La Corte UE boccia il crocifisso in aula

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  1. Il_Ratman
     
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    CITAZIONE
    sacrosanto che lo stato sia laico: quindi delle due l'una:

    1) o togli ogni simbolo di fede dalle aule che, come ricordava Sabs non sono luoghi di culto

    2) o permetti che qualsiasi simbolo di fede possa essere messo

    Io invece sono più propenso per la seconda! Dopotutto se ci pensate indossare il burqa per le ragazze musulmane non è una manifestazione di fede? Dunque perchè dovremmo privare noi cristiani di manifestarla con il crocefisso?

    Secondo me sarebbe anche bello se si mettessero in un aula i simboli delle religioni a cui appartengono i vari studenti. Sarebbe in un certo senso un modo per avere uno scambio interculturale, no?
     
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  2. Sabs
     
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    CITAZIONE (miticludus @ 6/11/2009, 23:48)
    ma se nn ci credete qual'e il problema di avere una croce? ai vostri occhi e' solo un pezzo di legno con un cadavere sopra, per me invece ha altri significati. c'e ne tanta di gente a scuola mia ceh bestemmia e nn si fa problemi se ci sono crocifissi o no

    Ma perché chi non è sfavorevole alla sentenza dev'essere immediatamente etichettato come ateo?
    Io non ho detto che non credo, non avrò una fede profondissima ma qualcosa c'è. E non ho detto neanche che disprezzo il Cristianesimo, ne disprezzo solo le strumentalizzazioni o gli eccessi, per il resto massimo rispetto. Dico solo che religione e politica non dovrebbero mischiarsi ma dovrebbe essere una scelta che ognuno di noi fa con la propria mente e il proprio cuore senza influenze e costrizioni dall'alto. Tra l'altro trovo che sia estremamente più irrispettoso bestemmiare che togliere un crocifisso dai luoghi pubblici. A me non dà fastidio che ci sia il crocifisso nelle aule (è l'ultimo dei miei problemi e ci mancherebbe) ma neanche mi metto a urlare allo scandalo se per una questione di uguaglianza tra le religioni decidono di toglierlo. Poi se si deve considerarlo come un semplice pezzo di legno, allora perde tutto il suo significato.
    Mi dà fastidio tra l'altro la solita strumentalizzazione che stanno facendo della storia i media, i politici (di cui magari non gliene frega nulla) e il Vaticano.
     
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  3. Nemiant
     
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    CITAZIONE (Il_Ratman @ 7/11/2009, 00:24)
    se ci pensate indossare il burqa per le ragazze musulmane non è una manifestazione di fede? Dunque perchè dovremmo privare noi cristiani di manifestarla con il crocefisso?

    Ma la testa di una musulmana non è una parete di una scuola pubblica.
    In ogni caso il burqua non andrebbe portato in Italia perchè la nostra legge vieta che il volto non sia riconoscibile alla vista, ma il paragone non è esatto. Un burqua in testa è come portare una croce al collo; nessuno te la toccherebbe mai perchè è roba tua personale che indossi sul tuo corpo.
     
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  4. Voodoomaster
     
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    Ma poi in molti paesi musulmani la religione è di stato. Qui il cattolicesimo, anche se lo sembra, in realtà non lo è. Per niente !
     
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  5. AndywinXp
     
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    Ok, forse darò il via alle polemiche, e non voglio esserne coinvolto:

    La religione fatevela in chiesa, o qualunque sia il vostro luogo di culto, ma non a scuola.
     
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  6. Il_Ratman
     
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    CITAZIONE
    Ma poi in molti paesi musulmani la religione è di stato. Qui il cattolicesimo, anche se lo sembra, in realtà non lo è. Per niente !

    Si ma io intendo ovviamente le donne che lo indossano in Italia.

     
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  7.  
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    Terrore dei mari

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    Ho iniziato io le danze con questo topic e mi pare giusto dunque metterci anche la mia firma.
    La domanda che mi pongo è la seguente: "Che gliene frega alla gente se ci sta il crocifisso in aula"?
    Generalizzando penso che si possa dividere l'Italia, come ogni altro paese in 3 categorie: chi crede, chi non crede, chi crede ad altro. Allora, inutile affermare che un vero cristiano(chi crede), per quanto un crocifisso di legno in più sia ininfluente ai fini di accrescere il suo rapporto spirituale con Dio, può comunque trarre giovamento dalla sua presenza come sostiene anche Flint.
    Ora, citando Wario, per chi non crede, che fastidio può dare un pezzo di legno in più in una aula? Cioè, ma che siete, tipo l'esorcista che alla presenza della croce provate dolore, vi squagliate fate cose strane, non so, siete dei vampiri, avete paura dell'aglio, fate riti voodoo satanisti, sacrificate agnelli, siete seguaci di Manson??
    Ma scusate, io non mi posso professare un vero cristiano però mi chiedo: se te magari non credi, perchè devi procurare un torto ad un tuo magari compagno di classe che invece crede e vorrebbe il crocifisso in aula? A te che non credi non dovrebbe importare nulla, ma ad uno che crede avere o no il crocifisso può fare la differenza.

