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"Una volta Iena mi disse che combatteva per il Paradiso. E pare che lo faccia tutt'ora."
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Edited by -Iena- - 7/1/2008, 15:06. -
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"Una volta Iena mi disse che combatteva per il Paradiso. E pare che lo faccia tutt'ora."
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Questo è il soggetto di "Spiderman 4", ovvero del seguito della trilogia di Sam Raimi con Toby Maguire. Il soggetto segue l'idea numerica secondo la quale ad ogni capitolo di Spiderman si aggiunga un villain in più, fino ad arrivare poi ad un ipotetico ultimo capitolo dell'esalogia con i "Sinistri Sei".
SPIDERMAN 4
Soggetto di: Danilo Puce (Iena)
Il film inizia mostrandoci un'impresa di Spiderman per salvare degli ostaggi in una banca.
Subito dopo, seguendo la sua vita di tutti i giorni, vediamo MJ aspettare Peter fuori l’Università, ma solo per poi vederlo assieme a Gwen Stacy, in quanto il rapporto fra i due si è consolidato. Alla scena assiste un altro silenzioso spettatore, ovvero il Professor Warren, tanto intento a guardare Gwen da non ascoltare i discorsi di Connors circa i suoi esperimenti per avere un braccio nuovo, dopo la tragica perdita del suo in un incidente.
La sera Peter e Gwen si vedono a casa di lei, ma Peter, vedendo volteggiare per la città Venom decide di inseguirlo. Warren, appostato sotto casa, sale e si dichiara alla giovane Stacy ma viene rifiutato. Warren a questo punto del film entrerà in crisi, e vorrà sfruttare Connors per un esperimento genetico in grado di dimostrare al mondo la sua capacità scientifica, ed avere la stima di tutti e un servo fedele, Connors, ormai totalmente in balia di Warren per la speranza di avere un braccio nuovo.
Spiderman incontra Venom in un cimitero e Venom spiega di essere sopravvissuto al precedente scontro e racconta come il simbionte sia una razza parassitaria che nel film precedente (Spiderman 3) non era caduto sulla Terra per caso, ma per il desiderio di unirsi a Peter per i suoi poteri. Inizia una lotta fra i due e Venom riesce a fuggire promettendo che ritornerà.
La notte stessa Warren trasforma Connors in Lizard tramite un potente mutagene.
Il giorno dopo Jameson riceve le vive proteste di Roderick Kingsley, un bieco produttore televisivo infuriato per non essere riuscito a completare il suo scoop sugli ostaggi del Mangiapeccati. Venom, nei paraggi per il desiderio di stringere alleanza con Jameson, trova in Kinglsey un alleato ben più temibile.
Nel pomeriggio Peter e Gwen vanno da Connors ma lo scoprono nella sua nuova terribile identità. Lizard distrugge l’ufficio e fugge in strada dove viene fermato da Spiderman che lo vede tornare nelle sembianze di Connors. Il dottore, spaventatissimo, fugge.
Gwen ha però ora scoperto che Peter è Spiderman e lo tratta freddamente.
Venom istruisce Kinglsey su un modo per ottenere poteri andando alla Osborn Corp, ai laboratori abbandonati, che lui conosce dopo aver indagato segretamente sul giovane Osborn dopo l'ultimo scontro. Qui Kinglsey scopre gli armamenti del Goblin e i diari di Osborn e sogna il potere.
Peter, dopo essersi confidato da Zia May sui suoi problemi, torna in contatto con Mary Jane.
Gwen, totalmente in crisi, raggiunta da Warren, confida a questi che Parker è Spiderman. Warren decide di attuare un piano ancora più feroce per dimostrare il suo potere e distruggere Spiderman.
Peter è sul punto di ritrovare l'amore con MJ, ma fugge non solo per non ricaderci ma anche perché nota strani movimenti alla Osborn Corp. Qui si scontra con Hobgoblin, alias Kingsley, e dopo uno scontro lo rinchiude in un enorme tubo di scarico di vapore tossico radioattivo, dove Venom attiva un’esplosione che sfigura HobGoblin irrimediabilmente.
Spiderman e Venom lottano di nuovo, ma Hobgoblin distrugge tutto e tutti si disperdono.
