La politica italiana VS the sims 3

Che il centrodestra italiano abbia da sempre una forte avversione nei confronti delle unioni tra persone omosessuali non è un mistero e di certo non lo è neanche il fatto che questo dipenda molto anche dal voler far presa su di un elettorato assai vicino alle parole e al volere della chiesa. Ciò che meraviglia, invece, è l'oggetto dell'ultima polemica sul quale si sono scagliati i cattolici, gli esponenti di Udc e quelli Pdl.



“The Sims” è una serie di videogiochi di simulazione creati dalla “EA Games" ed ideato da Will Wright. L'insieme delle varie versioni prodotte ha venduto più di 100 milioni di copie, diventando la serie di maggior successo della storia dei personal computer. Il gioco, fortemente diffuso anche in Italia, consiste nel creare piccoli personaggi completi di tratti fisici e caratteriali che nascono, vivono, si riproducono e muoiono. Questa sorta di piccoli avatar vivono in case anch'esse tutte da costruire e da personalizzare, hanno un lavoro, leggono, mangiano, si divertono, fanno l'amore e tutte le altre cose che farebbero delle persone normali.

Il problema, sollevato dagli esponenti di partito, nasce con l'introduzione dell'ultima versione del gioco nel mercato italiano. Essa, infatti, presenta una nuova possibilità per agli utenti; volendo simulare, nella maniera migliore possibile, tutte le possibilità di un individuo umano, i creatori di “The Sims” hanno avuto la folle idea di ipotizzare che nel 2011 un essere umano possa crearsi una famiglia partendo da un partner del suo stesso sesso e magari adottare un figlio.

In merito alla questione, Carlo Casini, leader del “movimento della Vita”, ed europarlamentare dell'Udc, ha dichiarato: <<che un videogioco che entra nelle case di milioni di italiani permetta ad un bambino di 6-7-8 anni di creare una coppia gay, che può anche adottare bambini. Questi videogiochi sono molto pericolosi, minacciano l'educazione di un bambino, la loro diffusione ha risvolti di carattere igienico-sanitario. Lo sviluppo della sessualità di un adolescente presenta inizialmente aspetti di omosessualità e bisessualità, che poi si armonizzano e l'eterosessualità diventa la regola. Questi videogiochi intervengono in quel momento di sviluppo parziale, in cui è normale che ci siano tendenze omosessuali che rischiano di essere fissate. Questo è un modo per fissare l'omosessualità >> .

Concorde con Casini e con la sua volontà di porre la questione al vaglio dell'europarlamento è il sottosegretario alla Famiglia, Carlo Giovanardi, nemico dichiarato delle rivendicazioni dei movimenti Glbt.. Secondo il sottosegretario, "The Sims" nasconderebbe una: <<campagna promozionale delle lobby che vogliono promuovere certi valori>>. Il membro del governo Berlusconi, ricordando ai produttori del gioco che il matrimonio uomo-uomo e donna-donna da noi è fuori legge, chiama in causa la Costituzione. Ovviamente non ci è possibile conoscere in anticipo l'eventuale risposta del parlamento europeo nel caso la questione dovesse essere realmente proposta, ma forse un'idea ce la si potrebbe già fare, soprattutto alla luce dei “rapporti” tra la costituzione italiana e il governo Berlusconi e le accuse che pendono sulla figura del premier in materia di prostituzione minorile.

Il movimento gay respinge la posizione dei politici del centrodestra. Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia ribatte: <<tutti questi campioni di educazione sessuale, che mai hanno pronunciato una parola di condanna rispetto agli abusi sessuali perpetrati dentro la chiesa, nei seminari, nelle scuole, negli oratori cattolici, che si oppongono all'uso del preservativo, dell'educazione sessuale, che contestano la scienza rispetto alla naturalità dell'omosessualità, hanno le carte in regola per chiedere una legge che bandisca le vite e gli amori delle persone gay da tutti i luoghi e tutti i laghi! Almeno per un giorno non potevano stare zitti?>>.