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Mi sembra assurdo parlarne solo in tag .
Stavo dicendo… “Vasco testa di cazzo”, lo confermo e mi quereli lui se la cosa non gli sta bene. Più che la chiusura della pagina a me sta sulla fava il principio che un sito satirico si ritrovi ad avere a che fare con degli avvocati per chiudere o censurare una pagina. Persino l’idea che ALTRE persone hanno segnalato e hanno fatto modificare a forza le pagine la detesto. Allora io quando faccio una delle mie recensioni satiriche dovrei censurarla solo perché un attore si sente offeso dalle mie prese in giro?
Per come la vedo io la satira non deve avere limiti, può essere bella o brutta (del livello di satira della non mi sono lamentato spesso anch’io) ma non va osteggiata come si fa con un articolo di giornale. Cacchio, io sono contro persino al reato di opinione!
Ai ragazzi della nonci piace fare le vittime? Forse sì, non lo nego. Ma il più grosso testa di cazzo qui è Vasco, mi spiace per i suoi fan, ma in questa occasione con me ha perso tutti i suoi punti.
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E' una bufala pare 
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Dimmi Goro, hai qualche prova a riguardo?
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Vasco ha confermato CITAZIONEA proposito di Nonciclopedia, prima di tutto fatti e non solo parole: più di un anno fa, nel febbraio 2010, abbiamo sporto querela per diffamazione nei confronti del sito Nonciclopedia che degli insulti contro Vasco Rossi aveva fatto la sua bandiera. Insulti quotidiani e gratuiti, insulti a tempo perso e senza alcun motivo.
A un anno e mezzo circa dalla denuncia per diffamazione il magistrato in questi giorni ha riscontrato che gli elementi di reato per diffamazione esistono tutti e lo ha comunicato alle parti.
In seguito alla comunicazione del magistrato, gli ammministratori di quel sito hanno deciso autonomamente di chiudere il sito perché si sono evidentemente accorti di essere nel torto. Vasco non ha mai chiesto la chiusura del sito, ha molto semplicemente chiesto al suo avvocato di difenderlo in sede giudiziaria dalla diffamazione, persistente. È evidente che non sono vittime, ed è un giudice a decidere che sussiste il reato per diffamazione, cosa ben diversa dal definirsi un sito di satira.
Attenzione a pubblicare notizie solo unilaterali, chi si occupa di web sa bene che è molto difficile far chiudere un sito, se non addirittura impossibile. Difendersi dagli insulti che piovono in maniera gratuita e non si sa per quale motivo, non è solo lecito, È DOVEROSO: libertà di stampa non è libertà di offendere.
Leggi tutto: http://www.webnews.it/2011/10/03/vasco-ros.../#ixzz1Zj13Xi2n
La mia idea non cambia, come dicevo nel post iniziale. -
Fr4ncis Dr4ke.
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Bah, perché avere paura di un sito che è pieno solo di stronzate? Come se la gente si documentasse o fosse anche solo d'accordo con delle cose scritte solo al fine di scrivere.
Voglio vivere in america, cavolo. Ah, no aspettate, pure in america una serie "politicamente scorretta" come Drawn Together l'hanno cancellata perché era offensiva... ma diavolo, almeno ci resta South Park.
Curioso comunque che Nonciclopedia non sia un'invenzione nostra, ma ovviamente c'è la sua versione internazionale http://encyclopediadramatica.ch/Main_Page
In realtà anche questa chiusa all'inizio di quest'anno, ma poi prontamente riaperta dai fan. Confido che verrà riaperta una Nonciclopedia 2 prima o poi. Si tratta di Internet.. -
Nemiant.
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Io non mi sento di dare torto a nessuno dei due. Vasco o chi per lui ha il difetto di prendere seriamente dei ragazzini, e Nonciclopedia ha il difetto di essere sul web.
Partiamo dal fatto che Vasco è una malattia della musica e della società italiana (per dire che non parlo in difesa sua - ed è anche brutto che oggi bisogna mettere il disclaimer). La questione torna sempre un po' allo stesso punto: Nonciclopedia era satira? Cosa è la satira? Chi decide cosa è satira?
Uno che non cataloga quel sito come "satirico", alla voce Vasco Rossi leggeva di un cocainomane e di altri ameni epiteti. Per esempio: io, oggi, dicendo pubblicamente soltanto che Vasco è un cocainomane, il suo avvocato può farmi il culo perchè -anche se avendo abusato in passato di cocaina- non può essere chiamato attualmente cocainomane. Sarebbe diffamazione.
