I terribili effetti della pornografia

Kernel

Posted on 19/12/2006, 13:50

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Vicenza, quindicenne violenta il cuginetto di 6 anni
Ha confessato di aver voluto imitare un video hard. Telefono Azzurro: attenti a Internet

VICENZA. Un atto di abuso sessuale contro un cuginetto di appena sei anni, compagno di giochi, per emulare le immagini pornografiche che aveva visto scorrere sui dei filmati in casa di amici. Protagonista un ragazzino di quindici anni, residente nel Vicentino, che avrebbe fatto delle ammissioni tra le lacrime, dando conferma così a quanto la piccola vittima aveva raccontato prima al fratello e poi ai genitori e ad uno psicologo.
La vicenda sarebbe maturata nell’estate scorsa, pare tra agosto e inizio settembre, durante uno dei tanti momenti che i ragazzini trascorrono assieme, mentre gli adulti conversano nel dopo cena. I genitori del bimbo di sei anni e di quello di 15 sono fratello e sorella e la famiglia è molto unita. Quel giorno, però, secondo quanto sarebbe emerso dalle indagini, il più grande forse non sarebbe riuscito a scacciare il ricordo di quelle scene di sesso viste con qualche coetaneo in un video, forse con un computer.
Nella sua mente in quei momenti sarebbe scattato l’idea di provare a fare quello che aveva visto fare agli adulti. Per lui è la prima volta, nel corso della sua adolescenza non ha ancora avuto alcun tipo di esperienza di natura sessuale. Forse non sa neanche cosa sta veramente facendo, quando decide di puntare la sua attenzione sul cuginetto più piccolo.
Dopo quella volta, quell’ unica volta di tragico abuso, il ragazzo avrebbe avuto l’occasione di rivedere il piccolo parente, di giocare ancora con lui. Una apparente tranquillità durata fino a quando il bambino non ha raccontato tutto al fratello più grande, di 12 anni, che subito ha capito che la storia doveva essere portata all’attenzione dei genitori.
Dopo sono scattati gli accertamenti e il piccolo è stato sentito da uno psicologo, che ha giudicato attendibile il suo racconto. Anche il presunto aggressore è stato ascoltato e di fronte agli investigatori sarebbe scoppiato a piangere facendo delle ammissioni, prendendo coscienza di aver compiuto un atto che probabilmente andava al di là della sua stessa intenzione.
Su tutta la vicenda, adesso dovrà cercare di fare chiarezza il Pm della procura dei Minori di Vicenza Andrea Esposito.
Intanto il presidente di telefono Azzurro, Ernesto Caffo, e don Fortunato Di Noto, sacerdote e fondatore dell’associazione Meter, puntano l’attenzione sulla violenza, non solo sessuale, che anche i minori possono trovare sui media, tipo Internet; richiamano la necessità di prendere coscienza di un fenomeno che richiede maggior prevenzione. Don Noto sottolinea che sono due le vittime di «questo triste episodio di abusi sessuali».
Prevenzione, modalità di intervento e di recupero più efficaci, ma soprattutto riduzione della violenza, non soltanto di quella a sfondo sessuale, nei media. Sono queste le vie da percorrere per arginare il fenomeno della violenza sui minori, evidenziate da Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro che segnala come oramai a «compiere questi atti non sono più soltanto adulti, magari componenti del nucleo familiare come avveniva pì di frequente in passato, ma giovani o giovanissimi insospettabili come nel caso di Vicenza», magari considerati bravi ragazzi dai genitori perchè stanno ore incollati al computer.
«Onestamente è molto difficile intervenire: nessuno sospetta di un ragazzino che sta davanti al video e proprio per questo - ha aggiunto Caffo - è importante che la prevenzione venga fatta fuori di casa, nelle scuola e nella comunità in generale. E’ importante capire le situazioni soprattutto in caso di storie di solitudine: avvicinare un bambino precocemente a immagini pornografiche o di violenza sessuale provoca grandi tensioni e addirittura si può arrivare a delle vere proprie rotture».
D’altra parte, sottolinea il neuropsichiatra, certe immagini hanno invaso internet e sono facilmente reperibili.
(19 dicembre 2006)

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Voodoomaster

Posted on 19/12/2006, 14:20

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KERNEL IO TI UCCIDO !

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Kernel

Posted on 19/12/2006, 14:41

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Perchè?

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Voodoomaster

Posted on 19/12/2006, 14:49

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Perchè

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-Iena da Roma-

Posted on 19/12/2006, 15:08

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Kernel che diavolo che razza di discorso...

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Kernel

Posted on 19/12/2006, 16:41

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"Che diavolo che razza di discorso"?
Datemi le vostre motivazioni, vi ho solo dato un esempio di come la pornografia può far male!(Riferendomi ad un recente topic su un politico contrario alla pornografia).

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Voodoomaster

Posted on 19/12/2006, 17:44

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Il punto è che (e ho fatto questo discorso mille volte mi sto stancando) anche i Flinstones possono esercitare influenze negative su dei soggetti se sono male educati e psicolabili, non è che si può incolpare la pornografia se un decerebrato prova quello che ha visto in un video su un bambino di sei anni, è sempre la stessa storia, è come dire che il Risiko fa divenire dei piccoli Hitler, è il solito trito, ritrito, noioso, strariscaldato e di cui mi sono rotto le palle di parlare discorso...

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Kernel

Posted on 19/12/2006, 18:20

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Ma è la pornografia che addestra i pedofili,la maggior parte di questi infatti inizia la "carriera" con "semplici" video pornografici e in seguito vuole provare sempre di più, in quanto ricerca sempre più soddisfazione!

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Plus

Posted on 19/12/2006, 18:21

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