Spero questo sia il preludio ad un generale recupero dei vecchi marchi Lucas.
Più probabile di quanto credi. In un talk show di Giant Bomb, il tipo della Sony (quello del filmato di presentazione più su, mi pare), ha detto che loro erano andati a bussare alla porta della Disney per quei vecchi marchi lucasiani IN GENERALE! Anzi, lui si dichiara un fan di Loom, pensate un po'. Quando la Sony ha bussato, la Disney si stava ancora raccapezzando con il passaggio di consegne post-acquisizione della Lucasfilm, e hanno detto alla Sony di "ripassare più tardi". Poco dopo però ha bussato anche la Double Fine, per chiedere di fare qualcosa con le IP di Tim, cioè Grim e Full Throttle. La Disney ha risposto: "Ma guardate che anche la Sony è interessata." A quel punto Tim e Justin Bailey, il responsabile finanziario della Double Fine, hanno chiamato la Sony e hanno detto: "Oh, qua ci interessa la stessa cosa. Ci si mette d'accordo?" Tim voleva assolutamente che a rimetter mano sulle sue cose fosse la Double Fine. Così non deve nemmeno pagare lui ma paga la Sony.
Comunque Ron è meglio che si metta l'anima in pace. Questi saranno gli accordi fattibili, solo roba di licenza. La Disney gli ha detto chiaramente che loro non vendono nessun marchio. Non che sia tutta 'sta sorpresa, eh. Se ci vuoi far qualcosa, affitti. Come fecero i Telltale per Tales of Monkey Island.
Penso che un post del genere, se fosse la premessa concreta di un Kickstarter o l'annuncio di un progetto reale, se meglio ancora fosse il risultato di un colloquio con la Disney, sarebbe una gran bella cosa. Così com'è, è solo un (involontariamente?) sadico volo pindarico.
Mi spiace, ma non lo capisco più. Proprio nel periodo in cui insiste di più su questa storia del suo Monkey 3, crea le premesse per non fare assolutamente nulla, visto che alza l'asticella: dice che non si accontenterebbe della licenza, ma vuole i veri e propri diritti. Vuole che la Disney GLI VENDA Monkey Island oppure NIENTE. In generale io non sarei nemmeno contrario, ci mancherebbe, ma mi irrita la vaghezza di queste considerazioni, coinvolgendo i fan che cominciano a pensare in concreto quando lui invece non lo fa. Il suo blog ormai è pieno di gente che ipotizza Kickstarter folli da decine di milioni, senza nemmeno chiedersi la cosa fondamentale: ma la Disney l'IP la vuole vendere o no? E se sì, a quanto? Saputo questo magari ci ragioniamo, ma dobbiamo pur capire la fattibilità DELLA PREMESSA del discorso, altrimenti tutto il resto è... aria fritta.
Mi fa male, ma inizio a pensare che questo tormentone del suo "Monkey 3" sia solo un modo per ribadire nel corso degli anni la sua "proprietà morale" di Monkey Island, per compensare il fatto che la proprietà legale non ce l'ha.
Ho detto quello che dovevo dire su Lucasdelirium. Per il resto.
Pro: rimane un'entità legale, una sorta di "LucasArts licensing", che affitta le licenze e ne sorveglia l'uso. Se hai i soldi e sai come presentare il progetto, non ci sono più gli scogli ridicoli del "Magari potremmo farlo noi stessi" o "Abbiamo una tradizione di sviluppo interno." Affittare licenze è ora l'UNICA ragione di esistenza della LucasArts, quindi non si tratta più di "se" ma di "come" e "quando".
Contro: Se si fa avanti una major senza scrupoli che butta sul tavolo una barca di soldi per comprare tutti questi marchi, per farne cagate varie, siamo nei guai.
Se non vogliamo fare i catastrofisti, la situazione è stata... snellita?
Mah, secondo me quelli che hanno kickstartato si incazzeranno un filo
Chi ha kickstartato è un po' diviso. Da un lato è deluso perché Ron andandosene rovina la festa, dall'altro - se ha seguito le puntate del documentario sulla lavorazione - sa benissimo che Ron, al di là di un brainstorming iniziale sul design, sul gioco non ha fatto un tubo. Ergo per Broken Age non cambia nulla, se non che ora sappiamo con inequivocabile certezza che Ron Gilbert è proprio GRUMPY, e di brutto pure. Per questo la sollevazione popolare che immagini non c'è stata. Delusione sì, incazzatura no.
Comunque col mio articolo "a caldo" risalente al (23-2-2012) www.lucasdelirium.it/evento.php penso di aver chiarito in tempi non sospetti come realmente stessero le cose. Cito:
Riguardo a Ron, è bene ricordare che non sarà ex-aequo l'autore dell'avventura, ma parteciperà soltanto al progetto che rimane diretto dal solo Schafer. Il clamore suscitato da questo gioco potrebbe mettere a repentaglio l'attenzione del pubblico sul suo progetto in corso alla Double Fine, che non ha nulla a che fare con l'avventura grafica, descritto tempo fa da Schafer come un modo nuovo "di interagire con storia e personaggi".
Il progetto era The Cave, ma quando scrissi l'articolo non era ancora stato annunciato. Ron ha promesso che continuerà a dare feedback sul gioco anche nelle ultime fasi della lavorazione, pur non essendo alla Double Fine. In altre parole, non farà da lontano molto meno di quello che ha fatto quand'era lì.
