RAIperunanotte

[25 marzo ore 21] in diretta anche sul MIforum!

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  1. Jaquy
     
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    Roberto Benigni, Antonio Cornacchione, Teresa De Sio, Gillo Dorfles, Elio e le Storie Tese, Emilio Fede, Giovanni Floris, Milena Gabanelli, Riccardo Iacona, Giulia Innocenzi, Gad Lerner, Daniele Luttazzi, Trio Medusa, Mario Monicelli, Morgan, Nicola Piovani, Norma Rangeri, Sandro Ruotolo, Michele Santoro, Barbara Serra, Marco Travaglio, Vauro e Antonello Venditti.

    L’informazione non si può interrompere, la stampa deve essere libera.
    Per questo la Fnsi - Federazione Nazionale della Stampa Italiana - ha deciso di organizzare “Rai per una notte”, uno sciopero bianco per la difesa della libertà di stampa e dell’informazione che si terrà Giovedì 25 marzo, dalle ore 20 alle 24, al Paladozza di Bologna.

    Rai per una notte sarà una manifestazione – trasmissione condotta da Michele Santoro con la partecipazione di Giovanni Floris, Daniele Luttazzi, Marco Travaglio, Vauro, la squadra di Annozero e molti altri ospiti del mondo del giornalismo e dello spettacolo.

    La Fnsi e l’Usigrai – Organismo sindacale di base dei giornalisti Rai - metteranno a disposizione su Internet le riprese video e audio della manifestazione e consentiranno a tutti coloro che vorranno di riprendere e trasmettere in Tv o per radio l’intero evento.


    Gli auguri di Roberto Benigni:
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    Video della trasmissione:
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    Edited by Jaquy - 26/3/2010, 16:03
     
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  2. Jaquy
     
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    In attesa dei video dell'evento, riporto un passo di Dante (Inferno, Canto V) (mal)citato da Morgan:

    «La prima di color di cui novelle
    tu vuo' saper», mi disse quelli allotta,
    «fu imperadrice di molte favelle. 54
    A vizio di lussuria fu sì rotta,
    che libito fé licito in sua legge,
    per tòrre il biasmo in che era condotta.
    57
    Ell'è Semiramìs, di cui si legge
    che succedette a Nino e fu sua sposa:
    tenne la terra che 'l Soldan corregge. 60

    Wikipedia:
    "Semiramide, che fece una legge per permettere a tutti la libido nel suo paese e quindi non essere biasimata nella sua condotta libertina; è anche indicata come moglie e successore di Nino, che regnò nella terra che oggi governa il Sultano, cioè Babilonia, anche se ai tempi di Dante il sultano regnava su Babilonia d'Egitto."

    In parole povere Semiramide amava fare qualcosa di vergognoso, e per non vergognarsi di ciò fece una legge che ciò consentiva.
     
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  3. Neclea
     
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    Stupendo l'intervento di Luttazzi (soprattutto quando imita l'editto bulgaro), di Benigni e il bagno di folla finale.
     
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  4. Jaquy
     
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    CITAZIONE
    SANTORO: SOS A NAPOLITANO - ''Caro presidente Napolitano, noi non siamo al Fascismo ma certe assonanze possono preoccupare'': cosi' Michele Santoro si e' rivolto al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano aprendo Raiperunanotte dopo aver proposto le immagini di Benito Mussolini accostate a quelle di Silvio Berlusconi. L'intervento di Santoro e' stato tutto dedicato alla liberta' d'espressione.

    100MILA SUL WEB PER RAIPERUNANOTTE, E' RECORD - Quasi centomila accessi unici alla diretta streaming che trasmette 'Rai per una notte'. Lo rende noto la redazione di Annozero, sottolineando che si tratti del record per una trasmissione via web in Italia.

    LUTTAZZI: DA MASI E PREMIER USO CRIMINOSO DELLA RAI - ''Masi e Berlusconi hanno fatto un uso criminoso della televisione pubblica: erano otto anni che aspettavo di dirlo''. Questo uno dei passaggi piu' forti del monologo di Daniele Luttazzi a 'Rai per una notte'.

    SANTORO: DA MASI LEZIONE DI DIRITTO - ''Quella di Masi, il nostro direttore generale, e' una lezione di diritto'': cosi' Michele Santoro commenta dal Paladozza quella che e' considerata forse la piu' 'famosa' delle intercettazione dove Masi cita lo Zimbawue. E dove il dg spiega che 'ex ante' non e' possibile intervenire su Annozero. Dopo aver ascoltato le intercettazioni che vedono coinvolti Silvio Berlusconi, il commissario dell'Agcom Giancarlo Innocenzi e appunto Masi, nelle quali viene sventolata l'apertura di una 'istruttoria' a carico di Annozero, Santoro osserva: ''Aspettiamo fiduciosi questa istruttoria...''