Il giorno dopo Peter ottiene da Jameson l’incarico per fare da reporter al lancio dello shuttle del figlio. Warren ha progettato di boicottare il lancio usando Lizard. In tv si vede Lizard che attacca la missione e Spiderman prontamente interviene cambiandosi d'abito. Venom vuole andare sul posto, ma il suo malvagio compare Hobgoblin non vuole seguirlo, avendo un piano tutto suo dopo aver appreso da Venom che Peter è in realtà Spiderman.
Lizard combatte con Spiderman, poi giunge Venom e i tre si scontrano. Spiderman sconfigge Lizard e avvicina Brock allo shuttle, e il terribile rumore sonico del motore fa sì che Brock perda il costume, riuscendo a conservarne solo un pezzetto minuscolo liquido nella mano. Spiderman rilega il costume di Brock all'esilio nello spazio, incollandolo allo shuttle con la tela. In seguito fa arrestare Brock e porta Connors a casa dai suoi familiari. Warren è furioso.
La mattina dopo in tv si vede Hobgoblin rapire Gwen sul ponte di Brooklyn. Warren spera che Peter la salvi. Notiamo qui che Warren ha in casa molte foto di Gwen e le ha preso un capello per il DNA.
Gwen muore poichè qui viene gettata da Hobgoblin dal ponte di Brooklyn, inutilmente salvata da Spiderman come nei fumetti, e Peter furioso sconfigge il suo nemico che perde la vita precipitando.
Eddie Brock è ora in prigione, e conserva un filamento porpora del simbionte che ha scampato allo strappo del costume. Si trova in cella con un serial killer di nome Cletus Kasady.
Peter è sconvolto ma trova forza nell’amicizia con MJ e il loro rapporto riconsolidato.
--------------------------------------------------SPOILER (click to view)Come vedete ci sono tutti i presupposti per uno Spiderman 5 con la saga del clone e Carnage, e avevo in mente qualche cosa anche per quello infatti...
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-Nanni-.
User deleted
Questo soggetto era nato per scherzo nella discussione rigurdante il vero film su Dragon Ball.
Si trattava di prendere come spunto il manga per poi rivisitare l'intera storia (quello che pare stiano facendo alla Fox con la vera pellicola).
Dopo essere stato massacrato da Iena che voleva che pubblicassi quel soggetto ad ogni costo, mi sono deciso a riprenderlo in mano e rivisitarlo, allungarlo e cercare (spero) di migliorarlo.
Ribadisco che il manga originale è qui solo un'idea di fondo, servita come spunto per rivisitare e modernizzare la storia (con questa frase spero di non aver messo i fan già sul piede di guerra)
DRAGONBALL
soggetto di Nanni
Nello spazio profondo, in una galassia sconosciuta, il pianeta Vegeta.
Gli abitanti di questo mondo, i Sayan, hanno fatto della guerra il loro culto principale, ed è grazie
alla loro straordinaria forza che sono riusciti a costruire un fiorente impero tecnologico.
I Sayan vengono allenati sin da piccoli, e quando abbandonano l'adolescenza vengono sottoposti a un
rituale: i giovani devono impossessarsi (attraverso duri combattimenti e ardue ricerche) di sette potenti
sfere.
Il ragazzo che supera la prova diventa "adulto" e ha diritto di unire le sfere, le quali sprigioneranno
una possente forza in grado di donare grandi poteri all'evocatore.
Un'enorme astronave si sta avvicinando a Vegeta. Si tratta di una nave proveniente dal pianeta Namec.
I Namecciani sono predoni spaziali, famosi per la loro ferocia e perchè ottengono sempre quello che
vogliono. Il loro obiettivo è impadronirsi delle sette sfere.
I Sayan organizzano la difesa, ma la supremazia Namecciana è palese. E' il caos.
Nel bel mezzo della guerra, un giovane guerriero decide di abbandonare le linee per cercare di salvare
il figlio neonato. Il rischio è alto, e le punizioni per coloro che abbandonano i
compagni in difficoltà sono atroci e portano alla morte, ma il giovane è convinto che suo in suo figlio
si celi un grande potere, che sia il leggendario Super Sayan, ed è quindi pronto a correre il rischio.
Nella capsula di salvataggio, assieme al figlio, deposita anche le sette sfere e un messaggio registrato.
La capsula viene spedita nello spazio, appena prima che il pianeta venga disintegrato.
Dopo un lungo viaggio (assieme a cui vedremo i crediti iniziali del film) il guscio entra nel campo
gravitazionale del pianeta Terra, schiantandosi in un campo.