Io penso che la satira meriti una sua dignità, non può essere un salvagente dove mescolare tutto. Domani qualcuno potrebbe aprire un sito dove si dice che Nemiant (o Mightypirate, o chi altro) è un cretino coglione drogato di questo o quello. E per difendersi può dire "ehi aspetta: io scherzo, sto facendo satira!"
Nonciclopedia mi fece ridere agli albori, partecipai pure ad alcune pagine, ma alla terza battuta su Chuck Norris ho lasciato amabilmente perdere.
Uno può dire "Ma Nonciclopedia ormai era uno spazio umoristico conclamato" E' vero che non ci vuole il bollino Satira per fare satira, però parliamo di un sito dove chiunque in maniera del tutto anonima poteva scrivere il mondo su gente che invece un nome ce l'ha. Qui mi sa che si confonde uno spazio che era solo libero e sregolato per spazio satirico.. -
Fr4ncis Dr4ke.
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Ripeto: e' internet fratello. Internet non sarà mai giusto, Internet è la fottuta spazzatura del mondo e alla gente piace sguazzarci dentro. Su 4chan c'era la cattiva abitudine di spingere i suicidi ad ammazzarsi con la frase "Do it faggot" e delle persone sono morte. 4chan ha chiuso? No.
Anzi è ancora uno dei più bastardi siti esistenti. Se li conosci li eviti.
Credo che più stupido dello scrivere stupidate, sia quello di prenderle sul serio.. -
Nemiant.
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Ripeto: e' internet fratello. Internet non sarà mai giusto, Internet è la fottuta spazzatura del mondo e alla gente piace sguazzarci dentro. Su 4chan c'era la cattiva abitudine di spingere i suicidi ad ammazzarsi con la frase "Do it faggot" e delle persone sono morte. 4chan ha chiuso? No.
Anzi è ancora uno dei più bastardi siti esistenti. Se li conosci li eviti.
Credo che più stupido dello scrivere stupidate, sia quello di prenderle sul serio.
Fratello, internet è un luogo meraviglioso proprio per la sua libertà. Ma non pensare che grazie a questo nobile pensiero tu sia abilitato a fare e dire qualsiasi cosa anche contro la legge. Tu mi parli di 4chan, che è davvero il peggio dell'umanità, ma lì quando vogliono essere davvero liberi (raid contro Scientology, operation Assange, ecc) hanno la buona creanza di usare bene internet e pararsi il culo, non parliamo di qualche ragazzino che si diverte a scrivere quattro stronzate credendosi genio dell'umorismo. Qui lo sciocco viene sgamato e viene preso, altro che internet luogo mitico.
Essere cauti nello scrivere oggi su internet è doveroso, lo è su un blog personale figurati su un sito così confusionario come Nonciclopedia. C'è sempre qualche stupido disposto a prenderti sul serio.. -
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Io non mi sento di dare torto a nessuno dei due. Vasco o chi per lui ha il difetto di prendere seriamente dei ragazzini, e Nonciclopedia ha il difetto di essere sul web.
Partiamo dal fatto che Vasco è una malattia della musica e della società italiana (per dire che non parlo in difesa sua - ed è anche brutto che oggi bisogna mettere il disclaimer). La questione torna sempre un po' allo stesso punto: Nonciclopedia era satira? Cosa è la satira? Chi decide cosa è satira?
Uno che non cataloga quel sito come "satirico", alla voce Vasco Rossi leggeva di un cocainomane e di altri ameni epiteti. Per esempio: io, oggi, dicendo pubblicamente soltanto che Vasco è un cocainomane, il suo avvocato può farmi il culo perchè -anche se avendo abusato in passato di cocaina- non può essere chiamato attualmente cocainomane. Sarebbe diffamazione.
Io penso che la satira meriti una sua dignità, non può essere un salvagente dove mescolare tutto. Domani qualcuno potrebbe aprire un sito dove si dice che Nemiant (o Mightypirate, o chi altro) è un cretino coglione drogato di questo o quello. E per difendersi può dire "ehi aspetta: io scherzo, sto facendo satira!"
