed il VERO ruolo della politica, dei governi, e dell'informazione dietro tutte le bugie che ci propinano giorno per giorno. Ed il tutto è piuttosto scioccante, correlato da documenti storici e testimonianze per quanto riguarda i misfatti delle agenzie segrete USA nelle politiche internazionali...proseguirà con molto, molto altro, parlando di spiritualità, collettività, e del cosiddetto PROGETTO VENERE, ovvero della proposta di utopia tecnico-politica suggerita dagli autori del documentario stesso.

    Diverse cose nella parte successiva sono opinabili, come l'effettiva fattibilità e funzionamento del suddetto progetto. Vedrete da soli che si parlerà della possibilità di allontanare definitivamente atteggiamenti distruttivi dall'uomo, della possibilità di vivere in un mondo quasi-perfetto e continuare ad avere lo stesso stimoli, di automazione, di energia pulita...tutte cose che nel modo in cui sono poste suscitano senza dubbio qualche critica...ma è QUESTO lo scopo ! Criticare, discutere, dibattere !

    Anche se il contenuto così come viene proposto nudo e crudo dal documentario può sembrare inattendibile, eccessivo, utopistico, può essere uno spunto di lavoro, di discussione, anche perchè dietro utopie ed esagerazioni c'è un enorme, enorme fondo di verità su come funziona male il mondo e su come potrebbe, ed assolutamente DOVREBBE funzionare meglio, per il bene del genere umano. E' un fondo di verità che non può essere ignorato.

    Detto ciò, buona visione, il documentario è tutto come al solito freeware e visibile da youtube. Ecco la parte 1, sono 14 in tutto. Guardatelo perchè vi assicuro che è più che un documentario, è un esperienza :



    SPOILER (click to view)
    Una prima critica che gli si potrebbe fare è che vede TROPPO il sistema monetario mondiale come unica fonte di tutti i mali dell'uomo, quando poi le guerre ci sono state dall'alba dei tempi...io non credo sia così, io credo semplicemente che il suo messaggio sia "finora ha funzionato così, ma oggi viste le nostre conoscenze e le tecnologie ci sono già tutte le basi per avviarci verso qualcosa di diverso"
     
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  2. -Higure-
     
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    Ok viste le prime 5 parti. Carino. Domani continuo. Grazie Vood per la segnalazione :sìsì:
     
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  3. Vitoner
     
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    Sinceramente mi viene da vomitare. In pratica io (come tutti) mi sto facendo il mazzo per ottenere in futuro un capitale (intellettuale ed economico) per migliorare il tenore di vita mio e di coloro a cui tengo, ma tutto ciò è intrinsecamente basato sul fatto che tutto ciò che ottengo io danneggia il prossimo, e tutto ciò che danneggia il prossimo danneggia sotto sotto anche me. Gli unici che ci guadagnano sono i capoccia delle banche mondiali e il governo degli Stati Uniti d'America (per ora lui, che è la potenza mondiale numero uno...probabile che in futuro sarà la Cina o qualche altro paese).
    Vorrei tanto uscire da questo circolo vizioso ed allontanarmi dalla "civiltà", per vivere in modo semplice e lontano da tutto e tutti, ma l'imprinting socio-politico-consumistico che io ho (come del resto ce l'ha ogni singolo essere umano su questa terra che non vive in condizioni di miseria) me lo impedisce a livello quasi di subconscio.
    E sono solo alla parte 6. Non oso immaginare stasera quanto sarò allegro.
     
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  4. Voodoomaster
     
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    Si, è brutto, ma non credere che sia tutto così, cioè, non credere che tutto il tuo capitale intellettuale ed economico diventi automaticamente possedimento dell'elite finanziaria mondiale, perchè si stanno muovendo molte, troppe cose, perchè questo circolo vizioso venga distrutto, o quantomeno frenato...non puoi prendere per culo tutti sempre, se ci fai caso i tempi peggiorano, ma la consapevolezza con il tempo non sta facendo che aumentare...
     