    Per quanto riguarda le altre fedi, l'italia è un paese laico, e mi pare giusto che ci sia la libertà di culto. Ma se (vi faccio un esempio) un musulmano chiede che venga tolto un crocifisso da un aula, scusate, ma questo non è proprio CONTRO LA LIBERTA' di CULTO?
    Se come dicono molti laicisti, la religione deve essere un fatto privato, perchè il musulmano non può essere musulmano in privato? perchè deve pubblicamente essere musulmano? perchè deve obbligare una classe alla non cristianità?
    Lui dice: sono un musulmano, la croce è una offesa alla mia religione. Ma come, la religione non deve essere una cosa privata? cosa gliene importa allo stato?

    E se il crocifisso non serve ad un cristiano per essere cristiano, a questo punto togliamo pure tutte le chiese, tanto... puoi pure credere in Dio e santificarti le feste per conto tuo, no?

    P.S. Non ho nulla contro i musulmani, il mio era solo un esempio ^^
     
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  8. thenox
     
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    Forse il vero problema sono davvero i patti lateranensi:

    per chi non lo sapesse sono, in poche parole, il modo in cui Mussolini ha "venduto l'Italia ai preti", in virtù dei quali il Vaticano gode di potere e sopratutto immunità verso lo Stato Italiano.

    Ed è per questo che la religione in Italia si insinua in aspetti della vita sociale nei quali non dovrebbe starci, proprio come in alcuni paesi che liberi non sono.

    Qui da noi si vive una grande ipocrisia e contraddizione: quella della libertà di professare la propria religione in uno stato libero contrapposta alla spiccata ed innegabile impronta cristiana che ha il nostro paese.

    E qui si tratta di tutto tranne che di fede e spiritualità, ve lo dice uno che tutto sommato crede nel cristianesimo, come religione ma sicuramente non come strumento politico, cosa che è tutt'oggi.

    Lasciare il crocefisso dicendo se ci credi bene se non ci credi che fastidio ti dà è un'altra, ennesima, ipocrisia secondo me.

    Perchè un musulmano dovrebbe stare in un aula dove c'è un simbolo di una fede che non è la sua quando i suoi simboli non sono ammessi?

    Che libertà è mai questa?

    Ribadisco, secondo me, o zero simboli religiosi oppure tutti! E nessuno si deve offendere.

    Questa è uguaglianza, questo è anche cristianesimo, quello vero.
     
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  9. Sabs
     
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    Quoto Thenox.
    CITAZIONE (Saga dei Gemelli @ 7/11/2009, 10:42)
    Ma scusate, io non mi posso professare un vero cristiano però mi chiedo: se te magari non credi, perchè devi procurare un torto ad un tuo magari compagno di classe che invece crede e vorrebbe il crocifisso in aula? A te che non credi non dovrebbe importare nulla, ma ad uno che crede avere o no il crocifisso può fare la differenza.

    Per quanto riguarda le altre fedi, l'italia è un paese laico, e mi pare giusto che ci sia la libertà di culto. Ma se (vi faccio un esempio) un musulmano chiede che venga tolto un crocifisso da un aula, scusate, ma questo non è proprio CONTRO LA LIBERTA' di CULTO?
    Se come dicono molti laicisti, la religione deve essere un fatto privato, perchè il musulmano non può essere musulmano in privato? perchè deve pubblicamente essere musulmano? perchè deve obbligare una classe alla non cristianità?
    Lui dice: sono un musulmano, la croce è una offesa alla mia religione. Ma come, la religione non deve essere una cosa privata? cosa gliene importa allo stato?

    E se il crocifisso non serve ad un cristiano per essere cristiano, a questo punto togliamo pure tutte le chiese, tanto... puoi pure credere in Dio e santificarti le feste per conto tuo, no?

    P.S. Non ho nulla contro i musulmani, il mio era solo un esempio ^^

    Perché il Cristinesimo non è religione di stato e di conseguenza tutte le religioni dovrebbero avere pari dignità. Per questo dovrebbero a mio parere rimanere professabili in luoghi privati e di culto, e per propria scelta come avviene per seguire l'ora di religione. Perché se metti il crocifisso in classe non dovrebbero esserci altri simboli delle altre religioni? Solo perché il cristianesimo è la religione della maggioranza degli Italiani? Allora secondo questo ragionamento portato all'estremo è giusto anche che se vado in un paese musulmano sono costretta a mettermi il velo anche se non sono musulmana, solo perché è la religione di maggioranza.
    è un'estremizzazione ma il concetto è lo stesso. Per questo i luoghi pubblici dovrebbero essere privi di riferimenti espliciti alle religioni, questo non vuol dire che ciò impedisca a una classe di essere cristiana.
     
