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TheRealJoker84.
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Ragazzi, è accaduta una cosa mai vista prima , un terremoto di grado 8.9 della scala Richter, c'è il rischio che oltre a decine (se non centinaia) di morti siano stati coinvolti artisti come mangaka, attori, scrittori, oppure le software house...
Ma prima di tutto si parla di vittime innocenti... ricordando che gli edifici in Giappone sono antisismici (la maggior parte) credo che un terremoto così avrebbe distrutto l'Italia...
Uniamoci in solidarietà per ricordare le persone che non ci sono più
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Voodoomaster.
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Sono un popolo con le palle, concreto, forte, autodisciplinato, che sa riorganizzarsi e ricostruirsi anche dopo emergenze colossali. Della nostra solidarietà finta e/o imbellettata di retorica non se ne fanno nulla.
Edited by Voodoomaster - 11/3/2011, 21:45. -
Everything.
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Quindi direi di andare lì a prenderli a calci in faccia, tanto sono tutti forti e della nostra solidarietà non hanno bisogno. Ma che commenti fai, scusami? . -
Voodoomaster.
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Every, se leggessi e riflettessi un minimo prima di rispondere, cosa di cui ogni tanto (o meglio, ogni troppo poco) ti dimentichi, avresti già capito, senza bisogno di questo mio messaggio, che non dico che non hanno bisogno di solidarietà, ma che non hanno bisogno di "finta" solidarietà, nè della retorica da forum o da link su facebook, tipica di chi si lava la coscienza con un messaggino su qualche socialnetworking e con quello pensa di avere terminato il proprio lavoro. Chi vuole aiutarli DAVVERO lo faccia in maniera reale, concreta, e magari anche non plateale: mandi soldi oppure, se non ha altro da fare, capisca se è il caso di offrire del volontariato a tempo determinato. Il resto è platealità, retorica, necessità di MOSTRARSI sensibili più che di essere realmente utili. Non per tutti, non mi riferisco a Joker in particolare, eh, sia chiaro. Ma quello che voglio dire è che dobbiamo svegliarci e fronteggiare il fatto che con le "sceneggiate" e la maggioranza della retorica da socialnetworking i giapponesi, laboriosissimi e concreti, più di ogni altro popolo, ci si sciacquano un pò il deretano. Che è un pò quello che, che ci piaccia o meno, poi si fanno con me o te che scriviamo "GIAPPONE TI SIAMO VICINI" sul nostro forum che, come se il resto non bastasse, non è nemmeno internazionale.
Edited by Voodoomaster - 13/3/2011, 19:43. -
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Qui-Gon: Worst Jedi Ever
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Concordo con Vood, molto spesso per lavarsi la coscienza basta scrivere un messaggino e finisce lì. Il sostegno di cui hanno bisogno è di tipo concreto, del resto temo che non se ne facciano nulla. . -
-Ginky-.
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ma è anche vero che c'è chi non può mandare soldi oppure andare a fare il volontariato, perchè magari lavora oppure perchè è malato oppure per altri milioni di motivi. e quindi non potendo concretamente dare una mano al disastro dovrebbe rimanere impassibile e indifferente, senza mostrare alcun segno di empatia, di vicinanza, di dispiacere e rispetto perchè senò peccherebbe di "finta solidarietà"?
è pur vero che molta gente condivide il link giusto per far vedere e poi se ne fotte. ma anche vero che in molti casi quel link o quel topic sono il vero segno di solidarietà di chi vorrebbe aiutare in concreto ma non può far altro che assistere inerme al macello.
la soluzione? se ci si sente di commentare lo si faccia pure, altrimenti non fatevi troppe domande sulla reale genuinità di quel gesto e FREGATEVENE. i commenti del tipo "la tua è solo falsa retorica un atto puramente propagandistico finalizzato a scopi di immagine, ma fasullo nei suoi risvolti concreti" li ho sempre odiati.
detto questo esprimo anche io la mia totale solidarietà verso il popolo giapponese
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Voodoomaster.
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Ginky condivido il tuo discorso in parte, ma rimane che il giappone non se ne fa niente delle manifestazioni di solidarietà fini a sè stesse. E sopratutto, se confondi il non mettere link e messaggini inutili in giro per la rete ed il "rimanere impassibile", stai anche tu un tantino confondendo il PROVARE qualcosa ed il MOSTRARE di provare qualcosa. E guarda che c'è un abisso.
Edited by Voodoomaster - 15/3/2011, 00:18. -
thenox.
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il succo del discorso mi sembra un invito, sacrosanto, a non confondere solidarietà vera, anche solo a livello emotivo, con il finto buonismo da social network.
io credo che jocker l'abbia cmq scritto con coscienza e vero sentimento
ma non perdiamo di vista il lato più pratico della realtà
al momento l'unica cosa che conta davvero e che può fare un minimo di differenza è l'aiuto pratico
poi ci mancherebbe che tutti dovremmo sentirci turbati e dispiaciuti
mi sembra fin troppo palese che come popolo dovremmo condividere questo sentimento a prescindere, dentro di noi.
quindi non dovrebbe esserci bisogno di condividerlo su facebook o in questa sede
lo sappiamo tutti come ci sentiamo.
e se a qualcuno la cosa lo lascia indifferente, povero lui nella sua piccolezza.