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  5. matches88
     
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    vito si è impippato di brutto... lo troveremo chiuso in una capanna sulle alpi con la barba lunga ed un cappello di carta stagnola mentre borbotta "ci guardano! ci osservano! sanno tutto, TUTTO vi dico!!!"

    a parte gli scherzi, questo argomento è molto complesso, il video è illuminante, ben studiato ma opinabile.
    sicuramente esiste un meccanismo complesso, sociale ed economico ma soprattutto di potere, che ci accomuna e ci rende schiavi di un sistema imposto dalla storia.
    tuttavia, così come attribuisco alle lobi di potere la responsabilità di alcuni mali del mondo, non mi sento di dare tutto per inteso fino a che non ci saranno prove materiali.
    intanto mi accontento di ragionare in termini generali, più "filosofici" se vogliamo ed interrogarmi su i meccanismi del mondo.


     
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  6. Voodoomaster
     
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    E' tutto legato, matches...se ci fai caso il video che hai postato (l'avevo già visto, molto bello), pone già di per se un interrogativo, ovvero : "Come mai i profitti con la tecnologia sono aumentati di 100 volte ed il lavoro non è diminuito in maniera proporzionale ?".

    E zeitgeist (di cui non sono un fanatico, anche io credo che alcune cose sono opinabili, ma che senza dubbio su certe cose offre un prospetto realisticissimo) a tutto questo da la risposta più completa che si possa dare...ovvero, siamo già nell'era della tecnologia, in cui automazione e risorse rinnovabili possono portare l'uomo ad una nuova età mondiale dell'oro e della totale abbondanza...ma le istituzioni ed il loro potere, sopratutto economico, non fanno che impedirlo, riempiendoci di palle...prima tra tutte : "Questo grazie a noi è il migliore dei mondi possibili"

    Quale può essere la soluzione a tutto questo ? Bombe sotto le banche ? No, perchè se si mette il conflitto sul piano della violenza loro poi si metterebbero dalla loro parte governi, eserciti, mass media...TUTTO ! E troverebbero il pretesto definitivo per stanare ogni possibilità di cambiare lo status quo...la soluzione può essere solo nella rivoluzione culturale, nient'altro...creare e diffondere alternative in maniera "virale" e "subdola" all'interno dell'attuale sistema, che tolgano poco alla volta in maniera fatale la linfa vitale alle bastarde...
     
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  7. matches88
     
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    io voglio provare a vivere senza soldi per aprirmi la mente a questo proposito.
    per questo dopo il diploma farò un viaggio alla " into the wild" con autostop e poche centinaia di euri...
    siccome in pochi mesi possono cambiare tante cose, mi limiterò a questra anteprima ma se mi diplomerò e sarò ancora in vena aprirò un topic apposito... sono curioso di scoprire come un essere umano possa vivere senza ciò che la società ci spaccia per necessario...
     
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  8. Voodoomaster
     
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    Io invece ho sempre pensato che un pugno di persone che vanno su un isola portandosi con sè sufficiente conoscenza e tecnologia potrebbe tranquillamente costruire una città perfetta e completamente autosufficiente dal resto del mondo...ed avviare un progetto del genere è proprio il mio sogno in un cassetto...chissà che un giorno...
     
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  9. matches88
     
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    io ci sto!
     
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  10. Sabs
     
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    CITAZIONE (Voodoomaster @ 26/1/2009, 00:43)
    Io invece ho sempre pensato che un pugno di persone che vanno su un isola portandosi con sè sufficiente conoscenza e tecnologia potrebbe tranquillamente costruire una città perfetta e completamente autosufficiente dal resto del mondo...ed avviare un progetto del genere è proprio il mio sogno in un cassetto...chissà che un giorno...