    ANSA.it
     
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  5. Nemiant
     
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    Molto bello, l'ho visto in un cinema con degli amici. Praticamente mi sono fiondato appena ho saputo che ci sarebbe stato Luttazzi, che è stato immenso (anche se chi lo segue conosce già pezzi di quel repertorio e della famosa inculata).
    Unico punto debole era un Morgan sfondato da farmaci o dalle droghe o chissà. A me lui piace ma - cazzo - in quelle condizioni sei davvero inutile alla discussione, senza contare la perfomance musicale strampalata.

    Se è vero che un sacco di gente ha visto questa trasmissione, la vera rivoluzione dovrebbe essere il puntare a trasmettere programmi su internet senza alcun filtro. Lo vedrebbe pure un cieco che c'è stato il pienone stasera e sarebbe folle non investire in questo.
     
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  6. Jaquy
     
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    CITAZIONE (Nemiant @ 26/3/2010, 01:53)
    Unico punto debole era un Morgan sfondato da farmaci o dalle droghe o chissà. A me lui piace ma - cazzo - in quelle condizioni sei davvero inutile alla discussione, senza contare la perfomance musicale strampalata.

    Morgan è stato da poco operato alle corde vocali. Inoltre non credo che questo sia un bel periodo per lui. A me ha fatto piacere che abbia partecipato, e che abbia posto l'accento sul problema vero: l'ignoranza.
    Il vero punto debole sono quei quattro idioti tra il pubblico che fischiavano. Non credo che tutti abbiano capito il riferimento a Berlusconi nel suo intervento.
     
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    Flame of Revenge

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    Mi è dispiaciuto non poterlo vedere in diretta. Ho visto stamane l'intervento di Luttazzi, e mi sono venuti i brividi.

    Mito.
     
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  8. Vitoner
     
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    Indubbiamente l'intervento comico migliore è stato quello di Emilio Fede a fine puntata. Da spiasciarsi dalle risate!
     
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    Qui-Gon: Worst Jedi Ever

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    Anch'io ero in un cinema a vederlo e nonostante non ci sentisse nessuno ogni tanto facevamo partire gli applausi. Grandissima serata, ospiti di altissimo livello e tanta voglia di libertà.

    Mi sono emozionato tantissimo per Luttazzi, se tornasse in televisione la sua satira ci sarebbe tutta un'aria nuova.

    Morgan sinceramente credo che si fosse fatto troppe striscie e comunque a me non è mai piaciuto. Poteva evitare gli interventi inutili, ma c'è di molto peggio in tv.

    CITAZIONE (Vitoner @ 26/3/2010, 11:06)
    Indubbiamente l'intervento comico migliore è stato quello di Emilio Fede a fine puntata. Da spiasciarsi dalle risate!

    Un tizio da noi ha urlato "ma dice le stesse cose di benigni!" e ci siamo spisciati tutti :asd:
     
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  10. Nemiant
     
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    CITAZIONE (Jaquy @ 26/3/2010, 02:18)
    CITAZIONE (Nemiant @ 26/3/2010, 01:53)
    Unico punto debole era un Morgan sfondato da farmaci o dalle droghe o chissà. A me lui piace ma - cazzo - in quelle condizioni sei davvero inutile alla discussione, senza contare la perfomance musicale strampalata.

    Morgan è stato da poco operato alle corde vocali. Inoltre non credo che questo sia un bel periodo per lui. A me ha fatto piacere che abbia partecipato, e che abbia posto l'accento sul problema vero: l'ignoranza.
    Il vero punto debole sono quei quattro idioti tra il pubblico che fischiavano. Non credo che tutti abbiano capito il riferimento a Berlusconi nel suo intervento.

    Sicuramente deplorevoli quelli che urlavano a mò di arena, e la citazione di Morgan sicuramente meritava un pò più attenzione (neanche io capivo bene di cosa si trattasse, ho letto la tua spiegazione qui ed effettivamente sarebbe stato meglio che la cosa fosse chiara), nel resto intervallava frasi e scene mute, ripetendo solo "la mancanza di cultura". Diciamo che non è il massimo, considerando che quando è lucido sa fare e dire molto di meglio anche musicalmente.
    A parte tutto è stata proprio una bella serata, per un attimo speri davvero in una svolta epocale.
     
