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Da bravo fan del corvo, mi ero preoccupato di vedere i primi tre capitoli della saga (Il Corvo, Il Corvo 2 - City of Angels e Il Corvo 3 - Salvation) e non volevo andare avanti con i film, anche perchè il masochismo non mi piace. Però sentivo che mi mancava qualcosa. Dovevo vedere il quarto film o la mia vita sarebbe stata incompleta. Tant'è che ho.. ehm.. mi sono fatto imprestare il film e l'ho visto.
Non so da dove cominciare a recensirlo, sinceramente. Partiamo dalla sceneggiatura: tratta dall'omonimo libro, la sceneggiatura non ha senso logico, soprattutto i dialoghi. E poi, non si capisce come in situazioni cupe... si facciano delle battute.
Qualcuno può spiegare agli sceneggiatori che il corvo non è Beverly Hills Cop? Orribili poi i nomi dei nemici: "Pestilenza", "Carestia", "Guerra" e "Morte".
C'è da dire che qualche idea, seppur piccola c'è, come l'arrivo in paradiso di Jimmy, rappresentato da un campo di grano, ma per il resto è un film puramente commerciale, che perde DEL TUTTO la linfa dark tipica dei fumetti di O'Barr. Certo, l'aveva già persa con il terzo ma almeno la sceneggiatura era sufficiente e comunque complessivamente non faceva cagare come questo.
Detto questo, non si possono non citare gli attori: il più bravo a mio avviso (e per "più bravo" qui si intende poco più espressivo di un tostapane) è stato Edward Furlong che interpreta Jimmy Cuervo (complimenti per la fantasia, eh) il nostro eroe di turno. Certo, qua più che un Corvo è truccato da drag queen ubriaca, ma lì penso sia colpa della truccatrice. Fantastico poi, come, durante la scena della morte della sua ragazza, lui non batta ciglio: semplicemente la guarda e allunga un braccio, senza urlare, piangere, battere i piedi a terra o quant'altro. Diamine, Vincent Peréz nel Corvo 2 piangeva come un bambino nella scena della morte del figlio! Furlong no. Sta fermo e la guarda morire. Cerco di non parlare dei nemici perchè non voglio diventare volgare; vi basta sapere che nel ruolo dei capi dei "cupi" nemici ci sono David Boreanaz e Tara Reid. Andatevi a cercare le loro filmografie a capirete PERCHE' non ne parlo.
Effetti visivi degni di un B-Movie degli anni '70. Mi viene in mente la scena finale in cui Il Corvo infilza Boreanaz in una lancia che spunta dal terreno ( ). Ora, qualsiasi persona normale capisce che la lancia inficcata nel terreno dovrebbe star ferma. Qua no! La punta della lancia che esce dal corpo sanguinante di Boreanaz si muove insieme a lui, così che possiamo facilmente intuire che sia stata "attaccata" al suo corpo. Non ho parole, sul serio.
Regia orribile: ogni tanto capita che durante il film ci siano degli zoom improvvisi verso i visi dei personaggi. Durante le scene d'azione è insufficiente e non riesce a farti capire cosa diamine sta succedendo perchè si muove anche lei, invece che stare ferma. Poi, se osservate bene durante il film, potrete vedere la telecamera che fa un lieve "su e giù" come se fosse tenuta in mano da qualcuno invece che su un fermo piedistallo. I corti amatoriali sono fatti decisamente meglio.
Insomma... come il primo film del Corvo è consigliato a tutti, questo terzo (ed inutile, lasciatemelo dire) sequel è SCONSIGLIATISSIMO a tutti, a meno che non vogliate farvi del male.
Voto: 2/10.