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    Terrore dei mari

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    quella della libertà di professare la propria religione in uno stato libero contrapposta alla spiccata ed innegabile impronta cristiana che ha il nostro paese.

    embe, l'italia ha per TRADIZIONE una impronta cristiana. Ma non è per questo che uno è obbligato ad essere cristiano. Che dobbiamo fare, dobbiamo scristianizzare tutta l'italia per poi dire che il cristianesimo e consentito???? Ma scusa, se la maggior parte degli italiani è cristiana, questo significa che non c'è libertà di culto? Ma ti rendi conto di quello che dici? Le due cose per te si cntraddicono? L'Italia ha una grande impronta cristiana, ma se vuoi essere induista nessuno te lo vieta: QUESTA E' LIBERTA' DI CULTO.

    Quindi per le ipotesi tue, poniamo per assurdo che ci sia uno stato completamente cristiano, cioè abitato da gente cristiana. Essi dicono: qualsiasi culto è consentito. Stanno mentendo per te, perchè il fatto che uno si converta a krishna e che lo stato sia cristiano si elidono a vicenda, no?

    CITAZIONE
    Perchè un musulmano dovrebbe stare in un aula dove c'è un simbolo di una fede che non è la sua quando i suoi simboli non sono ammessi?

    Ma fosse per me, come dici te, metterei pure altri simboli.


    CITAZIONE (Sabs @ 7/11/2009, 12:31)
    Quoto Thenox.
    CITAZIONE (Saga dei Gemelli @ 7/11/2009, 10:42)
    Ma scusate, io non mi posso professare un vero cristiano però mi chiedo: se te magari non credi, perchè devi procurare un torto ad un tuo magari compagno di classe che invece crede e vorrebbe il crocifisso in aula? A te che non credi non dovrebbe importare nulla, ma ad uno che crede avere o no il crocifisso può fare la differenza.

    Per quanto riguarda le altre fedi, l'italia è un paese laico, e mi pare giusto che ci sia la libertà di culto. Ma se (vi faccio un esempio) un musulmano chiede che venga tolto un crocifisso da un aula, scusate, ma questo non è proprio CONTRO LA LIBERTA' di CULTO?
    Se come dicono molti laicisti, la religione deve essere un fatto privato, perchè il musulmano non può essere musulmano in privato? perchè deve pubblicamente essere musulmano? perchè deve obbligare una classe alla non cristianità?
    Lui dice: sono un musulmano, la croce è una offesa alla mia religione. Ma come, la religione non deve essere una cosa privata? cosa gliene importa allo stato?

    E se il crocifisso non serve ad un cristiano per essere cristiano, a questo punto togliamo pure tutte le chiese, tanto... puoi pure credere in Dio e santificarti le feste per conto tuo, no?

    P.S. Non ho nulla contro i musulmani, il mio era solo un esempio ^^

    Perché il Cristinesimo non è religione di stato e di conseguenza tutte le religioni dovrebbero avere pari dignità. Per questo dovrebbero a mio parere rimanere professabili in luoghi privati e di culto, e per propria scelta come avviene per seguire l'ora di religione. Perché se metti il crocifisso in classe non dovrebbero esserci altri simboli delle altre religioni? Solo perché il cristianesimo è la religione della maggioranza degli Italiani? Allora secondo questo ragionamento portato all'estremo è giusto anche che se vado in un paese musulmano sono costretta a mettermi il velo anche se non sono musulmana, solo perché è la religione di maggioranza.
    è un'estremizzazione ma il concetto è lo stesso. Per questo i luoghi pubblici dovrebbero essere privi di riferimenti espliciti alle religioni, questo non vuol dire che ciò impedisca a una classe di essere cristiana.

    Ok per l'ora di religione, sulla quale mi trovi completamente d'accordo, per quanto riguarda i simboli pure (vedi quello che ho scritto prima).
    Per quanto riguarda il tuo esempio mi permetto di dire che non calza. Innanzitutto io se andassi in un paese musulmano mi adatterei agli usi e costumi del posto (e non sto scherzando). Certo, ovviamente rimarrei cristiano.
    Poi non metterei la mano sul fuoco sul fatto che non ti farebbero mettere il velo.... I Paesi Arabi non sono certamente di una apertura mentale come è quella occidentale.
    Infine rispondo al tuo esempio con un controesempio:
    Allora se non si dovesse tener conto della maggioranza, in una mensa scolastica non si dovrebbe servire carne, perchè potrebbe andare contro i principi dei vegetariani. Punto.
     