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  11. Jaquy
     
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    CITAZIONE (Mightypirate @ 26/3/2010, 13:22)
    Morgan sinceramente credo che si fosse fatto troppe striscie e comunque a me non è mai piaciuto. Poteva evitare gli interventi inutili, ma c'è di molto peggio in tv.

    Per amor di precisione, non tira la coca di naso, la fuma.

    Per il resto comunque è stato importante il messaggio generale: la censura non può nascondere la verità. Io è da un pò che spero in una bella "rivoluzione". Ma il popolo italiano storicamente dal medioevo in poi è stato sempre sottomesso da altri popoli. A tal proposito mi viene in mente il Coro dell'atto III dell'Adelchi in cui Manzoni scrive:

    SPOILER (click to view)
    Dagli atrj muscosi, dai fori cadenti
    Dai boschi, dall’arse fucine stridenti,
    Dai solchi bagnati di servo sudor,
    Un volgo disperso repente si desta;
    Intende l’orecchio, solleva la testa
    Percosso da novo crescente romor.

    Dai guardi dubbiosi, dai pavidi volti,
    Qual raggio di sole da nuvoli folti,
    Traluce dai padri la fiera virtù;
    Nei guardi, nei volti confuso ed incerto
    Si mesce e discorda lo spregio sofferto
    Col misero orgoglio d’un tempo che fu

    S’aduna voglioso, si sperde tremante;
    Per torti sentieri, con passo vagante,
    Fra tema e desire, s’avanza e ristà;
    E adocchia e rimira scorata e confusa
    Dei crudi signori la turba diffusa,
    Che fugge dai brandi, che sosta non ha.

    Ansanti li vede, quai trepide fere,
    Irsuti per tema le fulve criniere,
    Le note latebre del covo cercar:
    E quivi, deposta l’usata minaccia,
    Le donne superbe, con pallida faccia,
    I figli pensosi pensose guatar

    E sopra i fuggenti, con avido brando,
    Quai cani disciolti, correndo, frugando,
    Da ritta da manca, guerrieri venir:
    Li vede, e rapito d’ignoto contento,
    Con l’agile speme precorre l’evento,
    E sogna la fine del duro servir.

    Udite! Quei forti che tengono il campo,
    Che ai vostri tiranni precludon lo scampo,
    Son giunti da lunge, per aspri sentier:
    Sospeser le gioje dei prandj festosi,
    Assursero in fretta dai blandi riposi,
    Chiamati repente da squillo guerrier

    Lasciâr nelle sale del tetto natío
    Le donne accorate tornanti all’addio,
    A preghi e consigli che il pianto troncò.
    Han carca la fronte dei pesti cimieri,
    Han poste le selle sui bruni corsieri,
    Volaron sul ponte che cupo sonò.

    A torme, di terra passarono in terra,
    Cantando giulive canzoni di guerra,
    Ma i dolci castelli pensando nel cor;
    Per valli petrose, per balzi dirotti,
    Vegliaron nell’arme le gelide notti,
    Membrando i fidati colloquj d’amor.

    Gli oscuri perigli di stanze incresciose,
    Per greppi senz’orma le corsa affannose,
    Il rigido impero, le fami durar;
    Si vider le lance calate sui petti,
    A canto agli scudi, rasente gli elmetti,
    Udiron le frecce fischiando volar.

    E il premio sperato, promesso a quei forti
    Sarebbe o delusi, rivolger le sorti,
    D’un volgo straniero por fine al dolor?
    Tornate alle vostre superbe ruine,
    All’opere imbelli dell’arse officine,
    Ai solchi bagnati di servo sudor.

    Il forte si mesce col vino nemico;
    Col novo signore rimane l’antico;
    L’un popolo e l’altro sul collo vi sta.
    Dividono i servi, dividon gli armenti;
    Si posano insieme sui campi cruenti
    D’un volgo disperso che nome non ha.


    In parole povere Manzoni esortava gli "italici" a ribellarsi al padrone di turno, che quando arrivano gli altri a "liberarvi" non lo fanno gratis, e al vecchio padrone si sostituisce il nuovo.
    La cultura dovrebbe servire a questo, a interpretare nella giusta ottica gli eventi attuali, non a farsi pippe mentali come pensano molti ignoranti. E non dovrebbe essere certo Morgan a difendere la cultura, nè tantomeno Benigni. Siamo messi male.
    Gli italiani sono bravi solo a saltare sul carro del vincitore per ottenere i propri vantaggi. Gli stessi "eroici" partigiani si sono svegliati quando gli americani avevano già praticamente vinto la guerra, per fare un esempio. Guardate ora in che situazione ci troviamo, la stessa del pre-fascismo. Mah...
     
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10 replies since 25/3/2010, 14:54   213 views
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