Un contadino di origine giapponese, tornando a casa dopo una giornata di duro lavoro, trova la capsula e
decide di crescere il piccolo come suo nipote.
Passano gli anni e Goku (questo è il nome che il "nonno" gli ha dato, ispirandosi al leggendario guerriero
cinese Sun Wukong) è diventato un ragazzo sempre pronto ad aiutare il prossimo, ma imbranato con le ragazze.
Frequenta l'ultimo anno del college (qui assisteremo alle tipiche scene di film teen-agers made in usa).
Nel tempo libero il nonno gli insegna le tecniche di combattimento, essendo stato in passato un grande maestro
delle arti marziali.
Intanto i Namecciani sono riusciti a localizzare la capsula e uno di loro, si sta dirigendo sulla Terra.
Un giorno Goku, durante la cena, vede suo nonno molto pensieroso e gli chiede qual'è il problema che lo affligge.
Il vecchio sta per rivelargli il segreto delle sue origini aliene ma desiste.
A scuola. Goku dice al suo migliore amico che è deciso a chiedere alla ragazza che gli piace di accompagnarlo al
ballo scolastico. La avvicina, la chiama, lei si volta e Goku sta per parlare... In quel momento un rombo scuote
il cielo e alcui vetri si disintegrano. Un'astronave sta volando a tutta velocità sopra la scuola.
La nave si sta dirigendo verso la campagna!
Seguito dal suo amico e dalla ragazza, Goku corre nella direzione presa dall'enorme oggetto volante.
L'astronave è atterrata in un campo vicino casa sua.
Nascostisi dietro della vegetazione, i tre vedono un alieno uscire da casa e trascinare fuori il nonno di Goku
(che sta urlando).
L'alieno rientra nella nave e riparte. Goku corre verso suo nonno.
In fin di vita gli dice che nel capanno c'è una stanza segreta, dove è nascosta tutta la verità. Prima di morire gli
dice anche che "le ha nascoste tutte".
Il vecchio muore e Goku è distrutto, inoltre la vista degli alieni e le frasi embleatiche del nonno lo hanno profondamente
scosso.
E' il tramonto e assieme agli altri due ragazzi Goku ha seppellito il nonno.
Adesso nel voltarsi, e con le lacrime agli occhi, vede il capanno, e decide di entrarci.
Qui dopo un attenta ricerca, i tre trovano la stanza segreta, dove è nascosta una capsula spaziale.
L'amico di Goku, incuriosito, preme per sbaglio un pulsante e una proiezione azzurra appare di fronte alla capsula.
Si tratta del messaggio che il padre biologico di Goku registrò venti anni prima.
Goku apprende di essere un alieno, di essere stato inviato sulla Terra per scampare al massacro, e intuisce di essere
stato cresciuto dal vecchio che aveva trovato il guscio precipitato sul nostro pianeta. Ma cosa sono le sfere di cui
la proiezione sta parlando? nello sguscio non vi è alcuna sfera.
Ripensando alle ultime parole del nonno ("le ho nascoste"), capisce che stava parlando proprio delle misteriose sette
sfere.
Intanto la ragazza ha trovato una vecchia mappa fatta dal vecchio. Indica come trovare le sfere.
Dopo una lunga ricerca i tre ragazzi trovano tutte e sette le sfere.
Nel momento in cui Goku le sta per riunire, compare in cielo l'astronave aliena.
L'orribile predone Namecciano scende e intima il giovane Sayan di consegnargli le sfere. In cambio lo risparmierà
dal massacro che attende la Terra (la cui unica colpa è quella di aver ospitato per vent'anni le sfere) facendolo
diventare il suo personale schiavo (ha infatti intenzione di fa esplodere il pianeta).
Goku arrabbiato riunisce le sfere evocando la potente entità. Si tratta
di un nuvolone grigio scuro che si materializza in cielo, e che scende ad avvolgere Goku per poi smaterializzasi di nuovo.
I poteri latenti celati nello spirito del Sayan sono ora stati risvegliati.
A questo punto le sfere si disperdono a grande velocità e il Namecciano urla di rabbia.
Goku intanto è avvolto da un'intensa aurea che poi sparice. Si mette in posizione di combattimento. E' deciso a vendicare
suo nonno e la sua razza.
Inizia il combattimento. Un combattimento lungo, sofferto.
Il Namecciano fluttua nell'aria. Con sorpresa anche Goku riesce a farlo. La lotta riprende.