Nonciclopedia mi fece ridere agli albori, partecipai pure ad alcune pagine, ma alla terza battuta su Chuck Norris ho lasciato amabilmente perdere.
Uno può dire "Ma Nonciclopedia ormai era uno spazio umoristico conclamato" E' vero che non ci vuole il bollino Satira per fare satira, però parliamo di un sito dove chiunque in maniera del tutto anonima poteva scrivere il mondo su gente che invece un nome ce l'ha. Qui mi sa che si confonde uno spazio che era solo libero e sregolato per spazio satirico.
Mi piace quello che hai detto. -
Fr4ncis Dr4ke.
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Ripeto: e' internet fratello. Internet non sarà mai giusto, Internet è la fottuta spazzatura del mondo e alla gente piace sguazzarci dentro. Su 4chan c'era la cattiva abitudine di spingere i suicidi ad ammazzarsi con la frase "Do it faggot" e delle persone sono morte. 4chan ha chiuso? No.
Anzi è ancora uno dei più bastardi siti esistenti. Se li conosci li eviti.
Credo che più stupido dello scrivere stupidate, sia quello di prenderle sul serio.
Fratello, internet è un luogo meraviglioso proprio per la sua libertà. Ma non pensare che grazie a questo nobile pensiero tu sia abilitato a fare e dire qualsiasi cosa anche contro la legge. Tu mi parli di 4chan, che è davvero il peggio dell'umanità, ma lì quando vogliono essere davvero liberi (raid contro Scientology, operation Assange, ecc) hanno la buona creanza di usare bene internet e pararsi il culo, non parliamo di qualche ragazzino che si diverte a scrivere quattro stronzate credendosi genio dell'umorismo. Qui lo sciocco viene sgamato e viene preso, altro che internet luogo mitico.
Essere cauti nello scrivere oggi su internet è doveroso, lo è su un blog personale figurati su un sito così confusionario come Nonciclopedia. C'è sempre qualche stupido disposto a prenderti sul serio.
Passi che ovviamente la Legge è Legge ovunque e non si deve rischiare di incappare in cose come Apologia di reato, ma il confine tra satira e diffamazione è davvero labile. Dal momento che comunque viviamo nel paese dove il Capo dello Stato è il primo a essere diffamato (oh, sì signori, che noi ne vogliamo siamo sempre pronti a scherzare più o meno gravemente su una certa persona), si potrebbe anche chiudere un occhio ogni tanto, specie per un sito che ormai solo gli stessi dementi che ci scrivevano lo consultavano. Penso sia più grave diffamare una persona sui giornali, che in un sito internet di terza categoria.
Dai su Nonciclopedia era stato pure dichiarato Tonio Cartonio morto, che cavolo doveva pensare quel poveraccio? Io a Vasco gli avrei detto la classica frase "E fattela 'na cazzo di risata ogni tanto!". Si crede il Dio della musica italiana, ha insultato dei ragazzini solo perché l'avevano sfottuto per quando è caduto sul palco, ha zero sense of humour. Era sul serio la persona meno indicata per spingere quei nabbetti a chiudere il sito. Cazzo, quello era trolling e lui c'è cascato in pieno, si è fatto trollare e ora è lo zimbello di Internet!
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Il punto è questo, se uno sul web vuole dire che Tizio è un cocainomane pedofilo rottinculo è libero di farlo. E Tizio però è libero di denunciarti.
Nonciclopedia si è chiusa da sola allarmando la fine della libertà di pensiero quando deve solo affrontare la problematica delle offese di QUELLA pagina.
E non è neanche vero che abbiano problemi con gli avvocati e sono stati costretti alla sospensione visto che hanno aperta una pagina nuova di insulti liberi a Vasco in realtà peggiorando la loro situazione.
Lo zimbello non è tanto Vasco, che non conosce il web, sono le persone che da oggi fanno panegirici sulla libertà di parola senza sapere nulla.. -
Fr4ncis Dr4ke.
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Se Tizio reagisce per avvocati è come se io e te litigassimo qua dentro, io ti do dello stronzo e tu mi mandi a casa gli avvocati. Insomma, devi essere proprio bastardo per farlo. Ma anche in una lite tra due sconosciuti per strada, è chiaro che è possibile che si arrivi ad insultarsi, ma coinvolgere la Legge? Se per ogni cosa dovessimo coinvolgere la Legge non ci potremmo più fidare di nessuno, non potremmo nemmeno stabilire compromessi e nemmeno un "scusa" basterebbe a sanare delle divergenze. Lui lo fa perché ne ha il potere, è ricco e ha gli avvocati dalla sua. E' il classico Montgomery Burns con il suo esercito di avvocati che se provi a dirgli "bè..." ne stra abusa e ti fa pentire di essere venuto al mondo.
