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C'è un settimanale Siciliano che mi arriva periodicamente, nel quale vi si trovano articoli di cultura generale.
In questo nuovo numero , uscito da pochissimo, ho letto che molti Massively Multiplayer Online Role-Playing Game (MMORPG), che per chi non lo sapesse sono giochi di ruolo online, potrebbero essere chiusi perchè genitori di adolescenti si lamentano dell'assuefazione che arreca questo genere di giochi.
E non solo! A quanto pare, in questa nuova era di giochi online , nel complessivo il 20% dei giocatori (una percentuale decisamente ALTA) rimane "vittima" del videogioco. In russia, clan rivali di uno stesso MMORPG si sono scontrati dal vivo, causando 3 morti, e un consistente numero di feriti.
E non è l'unico caso al mondo.
Ci sono persone che invece, a causa di un semplice SCLAN, o per aver perso qualche parte della loro "equipe" , ricorrono al suicidio.
Il numero di vittime degli MMORPG è molto più alto di quello di GTA , altro gioco sotto accusa , per gli stessi motivi.
Voi cosa ne pensate? Qeusto tipo di giochi crea dipendenza a tal punto di dare più importanza alla vita virtuale che a quella reale?. -
stefano_mtt.
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io penso solo che
"se qualcuno è così stupido allora MERITA DI MORIRE!"
[citazione necessaria]. -
Dr. Jones.
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non conosco il giornale di cui parli ma parlando con sincerità mi suona come il solito articolo pieno di catastrofismi e luoghi comuni. potrei sbagliarmi, però...
in ogni caso, se l'idea "teorica" alla base dei mmorpg mi sembra interessante, i risultati mi fanno sinceramente paura
ok, non ne ho mai provato uno, ma leggere delle dinamiche che si vengono a creare all'interno mi basta e avanza.
francamente, che l'idea di un mondo virtuale nel quale "vivere" sia il sogno e la trappola mortale di qualunque nerd mi pare evidente (e ve lo dice uno che un pò di brutta tendenza al nerdismo ce l'ha
)
quello che mi mette seriamente i brividi è second life... il solo nome (seconda vita, vita "alternativa") ha un che di orwelliano
peraltro una cosa veramente allucinante è la pubblicità gratuita (gratuita?) che un sacco di riviste hanno fatto a sto schifo. sono le stesse riviste che poco prima se ne uscivano con articoli allarmistici sulla nefanda influenza che i videogame hanno sui giovani. ma d'altra parte mica second life è un gioco eh, anzi, lo usano un sacco di adulti.
che tristezza.... -
.CITAZIONEnon conosco il giornale di cui parli ma parlando con sincerità mi suona come il solito articolo pieno di catastrofismi e luoghi comuni. potrei sbagliarmi, però...
E' una rivista dove ho scritto anch'io
No comunque, non è così catastrofica, sono semplici dati che si possono trovare facilmente su internet.
Per il resto ultraquoto
E lo dico perchè per un periodo mi sono nerdizzato con Lineage, e ancora c'ho qualcuno "dentro" nel giro, ed è incredibile il loro livello di dipendenza.
Cioè ti dico che sto tizio ha passato il compleanno a casa scrivendo su MSN "non potevo passare compleanno peggiore".
Tutti noi abbiamo pensato al peggio. Cose orribili. Cos'era successo? Aveva "droppato" (gli era caduta) un 'arma
Impossibile porre rimedio a questo soggetto. Quindi reputo la cosa abbastanza allarmante, considerando che esiste gente sicuramente messa peggio di lui.
Quindi non sono del tutto contrario alla "chiusura" dei server. Il problema è:
1) è un business, ognuno paga un botto di soldi al mese quindi...
2) Esiste la possibilità di fare server NON ufficiali.
Insomma il nerdismo non ha limiti, come l apirateria. Se però bloccassero l'uscita di espansioni e simili sarebbe una gran cosa, ma ripeto, è un grandissimo business.. -
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Io sono un ex giocatore di mmorpg ma assolutamente le cose scritte sopra sono casi gravi..
Io semplicemente ci giocavo, ma non ho mai avuto dipendenza o cose simili... -
AndywinXp.
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Dà dipendenza. Io tenevo un bel po' di amici prima. Dove sono? A giocare con i MMORPG.
Dipende chi si sa controllare o no. Ma a me comunque fanno schifo, fattore psicologico a parte.CITAZIONE (Swaz @ 30/6/2009, 03:02)ma non ho mai avuto dipendenza o cose simili..
Lineage II
Edited by AndywinXp - 30/6/2009, 10:29. -
miticludus.
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no infatti cercano sempre i casi gravi e dicono "a vedi qeullo che succede?".. magari il caso della russia sara' successo all'apertura di WOW nei lontani anni 90 . -
sgreco.
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allora, io proverei ad analizzare la causa del PERCHE' milioni di ragazzi si chiudono in una stanza e si isolano cosi'...
guardandomi un po in giro, noto sempre di piu che i genitori di tali ragazzi sono quasi sempre assenti per motivi di lavoro, per la carriera, ad essere in giro per il mondo a cambinare affari anziche curare i propri figli..
io lavoro per una societa di consulenza informatica abbastanza importante , e noto ad esempio, che i miei capi sono sparsi in giro per il mondo .. con moglie a seguito..
adesso.. da chi riceveranno l'educazione questi ragazzi ? da due soli giorni a settimana (sabato e dom. ) dai genitori ?
dalla tata ? da internet ? dagli amici ?
credo che un ragazzo che passi intere giornate on line senza nessuno che lo interrompa.. o che qualcuno che gli dica (come faceva mia mamma..)