Per pura cattiveria l'invasore alieno solleva con il pensiero un trattore che si trova a poca distanze e lo scaglia verso
i due amici di Goku che restano impietriti. All'ultimo istante Goku appare davanti ai due ragazzi e blocca il trattore.
Goku con un colpo riesce a staccare un braccio al Namecciano, il quale ridendo se lo fa ricrescere.
I due continuano a combattere e il Namecciano con un colpo possente atterra il giovane Sayan.
L'alieno di Namec pare sicuro di sè. Ride.
Il Namecciano dice a Goku che riconosce in lui lo spirito dei Sayan. Uno spirito debole, che lui stesso
ha debellato anni addietro.
Goku si rialza, è arrabbiato. Dalle sue mani si sta sprigionando una luce sempre più intensa.
Il giovane Sayan, senza sapere bene quello che sta facendo, mette un palmo sopra l'altro e porta le braccia indietro. Le
luci sprigionate formano una sfera racchiusa tra le due mani.
Il Namecciano pare preoccupato.
Con uno sforzo sovrumano Goku spinge in avanti le braccia e contemporaneamente apre le mani a coppa. Un raggio di luce si
estende fino a colpire il Namecciano. Una luce abbagliante circonda l'intera area del combattimento.
L'invasore si è disintegrato nell'aria.
Goku pare esausto. Il suo amico gli corre incontro urlando di gioia, lo abbraccia. La ragazza invece resta indietro e lo
guarda preoccupata. Poi i loro sguardi si incrociano e sorride debolmente. Anche lei va ad abbracciare il giovane eroe.
I tre si allontanano dall'area distrutta.
Notare che non ho specificato i nomi di alcuni personaggi (paraculo?). E che quindi il Namecciano non sia per forza Piccolo... lasciando quindi una porta socchiusa per un possibile sequel.... -
Everything.
User deleted
Ecco a voi il breve soggetto e un pezzo iniziale di sceneggiatura per una sorta di "nuovo film" ispirato al fumetto "Il Corvo" scritto e disegnato da James O'Barr. Ho inserito delle cose che, rispetto all'adattamento cinematografico del 1994, non sono presenti, come la figura dello Skull Cowboy e la trappola del corvo che nè nel fumetto nè nel film era presente. Buona lettura!
IL CORVO: ANGEL OF DARKNESS
Soggetto e sceneggiatura di Everything
Il film comincia con un omicidio, l'omicidio di una giovane coppia attuato, quasi per divertimento, da una banda di malviventi in aperta campagna, poco fuori Detroit. Un anno dopo, Eric Draven, il ragazzo ucciso un anno prima, medita vendetta e, grazie ai poteri che il corvo gli conferisce e allo Skull Cowboy, una strana figura che lo aiuta a localizzarli, uccide i membri della banda.
Ma, il capo dell'organizzazione, Top Dollar, ha un piano: attirare Eric in una trappola per catturare il corvo che si porta appresso e ucciderlo, per mettere fine a tutti i suoi poteri. Il piano funziona e il corvo viene ucciso: Eric perde così i suoi poteri e cade a terra, mezzo morto. Ma, approfittando di un momento di agitazione di Top Dollar, Eric riesce a sparargli un colpo in testa prima di morire, vendicando sè stesso e la sua amata Shelly.
http://frankarts.altervista.org/Il_Corvo_-...of_Darkness.doc
Il link qua sopra è per la sceneggiatura: la sceneggiatura va dall'inizio e descrive quindi l'omicidio e finisce con l'intervento su Eric, poco dopo l'omicidio quindi. Spero vi piaccia!
Edited by Everything - 26/2/2008, 22:34. -
Everything.
User deleted
Ho deciso anch'io di scrivere un soggetto per un "Spider-Man 4". Non ho seguito l'idea numerica dei nemici ideata da Iena, infatti in questo soggetto sono solo due. 
Ovviamente è un soggetto, quindi dovete capire che alcune situazioni - anche tra le più banali - non sono presenti e che lo scontro finale ovviamente dura molto di più. Sperando vi piaccia, vi auguro buona lettura!
SPIDER-MAN 4
Soggetto di: Everything
Adrian Toomes è un ingegnere fisico molto affermato, soprattutto a New York. Proprietario di una piccola ditta insieme al socio Gregory Ditko, Toomes inventa e sviluppa un esoscheletro che permette, grazie ad un generatore elettromagnetico ricaricabile, di sollevare pesi fino ai 500 kg e di levitare ad un’altezza abbastanza elevata da terra. Questo potrà essere usato dagli scaricatori di materiali molto pesanti e potrà far risparmiare tempo e denaro alle grandi aziende.