Io sono stufo degli uomini potenti che pensano di poter scampare al gioco della vita semplicemente aprendo il portafogli. Cerca di essere umile e incassa, rispondi a tono, sorridi. Guarda, tutto sommato quando fece il video in cui se la prendeva con chi lo aveva sfottuto l'avevo stimato, perché aveva usato un video sul web per farlo e aveva semplicemente tirato fuori il dito, in maniera strafottente e irriverente. Ora, arrivare a chiamare degli avvocati solo perché qualcuno ha scritto "caccapupù" sulla sua faccia è da bambini viziati.. -
LeChimp.
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Ripropongo quello che scrive Vasco sulla sua pagina di Facebook: CITAZIONEPrendendo atto del contenuto diffamatorio delle ultime dichiarazioni rese
sul sito di Nonciclopedia, si deve precisare quanto segue.
L'Artista ha sempre richiesto alla Community non l'intera rimozione del
sito, bensì esclusivamente la rimozione della pagina a lui dedicata, e non
per via del contenuto satirico (del tutto assente) ma per la presenza di
contenuti offensivi, diffamatori e non veritieri.
Tuttora si grida allo scandalo per il fatto che l'Artista avrebbe provocato
la chiusura di Nonciclopedia ma Vasco non ne ha responsabilità essendosi
limitato a chiedere la cancellazione della sola pagina a lui dedicata.
La decisione di depositare querela per diffamazione nei confronti sia degli
autori dei commenti presenti nella pagina web
http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Vasco_Rossi, sia degli amministratori
del sito de quo (artt. 595 e ss. c.p.), è derivata dal fatto che non ha
avuto seguito la richiesta bonaria di rimuovere la pagina dedicata
all'Artista sul portale.
In seguito a tale denuncia ed all'iscrizione della notizia di reato
nell¹apposito registro, l'Autorità inquirente, evidentemente ritenendo
fondate le accuse mosse dall'Artista, ha effettuato le indagini preliminari
volte ad individuare i soggetti che hanno concorso nel reato in questione.
Allo stato attuale, ed in attesa che l'Autorità Giudiziaria si pronunci nel
merito, non si comprende per quale ragione si voglia incolpare l'Artista per
fatti (ovvero la chiusura di Nonciclopedia) a lui non imputabili.
Allo stesso tempo, è bene sottolineare come l¹atteggiamento offensivo e
diffamatorio dello staff di Nonciclopedia prosegua tuttora, poiché da un
lato Vasco è ingiustamente accusato di aver oscurato il sito (cosa mai
chiesta), dall'altro lato il messaggio attualmente pubblicato dagli
amministratori sull'homepage, ed il cui contenuto è ben lontano dalla realtà
dei fatti come sopra messo in luce, ha scatenato una serie di insulti del
tutto ingiustificati.
Nessuno, e tantomeno Vasco, ha mai messo in dubbio il diritto di satira e la
libertà di pensiero e di espressione delle proprie opinioni, ma in presenza
di aggressioni gratuite e distruttive dell'immagine e della reputazione,
chiunque si attiverebbe per impedirne la continuazione.
Voi come reagireste a chi vi offende?
Offendere è forse diritto di libertà?
La libertà è un diritto ma ha un limite nella libertà e nel rispetto degli
altri!
Come anche avevo detto in tag:
Tutto questo clamore è stato fatto solo perché colui che è chiamato in causa si chiama Vasco Rossi, e chiaramente Nonciclopedia ci guadagna in pubblicità in maniera paurosa.
Non venitemi a dire che pensate che sia la prima volta che Nonciclopedia riceve delle denunce, ma questa volta dall'altra parte c'era Vasco Rossi, mica un Tonio Cartonio qualsiasi, allora perchè non chiudere il sito e dire che è colpa di Vasco?
Come ho già detto e come è già specificato nella nota: Vasco non ha fatto chiudere proprio niente, voleva far chiudere la propria pagina, punto.