"MA CHE CAZZO FAI TUTTO IL GIORNO CHIUSO IN CASA? ESCI CHE DEVO PULIRE!!"..
molte volte questi ragazzi / bambini sono sommersi di giocattoli, ipod, nintendo DS, playstation, PSP perche regalati dai Genitori.. un po per "tenerli distratti" , un po per "senso di colpa" per non essere mai presenti..
ed è qui che si genera l'alienante realta'... il ragazzo trova in rete, in altre persone che non conosce, quella specie di "rimepimento sociale" che non hanno mai avuto.. e stanno bene.
Il problema pero è che la vita vera non è in rete ma sulla strada.. e questo cominceranno a capirlo un po tardi..
io credo che la soluzione migliore per questi ragazzi sia lo SPORT!! non solo per il benessere fisico.. ma per il lavoro di gruppo, di collaborare e anche di "litigare" con altri ragazzi .. perche è dal confronto che si cresce.. non da un gioco solitario..
questo è quello che pensoCITAZIONE"se qualcuno è così stupido allora MERITA DI MORIRE!"
[citazione necessaria]
ma anche no! ..CITAZIONEInsomma il nerdismo non ha limiti, come l apirateria. Se però bloccassero l'uscita di espansioni e simili sarebbe una gran cosa, ma ripeto, è un grandissimo business.
albo, cosi non rimedi niente.. se non è WOW è un altro.. chiudi WOW e ne esce un altro.. se non è un gioco on line è qualcos'altro..
l'infanzia e l'adolescenza è un periodo complicato.. ed ha bisogno di una guida.. che , come spiegavo prima, evidentemente non c'e'... -
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Quoto tutto!
Sono i figli stessi di questa generazione chiusa alla socialità telematica!
E sono gli stessi genitori che si lamentano della dipendenza del figlio!CITAZIONECITAZIONE
Insomma il nerdismo non ha limiti, come l apirateria. Se però bloccassero l'uscita di espansioni e simili sarebbe una gran cosa, ma ripeto, è un grandissimo business.
albo, cosi non rimedi niente.. se non è WOW è un altro.. chiudi WOW e ne esce un altro.. se non è un gioco on line è qualcos'altro..
l'infanzia e l'adolescenza è un periodo complicato.. ed ha bisogno di una guida.. che , come spiegavo prima, evidentemente non c'e
Per questo ribadivo il business, ho detto esattamente quello che hai detto tu. Appena se ne chiude uno, esistono i server unofficial, o qualcuno ne farà un altro, perchè è guadagno sicuro.. -
miticludus.
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vha bhe non e' che tutti i ragazzi sono cosi . -
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E' lo stesso discorso che vale per GTA, miticludus.
Non tutti escono in giro con mitra a sparare ai passanti , ma qualcuno lo fa. (oddio spero non in questo modo però omicidi POST GTA ce ne sono stati, e fanno parte del disagio mentale del giocatore).
Il problema è constatare di persona come il gioco, a volte sovrappone la vita normale, cos al gente non studia più, non lavora più , e si irrita se glielo fai notare.
E siccome non ne conosco POCA di gente così, secondo me è allarmante, la cosa.. -
AndywinXp.
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Fr4ncis Dr4ke.
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Dico solo che QUALSIASI cosa può dare dipendenza e può spingere l'uomo ad atti estremi. Pensate solo che qua in italia per un bellissimo gioco come il Calcio si ammazzano di botte orde di tifosi imbestialiti. Inoltre il pc in generale può creare in dipendenza, anche un gioco che non sia un mmorpg, ci sono un sacco di persone fissate con sparatutto online come Unreal Tournament o CounterStrike, per non parlare poi dei giochi per console. . -
sgreco.
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CITAZIONEanche un gioco che non sia un mmorpg, ci sono un sacco di persone fissate con sparatutto online come Unreal Tournament o CounterStrike
il discorso mio era diverso..
non stavo parlando di ragazzi "suggestionabili" da videogiochi .. quello è un discorso a parte..
il mio discorso era relativo all'"alienazione" che questi ragazzi si costruiscono.. non avendo punti di riferimento importanti..
come un genitore che gli molla uno schiaffone quando è il momento giusto..
il genitore non deve essere "amico".. deve essere una figura autorevole..
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Fr4ncis Dr4ke.
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CITAZIONE (sgreco @ 30/6/2009, 14:12)CITAZIONEanche un gioco che non sia un mmorpg, ci sono un sacco di persone fissate con sparatutto online come Unreal Tournament o CounterStrike
il discorso mio era diverso..
non stavo parlando di ragazzi "suggestionabili" da videogiochi .. quello è un discorso a parte..
il mio discorso era relativo all'"alienazione" che questi ragazzi si costruiscono.. non avendo punti di riferimento importanti..
come un genitore che gli molla uno schiaffone quando è il momento giusto..
il genitore non deve essere "amico".. deve essere una figura autorevole..
Non rispondevo al tuo post, rispondevo al primo in generale.
Comunque sono dell'idea che non debba essere nè l'uno nè l'altro, il mezzo è sempre il meglio. Con una figura troppo autorevole si ritroverebbe un figlio vendicativo e frustrato, con uno troppo amico un perfetto incapace viziato e privo dei propri spazi..
