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Vonnegut.
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I TRE DELL'OPERAZIONE DRAGO
Enter the Dragon
1973 di Robert Clouse
Trama
Lee (Bruce Lee), maestro nelle arti marziali, viene reclutato da un agente della polizia inglese per indagare su un rigoglioso traffico di stupefacenti e di esseri umani al cui epicentro c'è l'isola privata di un certo Mr. Han (Shin Kien).
Han è un maestro di arti marziali appartenente alla stessa scuola di Lee, ora corrotto e reietto; la sua isola ogni tre anni ospita un torneo di arti marziali che richiama i migliori artisti del mondo. Sotto copertura come atleta, Lee in versione spia lavora per smascherare l'attività criminale di Han. A complicare la situazione la presenza al torneo di O'Hara (Bob Wall), un esperto di arti marziali violento e voluttuoso che alcuni anni prima aveva ucciso la sorella di Lee. Costante e inquietante presenza durante la competizione è quella dell'assistente di Han, Bolo (Bolo Yeung) combattente violento e spietato. Partecipano al torneo altri due combattenti americani, John Roper e Kelly Williams, amici ed ex commilitoni in Vietnam. Entrambi in fuga, il primo è in fuga per aver contratto debiti di gioco con la mafia; il secondo è vittima di un episodio di razzismo, perpetrato ai suoi danni da un poliziotto. Nei due Lee trova dei preziosi alleati.
Coreografie
Il film ospita dei combattimenti a dir poco epici.
Le coreografie più imponenti riguardano sicuramente lo scontro di Lee con O'hara, gli scontri tra Lee e le guardie di Han a mani nude e armati, il combattimento tra John e Bolo, il leggendario duello finale tra Lee e Han, in cui Bruce sfoggia l'epico "look" a base di tagli orizzontali sull'addome e verticali sul viso.
Note tecniche
Il film nasce dall'esperimento di conciliare il cinema di arti marziali di Hong Kong con la consistenza narrativa di un film di Hollywood. Ne esce una riuscitissima spy story alla James Bond basata su arti marziali di altissimo livello. Una perla della storia del cinema.
Aneddoti/Citazioni
Bruce Lee morì qualche mese prima dell'uscita mondiale della pellicola.
Tra le guardie di Han malmenate da Lee figura un simpatico stuntman non accreditato che risponde al nome di Jackie Chan.
All'inizio del film Lee si esibisce in un combattimento nel tempio dove vive contro un altro stuntman non accreditato: Sammo Hung.
"Morirai, O'Hara, morirai!"
"Come un dito puntato in alto verso lo spazio... non ti concentrare sul dito o perderai tutta la celestialità della scena!"
"Uso lo stile di combattere senza combattere."
Giudizio globale
Un assoluto capolavoro del genere, oltre che un ottimo film. Un esperimento decisamente riuscito che porta ad avvicinare chi poco mastica di cinema d'arti marziali al genere. Bruce Lee dimostra di essere un ottimo attore, la sua espressività è personalissima e particolare. La trama è consistente, e la presenza di diverse sottotrame rende la storia decisamente interessante. Consigliato a tutti, ma proprio a tutti!
Trailer
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