Se il sito è chiuso non è colpa di Vasco, ma degli admin che hanno colto una ottima occasione.
Poi, per il fatto che Vasco Rossi abbia utilizzato vie legali i pareri possono essere discordi, ma non reputo il suo comportamento del tutto insensato.
Mi spiego meglio, se voi trovate degli insulti pesanti (perchè di questo si tratta, non venitemi a dire che è satira, la satira è un'altra cosa) vi può saltare in testa di chiedere al responsabile di eliminarli.
Se questo non li cancella, e sapete che, secondo la legge, LORO stanno dalla parte del torto, non avreste preso anche voi vie legali (chiaramente potendosele permettere)?. -
Fr4ncis Dr4ke.
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No, quello che vogliono far notare gli admin è che se per ogni pagina di Nonciclopedia qualcuno volesse farla chiudere perché si sente offeso alla il sito stesso dovrebbe chiudere. Vasco sarà un nome grosso, ma è un modo per far notare a tutti che non c'è ragione di prendersela per quel sito. Insomma, non sono questi i problemi della vita. La sua fama viene meno? Vende meno dischi? Ma andiamo, chi lo odierà e lo prenderà per il culo continuerà a farlo. Se è vero che ha coinvolto gli avvocati ha comunque fatto la figura del pirlone.
Nonciclopedia e niente più efficace che una scritta sul muro. Anzi, davanti ad un muro se è in una buona posizione ci passiamo tutti, mentre il muro di nonciclopedia è in un vicolo in cui pochi si addentrano. Fossi stato nei panni dei gestori del sito avrei fatto anche io così, continuando a trollarlo come si merita.. -
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Io sono un fan della libertà di parola ad ogni costo, se c’è una cosa che ho imparato guardando South Park è che l’umorismo davvero non deve avere limiti. Ho visto Mel Gibson tratteggiato come uno che va in giro in mutande a lanciar merda o Paris Hilton fare i concorsi per essere la più grossa troia della storia. E l’ho trovato geniale.
Certo, lì tutto ha un senso (anche se a volte è deliziosamente gratuito) mentre la nonci è piena di imbecilli che spesso non fanno ridere. Ma non è anche questo soggettivo? Un quindicenne di sicuro leggendo quelle pagine si può spisciare dal ridere, mentre io magari lo trovo banale. Se invece fossero tutti come me censurerei anche i cinepanettoni e buona notte
. Inoltre se la maggior parte di quelle persone che scrivono ti danno del tossico forse ti devi chiedere anche perché lo fanno e magari provi a migliorare la tua immagine… Ma se continui a fare concerti in cui fai le pause per andarti a fare una striscia allora davvero non ti puoi stupire, accetti la satira e basta, non ti affidi a un avvocato. Magari dovresti chiederti perché queste cose non le scrivono su un… boh…. Simone Cristicchi, ma magari su di lui dicono che lui è gay (non so, è un esempio).
Io penso che ci si debba fermare con la commedia in genere solo quando c’è di mezzo la morte... Tragedie, lutti, stragi… in quei casi è meglio non scherzare. Ma dovrei pensare a dei limiti da pormi su Vasco Rossi? Ma per quale motivo? E’ il cantante italiano più popolare, così come accetti tutte le lodi che ti arrivano su facebook accetti anche gli insulti! Fa parte del gioco.
E comunque i gestori del sito si erano offerti di rimuovere i contenuti offensivi. Cosa volevano di più gli avvocati del Blasco? Che la censurassero COMPLETAMENTE la pagina? Allora avrebbero iniziato tutti a fare così! Il gesto plateale e esagerato di chiudere la nonci secondo me nasce dalla voglia di creare discussione sull’argomento. Se questo è lo scopo li ammiro, davvero!
Comunque a questo punto io mi potrei anche preoccupare per le recensioni. Se dico che Vapoiridis è un fighetto di merda, che Moccia è un deficiente o la Crescentini una troia e non è evidente che sto esagerando per effetto comico (come facevano nella nonci)… posso beccarmi anche delle denunce per diffamazione. Infatti stavo già pensando di mettere un avviso prima di ogni video perché a quanto pare se non dici E’ SATIRA dopo ogni battuta come faceva il buon Benigni si rischia di avere a che fare con processi, avvocati e tribunali… e probabili risarcimenti di migliaia di euro. Come lo spiego poi alla mamma?
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