Ottimo! Dovrebbe essere l'attore con vocione all'inizio di questo spezzone, ma non me ne intendo granché per esserne certo
Ascoltandolo così non mi sembra, però vedendolo recitare mi rendo conto che ha un'impostazione molto tecnica e teatrale, quindi potrebbe aver cambiato su richiesta la sua voce sensibilmente. Considera poi che i doppiaggi di cui parliamo furono realizzati quasi vent'anni dopo quel filmato: la voce potrebbe essersi modificata, e lui a quanto mi disse Vegetti era già praticamente agli ultimi lavori. Più o meno dopo Fuga da Monkey Island nel 2000 smise di lavorare. Quand'è morto era già in pensione e non lavorava più.
Grazie, mi ha avvisato thenox! Io avevo semplicemente copiato da Antonio Genna, che di solito è affidabilissimo. Mi era però parso strano che nell'indice generale dei doppiatori ci fosse Pierluigi ma non Cesare. Vado a correggere. Ciao!
P.S.: Cmq l'equivoco è diffusissimo, perché quando scrissi a Vegetti degli Orange Studios e lo chiamai Cesare, lui mi disse che era morto ma non mi corresse. Chissà, magari ho scritto nella mail solo il cognome e non ricordo bene? Vabbe'.
Certo, anzi. Fino a prova contraria oltre che parlare con la Disney dovrebbe anche aprire il portafogli... BELLO PIENO, visto che non vuole nemmeno una licenza ma proprio i diritti. E' solo che sono dichiarazioni pericolose perché offrono una discreta sponda ai Telltale per cambiare strada e fare pure bella figura. Già Connors tempo fa quando gli chiesero di King's Quest rispose scherzando "Il genere non ha più bisogno di noi". Non so, diciamo che da qualche mese ho una cattiva sensazione, ma spero di esagerare. Sappiamo così poco di quello che sta realmente accadendo: insomma, molti danno per scontato che la LucasArts non stia dando ai Telltale la licenza per continuare Tales, ma chi ci dice che loro stiano realmente provando a chiederla? Specialmente con il successo così più imponente di altre produzioni?
Tomb Schafer @TimOfLegend Actual photo of Disney happily welcoming the classic LucasArts adventure properties into their family! http://bit.ly/W47GlE
La prima cosa che ho pensato io. Hanno Pirati dei Caraibi, che gliene frega di Monkey Island? Ma magari sono meno puzza al naso quando si tratta di firmare licenze a terze parti. Per il resto... forse è pure una buona cosa. Erano secoli che i fan di Star Wars volevano mandare a cagare George Lucas, ora il sogno è realtà. Io non sono mai stato un fan di Star Wars (mi piace e finisce lì), quindi sono solo curioso di vedere cosa combineranno autori nuovi.
che tra l'altro associa anche le frasi in inglese ai numeri, potete orientarvi meglio.
Giusto una cosa, se vi va di imbarcarvi in questa missione: c'è un ragazzo, anche lui aspirante doppiatore, attore e frequentatore di una scuola di doppiaggio. Si chiama Mystinsun ed è anche utente di questo forum. Lo trovate qui
Ehilà. Tenevo a sottolineare che la mia incazzatura riportata da TheNox si riferisce al lato editoriale, per me The Walking Dead SAREBBE un ottimo prodotto. Soprattutto porta su tutte le piattaforme un'esperienza alla Heavy Rain che rimarrà ancora per molto tempo esclusiva PS3 (visto che Cage lo paga la Sony, anche per il prossimo Beyond), in un certo senso persino più raffinata nei contenuti. Ed è diversissimo da Jurassic Park, che era l'interpretazione più banale di quel taglio.
Ma mi deprime proprio che, avendo un buon prodotto, lo si butti giù così. Ma era già successo con Tales, BTTF e altri titoli: sempre al di sotto di come avrebbero potuto farli con più risorse, più tempo e più attenzione. Ma son passati tre anni dall'allarme, e proprio non ne vogliono sapere di migliorare. E ora ne ho abbastanza. The Walking Dead meriterebbe, ve lo assicuro, ma se qualcuno come Vood vuole aspettare la versione definitiva debuggata fa bene, c'è poco da fa'.
Per CHIUNQUE sia interessato un mio amico ha convertito in DVD il mio VHS, anche se parte dell'ultimo episodio è saltata (non chiedetemi perchè)..
Io lo sarei, molto volentieri! Quest'anno cade anche il venticinquennale di Sam & Max. Ho sempre avuto dei dubbi sullo slang di alcuni episodi e mi piacerebbe provare a capire meglio o almeno vedere come abbiano adattato alcune cose.
Ho ceduto alla tentazione e mi sono spoilerato la trama col post di Mig! Non vedo l'ora che mi arrivi, ho preso anch'io la versione PC da Play.com (un fan inglese l'ha comprata e ci ha trovato anche l'italiano, l'avevo segnalato sul Twitter di Lucasdelirium). Inizialmente ero stato tentato pure io dall'edizione PS3, poi ho lasciato perdere per il maggiore costo (i giochi tutto sommato già li avevo) e perché le interfacce delle Special Edition, per quanto ritoccate, non ce le vedo senza un mouse. Cmq, in merito alla questione dell'aderenza del film al gioco: se fosse uscito in epoca PRE-internet, quando ci andava bene anche il pesce d'aprile di TGM su MI3, con Guybrush nello spazio,penso avremmo reagito bene. In epoca post-internet, di solidificazione del nerdismo, qualcuno avrebbe bruciato la Lucasfilm.
CITAZIONETomb Schafer @TimOfLegend