    Questo però mi sembra piuttosto utopistico, a meno che non si pensi di vivere con le condizioni di vita più di un secolo fa (oppure di oggi nei paesi più poveri). Si può organizzare la città anche nel modo più perfetto possibile, ma senza materie prime, fabbriche, pezzi di ricambio, etc, dubito che si possa essere molto autosufficienti... Una sola città o isola non può oggettivamente provvedere a tutto ciò.
    Detto questo anch'io penso che la società ora come ora faccia schifo e bisogna fare leva su quello che pensiamo di poter migliorare, guardando con occhio critico tutto ciò che ci propinano i media.
    Il documentario non l'ho ancora visto e quindi non posso giudicarlo, ma conto di farlo a breve.
     
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  11. Voodoomaster
     
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    Sabs ricordati che ho detto con conoscenze o tecnologie, il che implica anche materie prime e pezzi di ricambio necessarie per portarle e mandarle avanti...e per dare ad un isola l'autosufficienza sono meno di quante tu possa immaginare, perchè non dimenticare che molti bisogni e molte esigenze sono create dal sistema stesso...il condizionatore d'aria, tanto per fare un esempio, esiste perchè con l'inquinamento il caldo si fa sempre più insopportabile, nonchè perchè le case, i vestiti, sono tutti per lo più fatti con materiali chimici che si surriscaldano all'inverosimile...quindi l'energia sfruttabile in un sistema nuovo può essere solo quella rinnovabile, i materiali in gran parte quelli naturali, il lavoro necessario a mandare avanti tutto questo può essere in gran parte automatizzato, e tutto il superfluo, che vada dai giochi, agli svaghi può essere prodotto con esso. E per tutto quello che continuerà ad essere necessario dal mondo esterno (chessò, parti di ricambio per pc importati che si rompono e sono finite), ricorda che comunque si è raggiunta un autosufficienza del 95%, attualmente impossibile in qualunque sistema a causa delle leggi di mercato voraci che dicono che C'E' BISOGNO DI PRODURRE, CONSUMARE, IMPORTARE, ed ESPORTARE in maniera spasmodica e senza alcuna etica...è un passo avanti...il successivo potrebbe essere più luoghi isolati che si scambiano solamente il necessario operando in questo modo, magari barattando o commerciando con valute non accumulabili e non a debito...ed ecco che il sistema diventa autosufficiente...

    Semplifica i bisogni del sistema, ricordati che lavoro complesso discende da lavoro sempre più semplice, fino a risalire a quello tranquillamente automatizzabile, e ancora più sopra, all'energia che è rinnovabile, e hai fatto l'autosufficienza, senza dovere vivere nella fame o nella peste

    E' un progetto che richiede molte risorse e molto studio, non è un progetto impossibile. Ed è certamente la via più concreta con cui un eventuale "Progetto Venere", o simili, o qualsivoglia nuovo sistema più moderno ed etico, possa prendere poco alla volta piede. Perchè certo nessuno avrà i mezzi per imporlo, e nessuno vorrà adottarlo se siamo tutti rincoglioniti da media e televisioni. Meglio crearlo all'inizio su un sistemino piccolo, e poi lasciare che si espanda poco alla volta da sè...