L’esoscheletro, però, è solo un prototipo poiché ha qualche piccolo difetto. Un giorno, Toomes scopre che il suo socio lo frodava. Durante un impeto di rabbia, Toomes indossa l’esoscheletro e lo uccide senza pietà, ricordando che nella sua vita sono stati tutti ingiusti nei suoi confronti e che da quel momento in poi sarebbe diventato un criminale, poiché i suoi sforzi non venivano apprezzati da nessuno.
Intanto, seguiamo la vita del nostro Peter Parker: Peter ha quasi finito l’università, è fidanzato con Mary Jane, adesso una famosissima attrice e modella, molto impegnata con il suo lavoro. Peter ha inoltre stabilito un’ottima amicizia con la compagna di università Gwen Stacy, con la quale esce spesso, causando gelosie da parte di Mary Jane. Continua il suo lavoro come fotografo free-lance per il giornale “Daily Bugle”, ed è proprio lì che lo ritroviamo.
Cerca infatti di scansare la marea di giornalisti che si sta mobilitando in tutto l’ufficio e di dirigersi dal direttore, J. Jonah Jameson. Jameson gli ordina di andare sulla 5th Avenue, poiché è in corso una sparatoria tra la polizia e una banda di criminali. Jameson manda Pete con l’intenzione di avere più foto possibili. Peter si dirige lì immediatamente, ma come Spider-Man: in pochi minuti è infatti a destinazione e riesce a fermare i criminali che si fanno chiamare “I duri” e a legarli come dei salami sui pali della luce grazie alla sua ragnatela.
Quella sera stessa, vediamo un grande capannone in via di ristrutturazione: all’interno, a fare gli straordinari, troviamo due operai. Sono Maxwell Dillon e Jack Kirby: il primo è alto, magro, antipatico e presuntuoso ma sa fare molto bene il suo lavoro, il secondo è invece grassottello, simpatico e inesperto nel suo lavoro. Infatti, quando c’è da riparare l’impianto elettrico sul tetto, ci pensa Dillon. Mentre sta lavorando, però, un fulmine colpisce Dillon in pieno che, per lo spavento, afferra dei fili scoperti. Le due cariche fortissime si respingono una con l’altra, lasciando intatto Dillon ma creando una forte esplosione che distrugge il capannone.
Dillon si rialza a fatica. Alza lo sguardo e vede tra le macerie il cadavere di Kirby. Inoltre, si rende conto che l’esplosione, in qualche modo, gli ha conferito dei poteri: può sollevare gli oggetti metallici, può lanciare cariche di energia elettrica e può sollevarsi leggermente da terra. Dillon, non volendo guai con la polizia in arrivo, scappa a casa sua.
Il giorno dopo, vediamo Peter e Mary Jane in un bar: i due hanno una discussione. Non riescono infatti ad avere del tempo libero e i pochi momenti in cui Peter non è Spider-Man, Mary Jane ha un impegno di lavoro e viceversa. All’improvviso, sentiamo un forte scoppio provenire dalla banca vicina. Peter scappa via vestito da Spider-Man per vedere cosa è successo: la porta della banca è stata letteralmente sfondata. Spidey si dirige allora dentro e vede un uomo, alto, anzianotto, con indosso una tuta verde dotata di due grandi ali. Spidey gli dice di posare i soldi, ma l’uomo lo colpisce e lo manda contro un muro, per poi volare fuori dalla banca.
Spidey decide di inseguirlo, così comincia un inseguimento per i tetti di New York. Si rende conto però che è troppo veloce e prova a bloccargli le ali con la ragnatela, ma a quanto pare non sono quelle che gli danno la spinta necessaria. Riesce solo a sfilargli il bottino di mano e riprova a catturarlo. Dopo essersi aggrappato a lui, l’uomo - che si fa chiamare “Avvoltoio” - lo scrolla di dosso e lo manda contro la finestra del Daily Bugle.
Jameson non perde l’occasione di insultare il Ragno e quando Spidey riesce a “liberarsi”, l’Avvoltoio si è già dileguato e di lui non c’è più traccia. Vediamo Spidey consegnare i soldi, cambiarsi in un vicolo e tornare Peter Parker, per tornare nel bar dove però, con suo rammarico, non c’è Mary Jane ad aspettarlo.