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  11. Nemiant
     
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    CITAZIONE (Saga dei Gemelli @ 7/11/2009, 10:42)
    si possa dividere l'Italia, come ogni altro paese in 3 categorie: chi crede, chi non crede, chi crede ad altro.

    E' qui che sbagli nelle basi del tuo ragionamento. Le categorie sono "chi crede" e "chi non crede". Che l'Italia sia un paese tradizionalmente cristiano o che la maggiorparte sia cristiana è irrilevante, se è uno stato laico ogni religione ha pari diritti. Diritti che nei luoghi pubblici (spazio di tutti e quindi di nessuno) non possono essere monopolizzati solo da una religione.

    Ma secondo me è ovvio che una classe di persone mature accetterà all'unanimità qualsiasi simbolo da esporre, ben sapendo che quello non accresce nè diminuisce la loro fede.
     
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  12. Grogdrinker
     
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    CITAZIONE (WarioPunk @ 6/11/2009, 19:59)
    il problema è che c'è libertà e libertà , una parola che può stare sulla bocca di tutti ma che poi solo pochi possono permettersi , in una situazione come questa poi che entrambe le parti credono di avere ragione assoluta e in egual modo ... personalmente per me il crocefisso può starci tanto non è più che un pezzo di legno se quelli che non sono cristiani non la vedono così hanno qualcosa che non và visto che non è che dia messaggi subliminali fissare tutto il giorno un hippy appeso a un muro :ahsisi:


    image
    :zizi:

    CITAZIONE (Saga dei Gemelli @ 7/11/2009, 10:42)
    E se il crocifisso non serve ad un cristiano per essere cristiano, a questo punto togliamo pure tutte le chiese, tanto... puoi pure credere in Dio e santificarti le feste per conto tuo, no?

    Esatto! :sìsì:
     
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    Terrore dei mari

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    basta mi arrendo, siete de coccio
     
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  14. Jacob Flint
     
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    CITAZIONE
    La religione fatevela in chiesa, o qualunque sia il vostro luogo di culto, ma non a scuola.

    Alla fine la religione è una delle più alte manifestazioni culturali umane e ha segnato la storia pure del nostro paese. Mi pare giusto che ci sia il crocifisso anche solo come simbolo di cosa è stato il cristianesimo e di cosa lo è ancora. Alcune delle nostre usanze sono basate sul credo cattolico, anche quelle non religiose.
    E poi non mi sembra che a scuola ci sia l'ora della preghiera, non vedo chi è che faccia religione dunque.
     
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  15. Grogdrinker
     
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    CITAZIONE (Saga dei Gemelli @ 7/11/2009, 12:56)
    Innanzitutto io se andassi in un paese musulmano mi adatterei agli usi e costumi del posto (e non sto scherzando). Certo, ovviamente rimarrei cristiano.
    Poi non metterei la mano sul fuoco sul fatto che non ti farebbero mettere il velo.... I Paesi Arabi non sono certamente di una apertura mentale come è quella occidentale.
    Infine rispondo al tuo esempio con un controesempio:
    Allora se non si dovesse tener conto della maggioranza, in una mensa scolastica non si dovrebbe servire carne, perchè potrebbe andare contro i principi dei vegetariani. Punto.

    Io non mi adatterei manco al cazzo... Io sono libero di vestirmi come caspio voglio e anche se andassi in un paese musulmano sarei lo stesso che vedi in italia o da qualsiasi altra parte... Non mi adatterei perchè è vista da me come un imposizione, ma per il resto rispetto la loro religione...

    Ognuno è libero di fare quello che gli pare che sia la religione, il modo di vestire, la dieta che segue ecc.. noi non possiamo far altro che rispettare le sue decisioni...

    Per farla breve credo nella natura e in tutto il ciclo vitale nel quale tornerò a vivere come pianta, animale, culo di gallina ecc, mi vesto come un barbone stiloso (Punk :asd: ) e sono vegetariano... Nessuno potrà farmi cambiare idea fuorchè io, conoscendo qualcosa di nuovo o che non sapevo prima...

    Tutto questo è e dovrebbe essere la libertà d'espressione, di cultura, religione ecc...

    Quindi il crocifisso a me non da fastidio ma può stare al di fuori delle scuole e dagli edifici pubblici perchè non centra un cazzodinulla... è come il peperoncino nel culo, a qualcuno può piacere ma non è quello il suo posto!
     
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42 replies since 5/11/2009, 21:38   700 views
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