Dieci anni a Svastichella

L'Arcigay e il comune di Roma ammessi come parte civile nel processo in rito abbreviato. Il pm Pietro Polidori che chiede dieci anni per i reati di tentato omicidio, porto illegale di armi, armi improprie e lesioni. Il procedimento rimandato per la sentenza ? su decisione del gup Rosalba Liso ? al 25 novembre prossimo. Si è conclusa così, ieri, l´udienza che vede imputato il quarantenne Alessandro Sardelli, noto come "Svastichella": il 22 agosto scorso, all´alba, aggredì all´Eur, nei pressi del Gay Village dove era appena finita una serata dell´Estate Romana, due uomini, Giuseppe e Dino. «Fate schifo perché vi baciate in pubblico. Fate schifo perché siete gay» aveva urlato prima di perforare il polmone di uno dei due, Dino, 31 anni, con il coccio di una bottiglia. «È la prima volta che Arcigay viene ammessa come parte civile» ha commentato Daniele Stoppello, legale di Arcigay e di Dino. «Significa un enorme passo avanti per la giurisprudenza penale e per la lotta alla discriminazione basata sull´orientamento sessuale». Prima volta anche per il comune di Roma che dichiara: «Non era mai successo che un ente pubblico venisse ammesso come parte civile in un processo per reati con movente omofobo».
«Mi scuso» ha detto Svastichella in una dichiarazione spontanea resa durante l´udienza. «Io non ho niente contro i gay: anzi ho molti amici gay». Il difensore di Sardelli, l´avvocato Riccardo Radi, chiederà l´infermità mentale per il suo assistito: «Alessandro Sardelli è già stato riconosciuto semi infermo di mente in un altro procedimento a suo carico» spiega. «La perizia psichiatrica è del maggio 2009. Sardelli fa uso di sostanze stupefacenti dall´età di 15 anni: è paranoide con istinti aggressivi. La madre soffre di schizofrenia ed è invalida civile: anche un suo fratello è schizofrenico. Non ha mai fatto boxe: anzi a 14 anni ha avuto un incidente che gli ha procurato una lieve zoppia e non può fare attività fisica. Quanto al suo soprannome, Svastichella» continua il legale, «è nato quando frequentava le medie: con il coltellino incideva svastiche sulla panchina di fronte alla scuola. Niente a che vedere con la politica».

ma non è vero!!!

sti cazzi

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Eddai, matches, non essere così

ma il mio sti cazzi non era riferito alla notizia ma al fatto che il suo legale lo definisce malato di mente

mi sono rotto le palle di sentire di gente che ammazza qualcuno e invece di andare in carcere si fa dare l'infermità MA CHE CAZZO SIGNIFICA? è ovvio che uno che ammazza una persona tanto sano di mente non può essere e allora legaliziamo l'omicidio?

io me ne fotto se sei infermo! ti prendo, ti imbottisco di psicofarmaci fino a lobotomizarti chimicamente e ti faccio passare la vita in carcere a sbavare e a pisciarti sotto come l'ebete che sei bastardo malato di merda!!!!

e dire che mi sono controllato...


AVREI POTUTO SCRIVERE TUTTO IN CAPS LOCK!!!!