Intanto vediamo Dillon a casa sua. Mentre in sottofondo sentiamo il notiziario che ci dice che è stato ritrovato il corpo di Kirby e si suppone che quello del suo collega Dillon sia stato carbonizzato dall’esplosione, Dillon si sta esercitando con i suoi nuovi poteri. A questa notizia, Max è estasiato: può infatti approfittare di questa occasione per cambiare completamente vita e per rubare senza essere riconosciuto e senza temere la minaccia dell’Uomo Ragno grazie ai suoi poteri.
Si cuce un costume verde e con un gesto del braccio blocca un furgone porta valori, carbonizza le guardie e ruba i soldi. Nello stesso tempo, però, arriva l’Avvoltoio chiedendo i soldi che Electro ha appena preso. Electro non ci sta e tra i due comincia un breve scontro.
L’Avvoltoio, dopo aver visto il potenziale di Electro, gli propone di lavorare in coppia. Electro però vuole qualcosa in cambio: intende diventare l’essere più potente della città e per farlo dovrà rubare tutta l’energia presente a New York. Non può farlo, però, senza una tuta protettiva o rischierebbe la morte, così l’Avvoltoio - grande ingegnere - gli propone di costruirgli la tuta a patto che lui sconfigga Spider-Man.
Il giorno dopo, vediamo Peter da zia May. Si confida con lei perché pensa di aver sbagliato con Mary Jane e gli chiede come i due possano avere il legame di un tempo nonostante gli impegni. Arriva una chiamata al cellulare di lui ed è Mary Jane. Gli dice di non sentirsi in grado di mandare avanti un rapporto così instabile e quindi decide di mollarlo. Dopo, Peter va al Daily Bugle ma la discussione con la segretaria Betty Brant viene bruscamente interrotta da Electro: Electro, infatti, chiede a Jameson chi è che fa le foto a Spider-Man per il giornale. Questa breve pausa permette a Peter di cambiarsi e di affrontare Electro.
Lo scontro continua fuori, dopo che Electro e Spider-Man si sono buttati di sotto. In strada, Electro è una potenza. Con i suoi poteri, infatti, può controllare a suo piacimento le macchine: quindi le butta contro Spidey, le fa esplodere etc. Da questo l’Uomo Ragno capisce che Electro ha una sorta di potere sul metallo e vedendolo buttargli addosso scariche di energia elettrica capisce che non deve toccarlo a mani nude.
Grazie alle sue ragnatele, Peter vola verso un lavavetri che sta pulendo i vetri di un grattacielo e gli ruba i guanti in gomma: subito dopo averli indossati, però, Spidey viene afferrato da qualcosa in volo: è l’Avvoltoio che lo sta spingendo in picchiata verso la strada. A qualche centimetro dalla fine, l’Avvoltoio lo scaglia violentemente contro una macchina, ferendolo notevolmente.
Peter si rialza a fatica e decide di giocare d’astuzia contro i due: fa dietro-front e scappa via per le strade di New York. L’Avvoltoio ed Electro lo inseguono, ma dopo averlo visto girare una traversa, non lo trovano più. All’improvviso, mentre i due si guardano attorno, un getto d’acqua fortissimo colpisce in pieno Electro e l’Avvoltoio, che precipitano a terra. Subito dopo, vediamo Spidey scendere da un camion dei pompieri e arrivare sulle spalle di Electro per riempirlo di pugni, stendendolo. L’Avvoltoio si rialza di scatto e lo butta contro un muro di un vecchio capannone abbandonato. Prende una rincorsa e si butta su di lui, prendendo a pugni in testa. Spidey, però, lo immobilizza con la ragnatela e con una capriola lo lascia con le spalle al muro e spara diverse ragnatele intorno a lui.
L’Avvoltoio, prendendolo in giro per la scarsa mira , si accorge troppo tardi del piano di Peter che tira le ragnatele facendo crollare il palazzo sull’Avvoltoio.
Intanto, arriva la polizia e tra la folla, Peter scorge Mary Jane. La guarda per qualche secondo, ma poi se ne va, facendo apparire i titoli di coda.
Dopo di essi, vediamo una breve scena in cui Electro si risveglia in una stanza buia. Vicino a sé vede l’Avvoltoio, ancora addormentato. Appare una figura ed è Norman Osborn che ha intenzione di chiedere ai due se sono interessati ad un certo progetto....