    Edited by Voodoomaster - 26/1/2009, 17:30
     
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  12. Sabs
     
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    Se è questo il discorso (cioé l'autosufficienza non proprio al 100%) lo vedo già più fattibile, ma sempre estremamemente complicato da realizzarsi. Per farti un esempio ho fatto un tirocinio di qualche mese in ospedale per quanto riguarda la parte tecnico-ingegneristica-gestionale e quindi parlo per esperienza personale: ebbene in questo ospedale pure piuttosto moderno e con apparecchiature nuove, ogni santissimo giorno c'era qualche apparecchiatura da aggiustare, da cambiare, da fare manutenzione, di conseguenza ogni giorno venivano ordinati pezzi o apparecchi nuovi o chiamate le aziende per aggiustare apparecchiature non riparabili all'interno dell'ospedale. E in un ospedale ci sono migliaia di apparecchi totalmente diversi tra loro, è impossibile farli produrre tutti nello stesso posto o dalla stessa fabbrica.
    Tutto questo discorso per dire che l'idea di fondo è buona per cercare di cambiare questo trand schifoso del mondo, ma anche se cerco di non ragionare con i paraocchi lo vedo difficilmente realizzabile partendo da "isole felici" con quasi nessun bisogno dal mondo esterno, dato che anche nei bisogni primari come la sanità c'è un continuo scambio (fisiologico in questo caso) con il mondo esterno.
    Tra l'altro in questo modo a mio avviso si passerebbe da un estremo all'altro: cioè dal consumismo sfrenato alla chiusura quasi totale al resto del mondo. Il commercio di per sé non è negativo, anzi, dall'antichità fino ad oggi è sempre stato fonte di scambio tecnologico-culturale.
     
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  13. matches88
     
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    ovviamente questo stile di vita pretende basse aspettative, non si può pensare di avere un ospedale attrezzato con macchinari superpotenti, insomma... se ti becchi un cancro sei finito, c'è poco da fare ma uno dei modi in cui la società ci ipnotizza e ci schiavizza è anche un'aspettativa di vita esageratamente lunga.
     
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  14. Voodoomaster
     
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    Tipico di questa società non è solo la mentalità l'aspettativa di vita lunga (che poi sono più anni di vecchiaia, non certo di gioventù), ma anche la necessità di controllare tutto, compreso il freddo, il caldo, le rughe, la notte, il giorno...senza contare che dal punto di vista sanitario è tutta una specie di tragedia...non so quale percentuale di malattie è da considerare "il prezzo del progresso", non so quante forme di patologie respiratorie, allergiche, cardiache, siano solo frutto del fatto che respiriamo aria tossica e mangiamo cibi tossici, non so quante evoluzioni di ceppi virali sia stata in realtà creata in laboratorio, non so quante industrie farmaceutiche incentivano come possono il malessere e la dipendenza dai farmaci che producono...le statistiche stesse parlano chiaro poi per quanto riguarda il cancro...il 90% di casi è ambientale, e solo il 10% genetico...

    Per il campo sanitario, come per ogni singolo campo della nostra esistenza, il punto non è che è impossibile creare qualcosa di diverso in un sistema autosufficiente...il punto è che bisogna vedere a quanto siamo disposti a rinunciare, a quanto ci guadagniamo a trovare soluzioni alternative e più semplici a quelle attualmente esistenti, ed a quanto invece è necessario ricerca ed ingegno per clonare e riportare cose simili anche in ambienti parzialmente o totalmente insufficienti...bilanciare le cose, ragionarci, ponderare, quantificare, e vedere quanto e cosa ne può uscire fuori...secondo me molto...

    Quanto al commercio...mica è sbagliato, il punto è che, vedrai anche su zeitgeist, il commercio come lo si intende oggi è scambio di moneta, e moneta è interesse e debito, ed è completamente veicolabile dalle più grandi corporation che lo controllano...per fartela breve...se una grande corporation ti vuole distruggere può impedirti l'arrivo di pezzi di ricambio per macchine che fa solo lei...e se tu la vuoi fregare non è commerciando che lo farai, ma capendo come puoi ovviare diversamente alla mancanza...fabbricandotela da te ? Importandotela ? Portandoti con te la macchina che ti serve a fabbricarla ? Rinunciando ?
     
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  15. digit.b
     
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    Ieri ho letto i primi messaggi di questo topic e già mi stavo sentendo male ....... oggi per sbaglio cercavo su internet ..... un argomento e.... sono capitata per sbaglio su WWW.disinformazione.it/paginamultinazionali.htm...
    E' sconvolgente cosa sono le multinazionali ci sono una marea e dico marea di articoli che ad avere tempo e leggerli tutti viene voglia di andare lontano da questo orribile pianeta....... provate !!!!
     
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20 replies since 7/1/2009, 22:27   227 views
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